FERRO, Marco
Paolo Preto
Nacque a Padova il 9 apr. 1750 da Vincenzo. Studiò nel locale seminario e successivamente all'università, dove si laureò in legge; esercitò sin da giovane con grande successo [...] quello comune "già tanto dispregiato dai Veneziani, rifiutato ora in tanta parte d'Europa" (Repubblicadi Venezia, p. 363).
II F. morì a Venezia il 23 marzo 1784.
Bibl.: E. A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, I, Venezia 1824, p. 226; G. Vedova ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] nella raccolta di poeti latini, apparsa a Firenze nel 1719 per i Tartini & C.; nonché di altri versi in lingua latina.
L'A. morì a Firenze il 18 dic. 1629.
Bibl.: Le opere dell'A, sono quasi tutte raccolte in Rime e Prose di A.A.,Amsterdam 1754 ...
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ARCASIO, Giovanni Francesco Alessandro
Filippo Liotta
Nacque a Bistagno (rovincia di Alessandria) il 23 gennaio 1712. Studiò giurisprudenza a Torino e fu allievo del Dani, del Galea e del Campiani. [...] iuris ecclesiastici, opus posthumum, Torino 1769, e la seconda, già ricordata, per la morte dei Gran Cancelliere Caissotti.
L'A. morì a Bistagno il 25 dic. 1791.
Fonti e Bibl.: G. Vernazza, L'Arcasio, in Biblioteca Oltremontana e Piemontese, I(1792 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] alla Serenissima per addolcire papa Borgia, pontefice "artificioso e composito", di "natura duplice" (Sanuto, II, coll. 826, 835).
In questi mesi morì a Roma Pomponio Leto e il D. compose per lui, in greco e in latino, un epitafio che fu tradotto in ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] superiore e, nel primo semestre del 1421, vicario di Anghiari.
Morì a Firenze il 24 ott. 1421.
Molto più tardi l'Ammirato Ebbe due mogli: Lisa di messer Barna de' Rossi, che morì prima del 1387; e Tessa di messer Bertoldo Guazzalotri, appartenente ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] . Diario ined. del conte L. Passerini de' Rilli, Firenze 1948, ad Ind.; G. Baldasseroni, Mem. 1833-1859, a cura di R. Mori, Firenze 1959, ad Ind.; G. Montanelli, Mem. sull'Italia e specialmente sulla Toscana dal 1814 al 1850, Firenze 1963, ad Ind.; C ...
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MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria
Orietta Filippini
MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria. – Nacque a Bologna il 13 ottobre 1709, da Marc’Antonio, esponente della nobiltà anconetana che aveva trasferito [...] , f. 6.: S. Canterzani, Per la vita di L. M.). Rimasto vedovo (1779), passò a seconde nozze (1781) con Rosa Aureli.
Morì a Bologna il 20 febbraio 1785 e fu sepolto nella cappella della famiglia Valsalva nella chiesa di S. Giovanni in Monte.
Impegnato ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] perché protetto dai soldati di Ferrante Gonzaga; ma perdette tutte le sue robe. Tornò a Ferrara nell'estate. Nel 1528 gli morì la moglie, Claudia, di ignoto casato, che lasciò tre figli: Vincenzo, Giovan Paolo e Giovan Pietro. Nello stesso anno il C ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] Bressanone. Ottenne molti favori dall'arciduca (da lui chiamato "Mecenate della musica" e a cui dedicò varie composizioni), che però morì nel 1624. Il 24 maggio dello stesso anno il B. si recò a Salisburgo, presso l'arcivescovo conte Paris von Lodron ...
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CALCAGNO (Calcagni, Calcaneus, de Calcaneis), Lorenzo
Angela Dillon Bussi
Nacque a Brescia con tutta probabilità tra il 1410 e il 1420 da Bartolomeo, originario di Iseo (Brescia). Dovette appartenere [...] a morte - probabilmente a Brescia - e un suo contemporaneo, Corradino Palazzo, annotò laconicamente nel proprio diario: "nel marzo morì Lorenzo Calcagno in presone". Questa notizia, della cui veridicità non pare si possa dubitare, dà luogo ad una ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...