Musicista italiano (Caselle, Morimondo, 1882 - Milano 1962). Studiò al conservatorio di Milano. Compose musica teatrale, vocale-strumentale e strumentale: ne emergono la Sonata per violino e pianoforte, [...] le opere La tempesta (1922), Don Giovanni (1926), Le preziose ridicole (1928), una Passione di Cristo. Scrisse anche musiche per film ...
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Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] benefici cospicui come la nomina ad abate di Montecassino e di Morimondo; nel 1489 era stato creato segretamente cardinale, ottenendo il cappello nel 1492, e il titolo di legato nel Patrimonio e nel dominio fiorentino. La rovina politica della sua ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] .
Il G. abbracciò la vita religiosa come monaco cisterciense. Nel 1525 (forse già nel 1523) si trovava nella abbazia di Morimondo, presso Milano; nel 1526 era invece nel monastero delle Tre Fontane, presso Roma. Lasciò in seguito il chiostro e passò ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] nelle cronache milanesi dei secoli XIII e XIV. Uno zio del F., ricordato come "Iohannes de Ferrariis", fu abate dell'abbazia di Morimondo al tempo del papa Martino V (1417-1431), mentre un altro suo zio, di nome Antonio, fu professore di medicina a ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] , infatti, lo troviamo camerlengo del monastero della Misericordia di Modena e nel 1507-09 con la stessa carica nel monastero di Morimondo a Milano. Il Marzi ha ipotizzato che dopo il 1510 egli sia rimasto in Lombardia, per fare poi ritorno a Settimo ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] da Mozzate e Pietro Birago. Si giunse alla revoca e all'annullamento pontifici della "investitura facta per lo abbate de Morimondo" e il papa Paolo II intimò al religioso e ai suoi monaci "sotto pena de excomunicatione debbano anchora loro revocare ...
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PASSAGUERRA
Maria Pia Alberzoni
(Passawerra, Poxonerius). – Giudice imperiale milanese nato verso la metà del XII secolo.
Il soprannome Poxonerius, presente solo in una sentenza emessa nel 1177 come [...] di Stato di Milano. S. Dionigi, a cura di L. Martinelli, Milano 1994, p. 59; Le carte del monastero di S. Maria di Morimondo, II (1171-1200), a cura di M. Ansani, in Codice diplomatico della Lombardia medievale (secoli VIII-XII), 2001, n. 267 (http ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Trieste 1947). Inviato speciale del "Piccolo" di Trieste, quindi editorialista di "La Repubblica", ha seguito gli eventi politici che a partire dagli anni Ottanta hanno [...] (2007); Tre uomini in bicicletta (con F. Altan, 2008); L'Italia in seconda classe (2009); Trans Europa Express (2012); Morimondo (2013); Come cavalli che dormono in piedi (2014); entrambi nel 2015, La cotogna di Istanbul. Ballata per tre uomini e una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] cistercense nel 1610, nel monastero di Cestello in Borgo Pinti a Firenze. Studiò in diverse abbazie benedettine come quelle di Morimondo Coronato presso Milano, dal 1614, poi San Bartolomeo a Ferrara, e quindi di nuovo Cestello a Firenze fino al 1621 ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] capi di bestiame da latte. Il fratello Battista, abate di Chiaravalle piacentina, passò nel 1452 alla ricca abbazia di Morimondo. Oltre ai vantaggi, il M. subì qualche incomodo: gli oratori milanesi chiesero a papa Callisto III di concedergli l ...
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