Ávila Città della Spagna, nella Castiglia-León.
Storia
Di origine fenicia, colonia romana, fu sede vescovile dal 4° sec. e centro del movimento priscillianista (➔ Priscilliano); passata agli Arabi nel [...] artigianali di ebrei e moreschi, fu favorito dai privilegi concessi da Alfonso X di Castiglia (sec. 13°). L’espulsione dei moriscos, decretata nel 1609 da Filippo III, portò al declino della città.
Arte e architettura
Chiusa in una cinta muraria con ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] gli Ebrei furono espulsi dal paese; molti marrani e loro discendenti furono condannati al rogo; proscritto l’islamismo (1502), i Moriscos saranno anch’essi espulsi, fra il 1609 e il 1614, per ordine di Filippo III.
Le scoperte di C. Colombo offrirono ...
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Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] in mano cattolica e i superstiti furono pochi anni dopo obbligati alla conversione o all’esilio. La grande rivolta dei moriscos del 1566, scoppiata nel territorio di G. (Alpujarras), fu l’ultimo guizzo di vitalità dell’arabismo spagnolo e alla lunga ...
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RABAT
F. Cresti
(arabo classico Ribāṭ al-Fatḥ)
Città capitale del Marocco, situata sulla costa atlantica, alla foce e sulla riva sinistra del wādī Abū Raqrāq (Bou Regreg), sulla cui riva destra si stende [...] Lévi-Provençal, 1995).Il lento declino della città continuò fino agli inizi del sec. 17° quando, con l'arrivo dei moriscos cacciati dalla Spagna, R. e soprattutto Salé videro rinnovarsi e aumentare la loro popolazione.
Bibl.:
Fonti. - Ibn Abī Zar῾ al ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] en la pintura", decretò nel 1626 la vittoria del Velázquez nella gara per la raffigurazione di Filippo III che caccia i moriscos dalla Spagna (quadro oggi perduto) aprendo così la strada all'affermazione del grande pittore spagnolo.
Volendo dare un ...
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mancoso
mancóso (o mancuso) s. m. [dall’arabo manqūsh «inciso, coniato»]. – Moneta d’oro italiana equivalente al soldo d’oro bizantino, che circolava in Italia dal sec. 7° al sec. 11°. Anche, moneta d’oro spagnola dell’epoca dei moriscos.
inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...