DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] del Comune, nel 1710 tra i praesides derelictorum, nel 1711 tra i milites procuratorum e nel 1712 tra i provisores Communis.
Morì a Verona il 28 ott. 1722 (Archivio di Stato di Verona, Registro dei morti di città, anno 1722; Ufficio di Sanità ...
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CARACCIOLO, Nicola Moschino (Misquinus, Moscinus)
Giulia Barone
Nacque probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XIV; forse appartenne all'illustre famiglia napoletana del Caracciolo solo per [...] mantenuto nell'obbedienza romana, a Venezia e a Genova, che avrebbe indotto a riappacificarsi, e infine a Perugia (1387).
Il C. morì a Roma il 29 luglio 1389, con una diffusa fama di santità, e fu sepolto nel convento domenicano di S. Maria sopra ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] l'elezione del nuovo papa fu sollecitato da più parti: Francesco Sforza lo invitò a votare per Domenico Capranica, che morì prima dell'apertura del conclave; in seguito il C. si impegnò a sostenere Guglielmo d'Estouteville, candidato francese, ma il ...
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BONACOLSI, Filippo
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nacque verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine dei frati minori, con tutta probabilità nel convento della sua città [...] 12 nov. 1303 a Brescia il vescovo di Mantova Filippo di Casaloldo, Benedetto XI nominò al suo posto il B., che tuttavia morì il 18 dic. 1303, prima di aver saputo della nomina. Fu sepolto nella chiesa di S. Francesco a Mantova allora in costruzione ...
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BUSSI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Viterbo (non ad Urbino, come vuole il Pastor) il 31 marzo 1657; si addottorò in leggi alla Sapienza; entrò in prelatura e probabilmente ottenne presto, [...] giansenisti: nessun successo conseguì con il Codde il quale morì nel dicembre del 1710 senza aver rinunziato al proprio aveva il 25 marzo ricevuto istruzioni di opporsi fermamente.
Il B. morì a Roma il 23 dic. 1726.
Fonti e Bibl.: Synodus ...
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MAFFI, Pietro
Filippo Sani
Nacque a Corteolona, presso Pavia, il 12 ott. 1858 da Luigi e da Clementina Manenti. Compiuti gli studi ginnasiali nelle scuole pubbliche, nel 1873, entrò nel seminario di [...] della Giustizia e degli affari di culto, e con altri esponenti del movimento cattolico filofascista Centro nazionale italiano.
Il M. morì a Pisa il 17 marzo 1931.
Fonti e Bibl.: Le carte del M. sono conservate presso la Biblioteca arcivescovile di ...
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LUDOVICO da Vicenza
Tommaso Caliò
Nato a Vicenza agli inizi del XV secolo, entrò, probabilmente in giovane età, nell'Osservanza francescana; i biografi, per deduzione, legano questa circostanza al ciclo [...] di Marostica e di Piove di Sacco, che fu concessa a L. da papa Innocenzo VIII con bolla del 24 novembre.
L. morì presumibilmente negli ultimi anni del XV secolo: deve essere infatti esclusa l'identificazione di L. con un altro Ludovico da Vicenza che ...
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CATERINI, Prospero
Francesco Malgeri
Nacque a Onano (Viterbo), diocesi di Acquapendente, il 15 ott. 1791 in nobile famiglia unibra da Francesco e da Maria Domenica Pacelli. Giovanissimo, si trasferì [...] s.; G. Martina, Osservazioni sulle varie redaz. del "Sillabo",in Chiesa e Stato nell'Ottocento, Padova 1962, pp. 418-524;R. Mori, La questione romana 1861-1865, Firenze 1963,p.118;F. Vitelleschi-Nobili, Il Papa infallibile, Milano 1963, p. 19; N. Del ...
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DINO da Radicofani
Daniela Stiaffini
Nacque alla fine del sec. XIII a Radicofani (prov. Siena), dove risiedeva la famiglia. Era nipote di Simone Albo, conte di Radicofani e di Acquapendente, e zio di [...] dove con l'assistenza dei rappresentanti dei governi di Genova, di Siena e di Firenze ebbe il compito di prestare tutto l'appoggio possibile al governo locale.
D. morì a Pisa nel 1348.
L'Ughelli e gli autori che muovono da esso affermano invece che D ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] impegno caritativo e sociale.
Fonti e Bibl.: S. Rumor, Don G. F. La sua vita e il suo tempo, Vicenza 1902; G. Mori, Questa nostra scuola materna, Vicenza 1943, ad Indicem; G. Mantese, Memorie della Chiesa vicentina, V-VI, Vicenza 1954, ad Indices; E ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...