GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Nacque a Castel Goffredo, nel Mantovano, il 28 luglio 1544, secondogenito di Luigi Alessandro di Castiglione delle Stiviere e della sua seconda moglie, Caterina Anguissola [...] 1568, il G. vi ritornò nel marzo 1570 per partecipare, al seguito di don Giovanni d'Austria, alla guerra contro i Moriscos rivoltatisi a Granada. Tornato nel settembre a Madrid, vi si trattenne per quasi un anno in qualità di ciambellano di Filippo ...
Leggi Tutto
Nacque il 14 aprile 1578 a Madrid, da Anna d'Austria e da Filippo II. Successo ventenne al padre (13 settembre 1598), lasciò subito le redini del governo a Francesco Sandoval y Rojas duca di Lerma (v.), [...] político en tiempo de Felipe III, don Rodrigo Calderón, marques de Siete Iglesias, Madrid 1906; H. Ch. Lea, The Moriscos of Spain, their conversion and expulsion, Filadelfia 1901; P. Negri, Relazioni italo-spagnole nel secolo XVII, in Arch. storico ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] medico era divenuta oggetto di importanti e seri dibattiti. Per contro, nella Spagna del XVI sec., i guaritori moriscos, che rientravano in un gruppo sociale gravemente svantaggiato e discriminato, avevano per la maggior parte perso i contatti con ...
Leggi Tutto
LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] e comandante di una compagnia di lance nello Stato di Milano, vantava un buon curriculum militare, avendo combattuto contro i moriscos a Granada nel 1568 e preso parte alla battaglia di Lepanto nel 1571, nonché all'impresa de La Goletta nel 1574 ...
Leggi Tutto
TIEPOLO, Paolo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 22 maggio 1523, figlio primogenito del patrizio Stefano Tiepolo (che fu procuratore di S. Marco) e di Cecilia Priuli.
Ebbe quattro fratelli: Benetto [...] da pregiudizi (giacché, per esempio, l’autore mostrò di condividere l’ossessione spagnola nei riguardi di maranos, moriscos ed eretici), essa anticipò molti giudizi poi accolti dagli altri ambasciatori veneti. Tiepolo segnalò i problemi politici e ...
Leggi Tutto
. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] aljamiade (v. aljamía) e mozarabica (v. mozarabi) si mantenne tuttavia anche più tardi (fino all'espulsione definitiva dei moriscos al principio del sec. XVII) un vestigio della già fiorente civiltà araba.
Anche più rapida fu l'espulsione degli Arabi ...
Leggi Tutto
SORANZO, Francesco
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 3 gennaio 1557, figlio primogenito del patrizio veneziano Giovanni di Francesco e di Marietta di Girolamo Zane.
Ebbe quattro fratelli: Giacomo, [...] , per essere veduti e per non incorrere in sospetto di mali cristiani», nel contesto di una società che aborriva ed emarginava i moriscos e i marrani, pur non potendo fare a meno della loro opera nell’agricoltura e nei commerci. È però da notare che ...
Leggi Tutto
RABAT
F. Cresti
(arabo classico Ribāṭ al-Fatḥ)
Città capitale del Marocco, situata sulla costa atlantica, alla foce e sulla riva sinistra del wādī Abū Raqrāq (Bou Regreg), sulla cui riva destra si stende [...] Lévi-Provençal, 1995).Il lento declino della città continuò fino agli inizi del sec. 17° quando, con l'arrivo dei moriscos cacciati dalla Spagna, R. e soprattutto Salé videro rinnovarsi e aumentare la loro popolazione.
Bibl.:
Fonti. - Ibn Abī Zar῾ al ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La conquista di Granada segna un momento esaltante, da un punto di vista politico e religioso, [...] . Ripercussioni di questa condizione di subalternità si manifesteranno a lungo termine con la rivolta e la conseguente repressione dei moriscos sotto Filippo II, nel 1561. La débâcle che interessa la città capoluogo dell’ultimo regno di Granada è ...
Leggi Tutto
MÁLAGA (A. T., 43)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Federico PFISTER
José F. RAFOLS
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
José A. DE LUCA
Città dell'Andalusia, per popolazione (160.228 ab. nel 1930) la quinta [...] nel 1487, dopo la resistenza eroica opposta dal valoroso capo Aḥmed ez Zegrī. Nel 1501 e nel 1568 fu teatro di ribellioni di moriscos" e nel 1656 l'attacco d'una squadra inglese le causò gravi danni. Durante l'invasione francese la città fu presa nel ...
Leggi Tutto
mancoso
mancóso (o mancuso) s. m. [dall’arabo manqūsh «inciso, coniato»]. – Moneta d’oro italiana equivalente al soldo d’oro bizantino, che circolava in Italia dal sec. 7° al sec. 11°. Anche, moneta d’oro spagnola dell’epoca dei moriscos.
inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...