CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] tensione di un incarico così delicato, la delusione del fallimento "cagionarono che fra poco cadde infermo e di tal malattia" che morì, come fa fede il Liber secretus, il31 ott. 1407; ma è più probabile che il C. sia caduto vittima della "mortalitas ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] come la sua dimora definitiva. Ormai stabilmente fissato a Feltre appare nel 1536, allorché (23 giugno) redige il proprio testamento. Morì soltanto qualche mese più tardi: il 17 genn. 1537.
Le poesie del C., mai pubblicate vivente l'autore, furono ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] esponente della scuola umanistica, Andrea Alciato. Nel 1512 passò dalla lettura ordinaria di diritto civile a una straordinaria.
Il M. morì a Pavia, molto probabilmente tra il 20 e il 25 apr. 1519.
Fu seppellito nella chiesa pavese di S. Giacomo ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] , l'ufficio competente del debito pubblico e fu eletto tra gli Otto di guardia, magistratura incaricata della sanità pubblica.
Il D. morì il 12 genn. 1446 e fu sepolto nella cappella di famiglia nella chiesa di S. Trinita, dove è ancora conservato il ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] ingiuste.
Reintegrato a pieno titolo nella vita cittadina il G. fu in seguito professore presso lo Studium romano ai tempi di Paolo II. Morì a Roma, di peste, il 14 ag. 1467.
Dopo la sua morte, il 12 luglio 1468, un suo figlio di nome Carlo ottenne ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] . Zabielski a M. Laterna, Alba Iulia, 23 sett. 1586, ibid., p. 620). Il C. stesso fu colpito dalla peste, e ne morì il 31 luglio 1586.
Il giudizio del provinciale Campana sulla personalità del C. era stato solo in parte positivo: riconoscimenti senza ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] non molto adatto al governo, «non havendo avuto maneggi grandi». La sua candidatura non riuscì dunque ad acquisire una reale credibilità.
Morì a Roma il 6 novembre 1670 e fu sepolto nella chiesa ‘nazionale’ di S. Giovanni dei fiorentini.
Fonti e Bibl ...
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BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] di una pubblica biblioteca in Napoli, costituì, dopo la morte dei suoi eredi, il primo nucleo della famosa Brancacciana.
Morì a Roma il 9 genn. 1675.
Opere: Dissertationes quae continent: De privilegiis quibus gaudent cardinales in propriis capellis ...
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BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] sorta tra la Catalogna e Venezia, per la soluzione della quale Firenze era stata designata come arbitro (Martines, p. 351).
II B. morì a Firenze nel 1454. Dei suoi figli sono noti Bernardo, anch'egli giurista, e Niccolò (Cambi, p. 183).
L'attività ...
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DI PAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] vico de' Giganti, uomo eruditissimo, oratore eccellente, e con chi, dopo Alessandro Turamino, ... può dirsi ne' nostri studi visse e morì il vero modo d'insegnare ad interpretare le leggi", da chi "apprese la vera maniera d'intendere le leggi per i ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...