Milano
Maria Pia Alberzoni
Gli inizi del sec. XIII segnano un momento di notevole fortuna economica e politica di Milano, favorita e accompagnata da iniziative diplomatiche miranti ad accreditare il [...] intanto da sud-ovest, dove era schierato l'esercito con a capo Federico II: dopo aver saccheggiato il monastero di Morimondo, il sovrano si accampò presso Abbiategrasso, ma si trovò di fronte le truppe milanesi con Gregorio da Montelongo, che nel ...
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VISCONTI, Giovanni
Alberto Cadili
– Nacque nel 1290 a Milano, da Matteo e Bonacossa di Squarcino Borri (gli altri maschi legittimi erano Galeazzo, Luchino, Marco, Stefano – i primi due futuri signori). [...] un affresco nella cappella dell’episcopio novarese e soprattutto la decorazione, dal 1349, della chiesa degli Umiliati di Morimondo, il cui preposito, il decretorum doctor Guglielmo Villa, era stato vicario di Visconti e nel 1343 suo candidato ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] Lombardia (per es. Pavia, S. Maria del Popolo e nella perduta Torre Civica; Milano, S. Simpliciano, S. Ambrogio; Morimondo, abbazia) e nel vicino Canton Ticino. Numerosi gli esempi nell'Emilia Romagna (per es. Nonantola, abbazia; Bologna, S. Stefano ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] dalla ricostruzione, totale o parziale, di molti insediamenti padani a seguito delle devastazioni del periodo federiciano (Morimondo, Chiaravalle Milanese, Chiaravalle della Colomba) sia dalle fondazioni promosse con l'arrivo degli Angioini nel Sud ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Österreichische Geschichtsforschung, CV (1997), pp. 330-345; W. Maleczek, Die Pieve Casorate im Streit mit der Zisterze Morimondo. Ein Beitrag zur päpstlichen delegierten Gerichtsbarkeit unter Innocenz III., ibid., pp. 361-392; H. Müller, Päpstliche ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] ) e a Pavia (Bibl. Univ., Aldini 224), o poco noti, come due manoscritti liturgici destinati verosimilmente a Morimondo (Cambridge, Fitzwilliam Mus., McClean 114; CFM 6), che testimonierebbero dell'attività della scuola genovese anche per committenze ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] dell'Italia settentrionale predominava il mattone naturale o dipinto, ravvivato da tratti intonacati (Chiaravalle Milanese, Morimondo); Cerreto mantenne un aspetto relativamente severo con alternanza di membrature dipinte di rosso e di nero ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] il Ticinello, derivandosi il Ticino presso Tornavento per condurlo ad Abbiategrasso. Quest'ultima via d'acqua, iniziata dai monaci di Morimondo, è proseguita dal comune di Milano che nel 1177 la conduce in città creando così il Naviglio Grande, lungo ...
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