CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] dall'atmosfera culturale del regime e offre l'immagine di un mondo che vive a parte: alcuni intellettuali d'origine gobettiana come U. Morra, G. Alberti e G. Debenedetti, accanto a G. Stuparich e U. Saba (due numeri, il 3 e 4 dell'anno 1929, vennero ...
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DEPIENE (Depienne, De Pienne, Des Pienes), Antonio
Adriana Boidi Sassone
Di origine parigina (Schede Vesme), fu attivo come disegnatore, ritrattista e incisore dopo il 1660, a Torino e provincia, in [...] della certosa di Pesio con S. Brunone un'incisione su rame datata. Queste incisioni sono state ampiamente analizzate da G. Morra in G. Boetto, 1966, pp. 85 ss.). Al D. è attribuita la tavola riproducente La villa della duchessa Cristina, cosiddetta ...
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BORGHINI, Maria Selvaggia
Gianni Ballistreri
Nacque a Pisa il 7 febbr. 1654 dal nobile pisano Pier Antonio e dalla fiorentina Caterina Cosci. Dotata di precoce intelligenza, dimostrò fin dall'infanzia [...] parte di queste liriche vide la luce in raccolte dell'epoca, tra cui le Rime delle signore L. Marinella,V. Gambara,ed I. della Morra,di nuovo date in luce da A. Bulifon,con aggiunta di quelle fin'ora raccolte della signora M. S. B., Napoli 1693;le ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] stesso tempo, insieme con Giacomo arcivescovo di Capua, con Tommaso d'Aquino conte d'acerra e il maestro giustiziere Enrico de Morra, B. entrò a far parte del Consiglio di reggenza del regno di Sicilia e in tale qualità ordinava di rafforzare le ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Ruggero
Gerhard Baaken
Figlio di Riccardo, conte di Fondi, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Nulla è tramandato circa la sua infanzia né si conosce [...] Arcangelo in Gaeta. I beni dei prigionieri vennero in un primo momento confiscati dal giustiziere della Magna Curia Enrico da Morra; successivamente Federico II assegnò la contea di Fondi a Giovanni di Polo.
Per intercessione di Onorio III il D ...
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STAMPA, Giuseppe Maria
Simona Negruzzo
– Nacque il 28 gennaio 1666 a Gravedona, oggi in provincia di Como, dal nobile Alessandro Francesco e da Cecilia Corti. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa [...] al cugino, il conte Filippo Maria Stampa, e ispirato ai giochi dello ‘sbaragliono’ o tavola reale, al lotto, alla morra.
Negli anni romani compose orazioni di occasione di carattere sacro (Romæ 1705 e 1706). Attingendo più a leggendarie tradizioni ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] casa di S. Francesco.
Forte della reclamizzata conversione, la reintegrazione rese Renata più influente di prima, sicché, quando il marito morrà, potrà, a mo' di duchessa a pieno titolo, gestire il lutto pubblico per la scomparsa di E. e controllare ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] lo stesso capita l'anno dopo al suo fratello minore Bernardo che sarà podestà di Camposampiero, vicesopracomito e sopracomito e morrà nel 1524. Ufficiale alla ternaria vecchia nel 1515, il D. viene eletto, nel maggio del 1516, membro della Quarantia ...
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STROZZI, Leone
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 16 ottobre 1515, da Filippo (Giovan Battista) di Filippo e da Clarice, figlia di Piero de’ Medici. Gli fu assegnato questo nome in onore di papa [...] ma furono sconfitti a Montemurlo (1° agosto 1537) e i principali esponenti catturati, compreso lo stesso Filippo. Quest’ultimo morrà suicida in carcere poco più di un anno dopo (18 dicembre 1538) malgrado i reiterati tentativi fatti dai figli presso ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] 55-60). Di esso e dei rapporti con Petrolini, l'autore parla ampiamente, in forma ronianzata, in L'amante che non morrà (Napoli 1919).
Tra il 1918 e il 1924, dette le prove sperimentali più audaci e originali: Caffeconcerto (Milano 1918); Il debutto ...
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morra
mòrra (o mòra) s. f. [etimo incerto]. – Antichissimo gioco popolare italiano (il gioco della m., e giocare alla m.), proibito dalla legge in quanto gioco d’azzardo, in cui due persone abbassano contemporaneamente il pugno destro distendendo...