CUSCINA, Alfredo
Valerio Vallini
Nacque a Messina il 30 nov. 1881 da Giuseppe e da Angela Abate. Allievo di G. Zuelli al conservatorio di Palermo, ove si diplomò in composizione nel 1904, già nel 1908 [...] teatrali italiane, pubblicate dalle case Ricordi, Carisch, Forlivesi, Fantuzzi. Trasferitosi a Milano nel 1941, fece poi ritorno a Roma, ove morì il 31 marzo 1955.
Oltre a Regina e a Radda (1 atto) il C. compose L'ispettore generale (incompiuta); le ...
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ALARI
Luigi Ferdinando Tagliavini
Famiglia di costruttori di organi e cembali, attiva a Roma nei secc. XVII e XVIII.
Un Giacomo è ricordato dal 1683; dal 1690 al 1717 risulta custode dell'organo di [...] . Nel gennaio 1763 fu nominato custode di quest'organo Giuseppe, e a Giovanni è affidata una riparazione l'anno successivo. Giovanni morì nel 1767 e gli successe, nello stesso ufficio, il fratello Antonio, che risulta ancora in servizio nel 1784. La ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] di Niccolò Fortunati, morta di parto nel 1598; la seconda fu Ginevra di Piero Casellesi, che sposò nel 1601 e che morì otto mesi più tardi, forse per complicanze nella gravidanza; la terza (sposata nel 1602) fu Alessandra di Dino Fortini (1586-1644 ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] .840 e ss.)oltre a numerosi brani sempre religiosi in Pezzi di Musica religiosa per voci e strumenti (X.843 e 848).
Morì probabilmente a Napoli dopo il 1839.
Il figlio Michele Andrea Agniello (Michael Andrew Agnus), nato a Napoli il 4 febbr. 1808, fu ...
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PONZIO, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
PONZIO, Pietro. – Nacque a Parma il 25 marzo 1535, figlio di Orlando e Caterina de Bosiis.
Fu battezzato il giorno successivo come Joannes Petrus (Pelicelli, 1916, doc. [...] che fu a Parma presso i Farnese dalla fine del 1560 al 1563 e poi dal 1564 al 1565, quando morì; ma è plausibile credere che avesse beneficiato del suo insegnamento, magari soltanto occasionalmente.
L’inesperienza professionale, il clima sfavorevole ...
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FERGUSIO, Giovanni Battista
Daniela Tortora
Nacque a Savigliano (Cuneo) nel 1582 da Guglielmo, rector modernus scholarum della cittadina sin dal 1576, e da Marta Sereni. Fu battezzato nello stesso anno [...] ad aver fatto parte della Confraternita di S. Maria del Sepolcro negli anni 1609-1612, fu nel Consiglio cittadino nel 1619. Morì a Savigliano e fu sepolto in S. Pietro il 10 genn. 1628.
Due sole testimonianze scritte consentono di arricchire l'esile ...
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AGNELLI (Agnello), Salvatore
Renzo Bonvicini
Nato a Palermo nel 1817, da famiglia di commercianti, rivelò sin dall'infanzia grande sensibilità per la musica. Educato nel Collegio musicale di Palermo [...] opere e balletti e componendo lavori anche non teatrali. Nel 1872 ritornò a Napoli, ma non riuscì a rappresentarvi il suo Cromwell.
Morì a Marsiglia nel 1874.
L'A. fu compositore apprezzato in Italia e in Francia: G. Rossini ne elogiò nell'ott. 1846 ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] sue autentiche doti di artista fu stimato e dai musicisti coevi G. S. Mayr, A. Ponchielli, A. Nini e A. Cagnoni. Morì a Bergamo l'8 giugno 1891, lasciando incompiuti gli organi di Spirano e del seminario vescovile di Bergamo.
Degno continuatore della ...
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FIORÉ, Andrea Stefano
Paola Rosa
Figlio di Angelo Maria, nacque a Milano nel 1686.
Il padre AngeloMaria, nato a Torino nel 1660, visse e lavorò a lungo nella sua città alla corte del duca di Savoia [...] , che furono pubblicati a Lucca nel 1696. Si tratta di quattordici composizioni di cui dieci per violino e quattro per violoncello. Morì a Torino il 4 giugno 1723.
Il F. fu probabilmente allievo del padre alla corte di Torino e rivelò precocemente il ...
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FERRADINI (Ferrandini, Feradini, Ferandini), Antonio
Alberto Iesuè
Spesso confuso con il contemporaneo Giovanni Ferrandini e talvolta erroneamente citato con il nome Giuseppe, nacque a Napoli nel 1718. [...] Probabilmente fu anche in Spagna: al teatro Reale di Madrid furono rappresentate, nel 1756, Il re pastore e Semiramide. Morì in stato di estrema indigenza nell'ospedale italiano di Praga nel 1779.
A impossibile tracciare un giudizio sul F. operista ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...