ALBERTI, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Caroccio di Lapo, continuò e perfezionò l'opera paterna, accrescendo grandemente le fortune familiari. Nel 1350 fu oratore a Cintoia e a S. Miniato; nel 1352 [...] a San Miniato al Tedesco per stipulare con i sindaci di Siena e Perugia l'alleanza contro la Gran Compagnia di Fra Moriale. Fu podestà di Viterbo nel 1356 per conto di Giordano Orsini, rettore del Patrimonio di S. Pietro, e nel 1357 commissario del ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] infatti consegnato in garanzia, come ostaggio, a una delle più forti compagnie di ventura del periodo, quella di fra Moriale, che stava seriamente mettendo a rischio la recente conquista dei territori marchigiani.
Il 1354 fu cruciale per lo svolgersi ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] II, negli Abruzzi fallì clamorosamente nell'aprile-maggio 1354, così fu giocoforza comprare con 40.000 fiorini la partenza di Moriale per l'Umbria. Contemporaneamente scoppiò, una volta per tutte, lo scontro tra il ramo di Durazzo e quello di Taranto ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] di autonomia. Nel 1352 il M. condusse una campagna in Abruzzo al servizio di Luigi d'Angiò, re di Sicilia, in lotta contro fra Moriale e gli Ungari, impegnati a difendere la rocca di Aversa, e, come vicario regio, il M. tentò di estendere l'orbita di ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] Cola di Rienzo. Questi allora si diede da fare in Perugia, dove trovò denaro circuendo il fratello del condottiero fra Moriale, e finalmente riuscì a essere fatto senatore dal legato, reggendosi in Roma per un breve e travagliatissimo periodo (1 ag ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] L., Filippo (II), nell'aprile-maggio 1354 in Abruzzo contro la compagnia dell'ex giovannita "fra" Moriale fallì miseramente, e per l'allontanamento di Moriale dovettero essere versati 40.000 fiorini. Poco dopo scoppiò un conflitto tra L. e suo cugino ...
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BARBIANO, Ludovico da (Ludovico da Zagonara)
Ingeborg Walter
Presunto secondogenito del famoso condottiero Alberico da Barbiano e di Beatrice da Polenta: senza che questa supposizione venga confermata [...] 1 libri commemoriali della Rep. di Venezia,a cura di R. Predelli, Rogesti, III, Venezia 1883, p. 379; Matthaei de Griffonibus Me moriale historicum de rebus Bononiensium,a cura di L. Frati e A. Sorbelli, in Rer. Ital. Script.,2 ediz, XVIII, 2, pp. 27 ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] slancio offensivo dei Viscontei e diede ai collegati il tempo di mettere in campo tutte le loro forze, divenute ragguardevoli quando fra' Moriale accettò di mettere al loro servizio, per quattro mesi e per la somma di 150-000 fiorini, la sua "grande ...
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