Poeta brasiliano (n. Caxias, Maranhão, 1823 - m. 1864). Più che motivi di colore locale, celebrò la natura e l'ambiente brasiliano quasi incrocio di tre civiltà, l'india, l'africana e la cristiana perennemente [...] ), considerata la prima grande opera romantica brasiliana, Segundos cantos (1848), Últimos cantos (1851), Os Timbiras (1857); drammi, fra cui Leonor de Mendonça (1847); un Dicionário da língua Tupi (1858), ecc. Morì in un naufragio nell'Atlantico. ...
Leggi Tutto
Giornalista e scrittore politico francese (Denicé, Rodano, 1841 - Versailles 1871). Pubblicò dapprima alcune opere di letteratura amena (Ces dames, 1860; Les Amours vulgaires, 1863; ecc.), quindi opere [...] de 1848 et les hommes de 1851 (pubbl. 1869). Redattore di La Réforme (1869), attivo propugnatore del movimento socialista, fu membro della Comune parigina. Ferito sulle barricate dello Château-d'Eau, fu condotto prigioniero a Versailles, dove morì. ...
Leggi Tutto
VANDALBERTO di Prüm
Fausto Ghisalberti
Monaco benedettino e scrittore, nato nell'813 non sappiamo dove, ma probabilmente nella regione gallica renana. Nell'839 era monaco a Prüm sotto l'abate Marcvardo, [...] quindi interamente alla poesia profana. Trovandosi nell'847 a Colonia presso il diacono Otrich, fu da questi avviato alla poesia sacra. Morì a Prüm dopo l'850.
Per incarico dell'abate Marcvardo rielaborò la Vita di S. Goar - la cui cella Pipino ...
Leggi Tutto
CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] frequenti attacchi apoplettici (Marzetti, pp. 30-32; lett. del 2 aprile 1845, a Firenze, Bibl. nazionale, Carteggi vari, 20, 11). Morì a Pesaro il 5 giugno 1846.
Mentre la biblioteca del C. è andata dispersa (Pascucci, 1956-57, p. 195), le sue carte ...
Leggi Tutto
BROSSANO, Francescuolo da (Franciscolus, o Franciscus, de Brossano)
Guido Martellotti
Figlio di Amizolo (Amiçolo), cittadino milanese di porta Vercellina, nacque probabilmente a Milano in anno non ancor [...] con la famiglia in quella città, dove abitò nella parrocchia di S. Zeno, probabilmente in casa del Petrarca. Il 19 maggio 1368 vi morì il figlio Francesco, a soli due anni e quattro mesi: fu sepolto in S. Zeno e sulla tomba fu inciso un epitaffio in ...
Leggi Tutto
BERTOLAI, Orsola
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara nell'anno 1531. Era figlia dei nobiluomo Camillo Bertolai, dottore e filosofo. Come discendente da una delle famiglie più cospicue di Ferrara, la B. ricevette [...] c'è un accenno all'aiuto ricevuto dalla B. (T. Tasso, Lettere,a c. di C. Guasti, Firenze 1853-55, n. 837).
La B. morì a Ferrara il 3 giugno 1592 e fu sepolta nella chiesa dei gesuiti.
Sue rime si leggono in varie raccolte del Cinquecento e dei secoli ...
Leggi Tutto
Scrittore in lingua e in dialetto (Giugliano in Campania 1566, secondo altre fonti 1575 - ivi 1632), fratello di Andreana. Lasciata assai presto la sua città natale, viaggiò lungamente per tutta Italia: [...] terre dell'Italia meridionale (nel 1626 ebbe il governo di Aversa e in seguito quello della terra di Giugliano ove morì). Marinista mediocre nelle molte opere in italiano, trovò la sua via scrivendo in dialetto, e con lo pseudonimo sopra indicato ...
Leggi Tutto
Scrittrici inglesi, sorelle (Ch.: Thornton, Yorkshire, 1816 - Haworth 1855, E.: Thornton 1818 - Haworth 1848, A.: Thornton 1820 - Scarborough 1849). Salvo un viaggio di Charlotte e Emily a Bruxelles (1842), [...] Nel 1847 uscirono i romanzi Jane Eyre, il migliore di Charlotte, Wuthering heights di Emily e Agnes Grey di Anne. Nel 1848 morì, dopo una vita disordinata, il fratello Branwell, e Anne pubblicò il suo secondo, ultimo e migliore romanzo, The tenant of ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del poeta polacco Bruno Zyskind (n. Klimontów, Kielce, 1901 - m. presso Vladivostok 1939). Cominciò come futurista, ma ben presto aderì al comunismo e le sue opere si fecero sempre più rivoluzionarie: [...] Parigi", 1928); espulso, riparò nell'URSS, dove scrisse uno dei suoi romanzi più importanti (Człowiek zmienia skórę "L'uomo cambia pelle", 1935-37). Arrestato su false accuse nel 1936, morì in un campo di concentramento. Nel 1956 è stato riabilitato. ...
Leggi Tutto
Poeta romeno (Brăila 1903 - Parigi 1946). Attivo in tutti i movimenti e periodici dell'avanguardia letteraria e artistica romena fra le due guerre mondiali, si stabilì dal 1933 in Francia, ove optò per [...] (1930); Incantaţii ("Incantazioni", 1931); Peter Schlemihl (1932); Poèmes parmi les hommes (1934); La poésie commune (1936); La joie est pour l'homme (1936); Amitié des choses (1937); Beauté de ce monde (1939); Contre solitude (1946). Morì suicida. ...
Leggi Tutto
dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...