GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] a ricoprire la carica di sindaco della città a cui era stato eletto dal Consiglio comunale nella seduta del 22 sett. 1902.
Morì a Monaco di Baviera il 22 ag. 1905.
Il G. ha lasciato pochi scritti, fra i quali: Idee sulle rappresentanze municipali e ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] era trasformata in Società anonima Ledoga con capitale sociale pari a 3.500.000 lire, ebbe sede fino al 1986.
Emilio morì a Milano il 26 giugno 1919, quando era presidente dell'Associazione industriali di prodotti chimici e farmaceutici, di cui era ...
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PONTICELLI, Lazzaro
Manuela Martini
PONTICELLI, Lazzaro. – Quintogenito di sei fratelli, nacque il 24 dicembre 1897 a Cordani, un villaggio della frazione di Morfasso nel Comune di Bettola nell’alta [...] prima esperienza di lavoro indipendente: il suo socio, nato in Francia, fu uno dei primi a partire al fronte, dove morì pochi mesi dopo.
Come molti italiani senza lavoro decisi a restare in Francia, l’arruolamento nella legione straniera diventò in ...
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POLENGHI
Claudio Besana
– Famiglia di imprenditori del settore caseario, fondatori della Polenghi Lombardo.
Il capostipite Carlo Bassiano Polenghi, figlio di Paolo e di Antonia Borsa, nacque il 23 giugno [...] vivaio di piante da frutto, da reddito e ornamentali, dedicandosi anche alla produzione di fiori e di sementi di ortaggi.
Paolo morì a Milano il 27 settembre 1924, lasciando i suoi beni alla figlia naturale Paolina (1897-1969), avuta da una domestica ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] ad A. Pogliani, e messa in liquidazione nel 1930, segnò la fine della sua attività.
Da tempo sofferente di salute, il F. mori a Torino il 19 genn. 1931.
Tra gli altri meritano di essere segnalati i seguenti scritti del F.: Le industrie ital. dopo la ...
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Ford, Henry
Leopoldo Benacchio
L'imprenditore che mise le ruote agli Stati Uniti
L'imprenditore statunitense Henry Ford ebbe, nella prima metà del 20° secolo, la geniale intuizione che l'automobile [...] A vide la luce nel 1926 e segnò anche la piena maturità dell'azienda, oramai guidata dal figlio Edsel, che però morì nel 1943, costringendo il vecchio Henry a ritornare alla presidenza.
L'invenzione del week-end
La concezione del lavoro di Henry ...
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GINORI CONTI, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 13 apr. 1898, da Piero, principe di Trevignano dal 1907, e da Adriana de Larderel. Arruolatosi volontario durante la prima guerra mondiale, combatté [...] marzo 1942 all'agosto 1943. Dal 1959 al 1964 fu poi presidente della giunta della Camera di commercio di Firenze.
Il G. morì a Firenze il 19 dic. 1972.
Fra le opere del G.: La perforazione a Larderello e il "soffionissimo", Firenze 1931; L'industria ...
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Dunlop, John Boyd
Leopoldo Benacchio
L'uomo che reinventò la ruota
Lo scozzese John Boyd Dunlop è l'inventore del copertone pneumatico, da oltre un secolo utilizzato in molti mezzi di locomozione. Dunlop [...] a un certo William Du Cros, ma poi cedette il brevetto a quest'ultimo in cambio di 1.500 azioni della ditta stessa. Morì a Dublino nel 1921. Dalla sua invenzione non ebbe molti vantaggi economici. La ditta, tuttavia, mantenne il suo nome ed è tuttora ...
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ACCORNERO, Bartolomeo
Gaetano Arfè
Nacque a Viarigi Monferrato (Alessandria) da Evasio, il 15 genn. 1864. Assunto come fattorino nella Società Tramvie di Torino nel 1885, veniva nominato nel 1901 ispettore [...] in Savona, Noli, Stanzano, Vicoforte e Mondovì.
Il 20 febbr. 1921 l'A. fu nominato cavaliere al merito del lavoro. Morì a Savona il 4 sett. 1946.
Fonti e Bibl.: Arch. stor. defla federaz. naz. dei cavalieri del lavoro, fascicolo personale ...
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PATERNOSTER, Giuseppe
Agnese Sinisi
PATERNOSTER, Giuseppe. – Nacque a Barile (Potenza), comunità arbëreshë della Basilicata, il 20 novembre 1919, da Anselmo e Rosa Basso.
Il padre, vignaiolo e commerciante [...] , che, pur affidando sempre più la direzione dell’azienda al figlio, continuò a seguirne le attività fino ad età avanzata (morì nel 1990, all’età di 94 anni).
Negli anni Sessanta, grazie all’impegno e alla competenza di Giuseppe nell’ottimizzare la ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...