Poetessa (Favale, od. Valsinni, 1520 - ivi 1546). Innamorata del poeta don Diego Sandoval de Castro, fu uccisa dai fratelli, venuti a conoscenza della relazione, insieme a Diego. La pensosa e amara meditazione [...] et virtuosissime donne (1559), poi più volte tutte o in parte ristampate, sono state riedite, con le rime di Diego Sandoval, da B. Croce nel saggio Isabella di Morra e Diego Sandoval de Castro (pubblicato la prima volta in La Critica, vol. 27, 1929). ...
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Alberto di Morra o di Mora (n. Benevento - m. Pisa 1187); prof., pare, di diritto canonico all'università di Bologna, cardinale dal 1155 (o 1156), fu legato di Alessandro III in Danimarca e Ungheria (1167) [...] e in Inghilterra (1171-73) e cancelliere della Chiesa romana dal 1178. Scrisse allora una Forma dictandi, in cui espose la teoria del cursus in uso nella cancelleria papale, detto dal suo nome stilus gregorianus. ...
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Giurista (Morra, Cherasco, 1733 - Torino 1797); insegnò diritto privatamente; tra i più insigni giuristi dogmatici del sec. 18º. La sua opera principale, fondamentale per la conoscenza del diritto comune, [...] è Universa civilis et criminalis iurisprudentia iuxta seriem institutionum ex naturali et romano iure deprompta, ecc. (12 voll., 1774-82). Pregevole è anche il Codex rerum in Pedemontano senatu iudicatarum ...
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Gentiluomo e notaio (m. intorno al 1266) della corte di Federico II. Nel 1239 fu podestà di Treviso, quindi capitano generale del ducato di Spoleto; nel 1243 era a Viterbo, dove (1246) prese parte a una congiura contro l'imperatore, per cui dovette fuggire e gli furono confiscati i beni. Al servizio del papa almeno dal 1251, sembra che per preghiera sua e di Corrado di Sterleto, Uc Faidit componesse ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] dell'identità di forma e contenuto. La Storia della letteratura italiana (1870-71), capolavoro della storiografia letteraria, si pone anche come storia della coscienza nazionale e salva nella visione d'insieme ...
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Poeta (sec. 13º) della scuola siciliana, da alcuni identificato con Giacomo da Morra, identificazione di recente revocata in dubbio con convincenti argomenti; le sue composizioni poetiche (il "pianto" [...] Morte perché m'hai fatto sì gran guerra) hanno autorizzato qualche studioso a individuare nell'opera di G. una decisa vena popolaresca; ma tale interpretazione non sembra confermata da un'attenta lettura ...
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BETTINI, Amalia
Ada Zapperi
Nacque a Milano il 15 ag. 1809 da Giovanni e Lucrezia Morra, attori drammatici. Educata a Napoli in un collegio francese, ne usci a tredici anni per darsi all'arte comica: [...] fu scritturata, come amorosa, nella Compagnia reale di Napoli, diretta da S. Fabbrichesi, e poté fare il suo apprendistato teatrale sotto la guida dei suoi colleghi G. De Marini e L. Vestri, due fra i ...
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MAINELLA, Raffaele
Lucia Casellato
Nacque a Benevento il 31 dic. 1856 da Cesare e da Carolina Morra (cfr. Mainella, cui si rimanda se non altrimenti indicato). Ancora molto giovane si trasferì con la [...] sua famiglia a Bassano del Grappa e, dimostrata una precoce sensibilità artistica, nel 1875 si iscrisse alla Reale Accademia di belle arti di Venezia, dove vinse un premio di 50 lire, riconoscimento assegnato ...
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BLANCH, Michele
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Figlio di Francesco, e di Caterina di Maio (o, secondo un'altra versione genealogica, di Marcello e di Isabella Morra), nacque a Napoli prima del 1590. Nel 1614 si arruolò nel reggimento [...] napoletano di Tommaso Caracciolo, in partenza per la guerra del Monferrato, ottenendo il comando di una compagnia. Con il medesimo grado di capitano servì per un ventennio, pressocché ininterrottamente, ...
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Pittore (Siena 1571 circa - Roma 1626). Formatosi nell'ambito della cultura tardo-manierista, fu poi diretto seguace del Caravaggio, di cui imitò spesso anche i soggetti (Gioco della morra, pinacoteca [...] di Siena), pur attenuando il realismo drammatico della rappresentazione. Tra le opere più notevoli: S. Romualdo (chiesa dei camaldolesi, Frascati), Adorazione dei pastori (S. Giacomo degli Incurabili, ...
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morra
mòrra (o mòra) s. f. [etimo incerto]. – Antichissimo gioco popolare italiano (il gioco della m., e giocare alla m.), proibito dalla legge in quanto gioco d’azzardo, in cui due persone abbassano contemporaneamente il pugno destro distendendo...