Dauferio o Desiderio da Montecassino (n. 1027 - m. Montecassino 1087); di nobile famiglia beneventana, fu monaco di Cava dei Tirreni e poi di S. Sofia a Benevento, priore a Capua, abate di Montecassino [...] i quali Ugo di Lione e Riccardo di Marsiglia che, fermi nel loro atteggiamento, finirono scomunicati. Nel breve pontificato (morì il 16 sett. 1087), raccolse a Benevento un concilio in cui furono riaffermati i principî della riforma ecclesiastica. Ma ...
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Nome di due santi, monaci basiliani in Calabria: 1. E. il giovane (Enna 825 circa - Tessalonica 903); due volte prigioniero dei Saraceni, monaco a Gerusalemme, poi in Calabria, fondò un monastero a Saline [...] (Reggio) e si ritirò in una grotta sul monte Aulici; morì in un viaggio verso Costantinopoli, chiamato da Leone IV il Filosofo; festa, 17 agosto. 2. E. lo speleota (Reggio di Calabria 865 circa - Melicuccà 960 circa); monaco (880), fu con un compagno ...
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Teologo (Kolozsvár, Transilvania, 1510 - Déva 1579). Prima luterano (occupò, fino al 1560, cariche elevate), poi calvinista, divenne infine antitrinitario estremista (rifiuto dell'adorazione di Cristo). [...] Per aver persistito in questa opinione, nonostante gli sforzi di F. Socino per convincerlo, fu messo in prigione dove morì. I suoi seguaci, davidisti, si diffusero in Olanda e in Inghilterra. ...
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Missionario ed esploratore (Cerro Veronese 1819 - Libo, Sudan, 1853). Assegnato al vicariato di Kharṭūm (1848), risalì il Nilo e fondò una nuova missione a Gondokoro, dalla quale si spinse in un viaggio, [...] ricco di risultati di cui lasciò relazione, tra le tribù dei Bari. Morì di malattia durante una successiva spedizione alle sorgenti del Nilo. ...
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Diacono russo (Suzdal´ 1665 circa - Soloveckij Monastyr´, Arcangelo, 1700); studiò a Mosca; recatosi a Venezia, si convertì segretamente al cattolicesimo. Tornato a Mosca, ricevette l'ordinazione dal patriarca [...] Adriano, ma non nascose le sue credenze, per cui fu imprigionato (1698) nel monastero Soloveckij dove morì. Considerato dai cattolici come martire. ...
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Romano (m. S. Cesario sul Panaro 885), successe a Marino il 17 maggio 884. Il suo breve pontificato fu agitato dalla lotta delle fazioni nobiliari di Roma. Si recava, invitato da Carlo il Grosso, alla [...] dieta di Worms per la successione dell'Impero, quando morì, non lungi dall'abbazia di Nonantola, ove fu sepolto. Il suo culto fu confermato il 2 giugno 1891; festa, 8 luglio. ...
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Missionario ed esploratore scozzese (Blantyre, Glasgow, 1813 - Citambo, Rhodesia settentr., 1873). Medico, missionario nell'Africa australe (1840), attraversò il continente in diverse spedizioni tra il [...] 1840 e il 1860, contribuendo a ricostruire la carta dell'Africa centrale e l'idrografia del continente. Morì nel corso di una spedizione, dopo essersi guadagnato una vasta notorietà per le sue imprese e la sua umanità.
Vita e attività
Superati, ...
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(ebr. Nābāl) Nella Bibbia, ricco uomo di Maon che aveva il suo bestiame al monte Carmelo. Rifiutò a David la tassa di ‘fraternità’ che i nomadi prelevavano dai ricchi possidenti. Irato, David mosse contro [...] di lui; ma fu placato dalla moglie di N., Abigail. N. morì dieci giorni dopo e la donna divenne moglie di David. ...
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AGNESE DI BOEMIA (O DI PRAGA), SANTA
Figlia di Premislao Ottocaro I, re di Boemia, e di Costanza d'Ungheria, nacque a Praga nel 1211. Educata nel monastero cistercense di Trebnitz, all'età di tre anni [...] restano quattro lettere, ma è noto che fondò un convento di Clarisse a Praga e che nel 1234 entrò a farne parte, divenendone in seguito badessa. Morì il 2 marzo 1282. Beatificata da papa Pio IX nel 1874, è stata proclamata santa il 12 novembre 1989. ...
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Teologo svizzero (Lucerna 1905 - Basilea 1988). Riprese le tematiche della patristica greca ponendo in termini nuovi il rapporto della riflessione teologica con il pensiero moderno. L'opera maggiore è [...] Herrlichkeit. Eine theologische Aesthetik (1961-69). Fu designato cardinale da Giovanni Paolo II, ma morì prima dell'investistura.
Opere e pensiero
Gesuita (1929; ebbe la facoltà di uscire dalla Compagnia nel 1948), molto vicino agli orientamenti ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...