Sinologo e orientalista francese (Parigi 1883 - Buchenwald 1945), figlio di Gaston. Fu professore di lingua e letteratura cinese al Collège de France dal 1921, e morì in un campo di concentramento tedesco. [...] L'ambito delle sue ricerche fu assai vasto: apportò particolare contributo agli studî sulla religione taoista. Fra le sue opere: La Chine antique (1927); Les procédés de nourrir le principe vital dans ...
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Poeta russo (Mosca 1886 - Biancourt, Parigi, 1939); subì l'influsso del simbolismo, ma professò sempre, insieme al culto di Puškin, una poesia introspettiva, classicamente moderata. Morì esule. Raccolse [...] le sue liriche in Molodost´ ("Gioventù", 1908), Sčastlivyj domik ("La casetta felice", 1914), Putëm zerna ("Per la via del grano", 1921), Tjažëlaja lira ("La pesante lira", 1922), Sobranie stichov ("Raccolta ...
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Erudito, letterato e bibliofilo (Firenze 1635 - ivi 1676). Dal 1654 accademico della Crusca, di cui collaborò al Vocabolario; dal 1661 canonico del duomo di Firenze. Morì suicida in un accesso di follia. [...] Orazioni, cicalate, scherzi rimati, scritture erudite, ecc. restano a confermare la fama di spirito bizzarro e di scrittore brillante di cui godette ai suoi tempi. Cfr. di lui soprattutto la Cicalata in ...
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Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] del viaggio: tentare di stringere un'alleanza con l'imperatore Costantino X, offrendo i due religiosi come ostaggi. Bernardo morì poco dopo, mentre A. riuscì a far ritorno a Salerno dopo aver composto l'epitaffio riportato sulla tomba di Bernardo ...
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Poeta e drammaturgo francese (Parigi 1532 - ivi 1573). Godé, come autore di teatro, della protezione della corte, ma ebbe varie disavventure finanziarie; caduto in disgrazia, morì nella miseria. È noto [...] come uno dei sette poeti della Pléiade (Oeuvres et meslanges poétiques, 1574), ed è poeta minore, ma grave, con un suo tormento, un suo senso della misura. Più importante la sua opera drammatica: diede ...
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Personaggio letterario dei poemi cavallereschi Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), e Orlando furioso (1516), di L. Ariosto (1474-1533). Sovrano dei Mori d'Africa, guida questi nelle [...] alterne vicende della guerra contro Carlo Magno ma viene ucciso da Orlando ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] la sua opera.
Nel 1910, a soli dieci anni, morì prematuramente il figlio Umberto, al quale dedicò le Fiabe della virtù ebrea (Milano), e nel 1937Il bacio di Lesbia (Milano).
Morì a Roma il 10 aprile 1939.
Scrittore poliedrico, autore di ...
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BARIGNANO, Pietro
Remo Ceserani
Nacque a Pesaro (e non a Brescia, come credette il Ruscelli seguito da altri) negli ultimi decenni del Quattrocento e morì tra il 1540 e il 1550- Quest'ultima data si [...] ricava da Leandro Alberti che nel 1550 scrisse di lui come di un "degnissimo Poeta, che passò a miglior diporto quest'anni passati* (Descrittione di tutta Italia, Venezia 1551, p. 240).
Tipica figura di ...
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GIARACÀ, Emanuele
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Siracusa il 22 ag. 1825 da Angelo e da Nunzia Chindemi. Il padre, capitano di marina, morì prematuramente lasciando la famiglia in condizioni finanziarie [...] disastrate. Il giovane G. trovò però un punto di riferimento nello zio materno, Salvatore Chindemi (1808-74), che, oltre a comunicargli l'amore per le glorie e i monumenti antichi (e, probabilmente, a ...
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Letterato e patriota (Massa Equana, Napoli, 1744 - Napoli 1799). Allievo di A. Genovesi, prof. di eloquenza all'univ. di Napoli, dopo il 1790 fu repubblicano, e morì combattendo i sanfedisti. Fu improvvisatore [...] e autore di melodrammi; è ricordato per un'arguta risposta polemica in dialetto (Lo Vernacchio) all'abate Galiani ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...