CAPOGALLO, Giovanni (Gianotto)
François-Charles Uginet
Nato a Roma intorno alla metà del sec. XIV, il C. si trova citato per la prima volta il 16 apr. 1385 col titolo di abate di Grottaferrata e di amministratore [...] aderire al rifiuto d'obbedienza, che allora era considerato un mezzo efficace per mettere un freno allo scisma. Gian Galeazzo morì il 3 settembre e i negoziati si interruppero. Il nuovo vescovo di Novara non fu estraneo al permanere del ducato nella ...
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DULCINO (Dulcini), Guglielmo (Guillaume)
Daniela Stiaffini
Originario di Montauban nella Francia sudoccidentale, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, [...] di mettere in possesso dei loro beni Roberto e Dino da Palmeta, esuli pisani, ingiustamente espropriati dal vescovo di Massa.
Il D. mori a Lucca il 10 apr. 1349 e fu sepolto nel coro a cornu epistolae della chiesa di S. Romano. è probabilmente priva ...
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DELLA ROVERE, Giulio Feltrio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Urbino il 5 apr. 1535 da Francesco Maria I duca d'Urbino e da Eleonora Gonzaga: morto il padre nel 1538, ereditò la provincia di Massa Trabaria [...] Albano, della Sabina (1570), di Palestrina (1573). Nel 1578 assunse anche, e tenne sin quasi alla morte, l'arcivescovato di Urbino: morì il 3 sett. (ma secondo alcuni l'8) 1578 vicino a Fossombrone.
Il D. lasciò due figli, Ippolito e Giuliano di cui ...
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CARBONE, Francesco
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque a Napoli sicuramente prima della metà del secolo XIV da Giovanni (il cui testamento del 1391 è conservato nell'Arch. [...] notaio pontificio nel 1391, nel 1396 diventò vescovo di Chieti, nel 1411 cardinale di ubbidienza pisana, e morì probabilmente nel novembre del 1418.
Il C. morì poco tempo dopo il conclave del 1404 - nel quale aveva dato il suo voto a Innocenzo VII ...
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LAZZARI (Lazari), Ferdinando Antonio (al secolo Lazzaro Maria)
Elisabetta Pasquini
Nacque a Bologna da Antonio e Diamante Martelli l'11 apr. 1678. Secondo padre G.B. Martini, studiò l'organo con G.B. [...] Affetto da cecità, nel 1713 rientrò stabilmente nel convento bolognese; il 2 dic. 1719 venne accolto tra i padri superiori.
Morì a Bologna il 19 apr. 1754, ed ebbe sepoltura nella chiesa attigua al convento.
Tra le composizioni del L. oggi conosciute ...
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BINI, Telesforo
Ubaldo Tintori
Nato a Villa Basilica (Lucca) il 19 gennaio 1805, da Tommaso e da Maria Vittoria Pollera, compì gli studi nel seminario arcivescovile; fu ordinato sacerdote il 22 marzo [...] Chiesa lucchese.
Conosciuto e apprezzato oratore sacro, il B. predicò in molte città italiane fra cui Milano, Venezia, Roma e Napoli. Morì a Lucca il 15 luglio 1861.
Oltre a numerose orazioni sacre e di circostanza, rimangono del B. vari scritti di ...
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CASATI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Piacenza nel 1620 da Lodovico e da Vittoria de' Punginibbi: apparteneva a un ramo della antica famiglia milanese trapiantatosi a Piacenza nel sec. XIV. Suo [...] Nel 1667 fu conclavista del cardinale, che gli ottenne, il 15 giugno 1670, il titolo di arcivescovo di Trebisonda.
Il card. Rinaldo morì il 30 sett. 1672 legandogli, vita natural durante, un assegno mensile di 50 scudi romani. Dopo la sua morte il C ...
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AGELLI (Agellio, Agellius, Aielli), Antonio
Francesco Andreu
Nato a Sorrento nel 1532, entrò nel 1551 tra i teatini di S. Paolo Maggiore di Napoli e vi professò il 13 dic. 1553. Trasferito a Roma, in [...] alloggio e pensione in Vaticano, gli affidò, per l'insegnamento delle lingue classiche, il nipote cardinale Silvio Aldobrandini.
Morì a Roma il 19 novembre 1608 e venne sepolto nella chiesa di S. Silvestro al Quirinale.
Opere: In Lamentationes ...
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ACCURSI, Martino
Ludovico Saggi
Di Guastalla (egli stesso si firma de Vastalla, da cui le derivazioni Vasthalla, Wastalla, Bastalla, Castiglia, de Castella, Vastallensis, mentre in elenchi di partecipanti [...] provinciale della Romagna; era ancora in tale carica il 10 maggio 1557.Per ultimo fu destinato visitatore e provinciale di Toscana, e morì a Siena il 1 dic. 1559.
Aveva insegnato filosofia per molti anni a Salerno ed a Siena; era stato chiamato ad ...
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ANGELO da Furci
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Agostiniano, beato - secondo un culto locale confermato nel secolo scorso - nacque a Furci (Abruzzo) nel 1246 da Adalipto e Albizia (o Abbazia), entrambi, secondo la tradizione, di [...] ) - avrebbe rinunziato ai vescovati di Melfi e di Acerra, per rimanere a Napoli come lettore.
Il 6 o 7 febbr. 1327 morì a Napoli nel convento di S. Agostino alla Zecca e fu sepolto nella chiesa omonima, presso l'altare detto del Presepio, dove una ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...