BALBO (Balbis, Balbi, de Balbis, Balbus, Balb), Giovanni Francesco
Piero Craveri
Figlio primogenito di Stefano, che apparteneva probabilmente alla storica famiglia dei Balbo di Chieri, e fratello del [...] di Torino; la tradizione lo vuole allievo di Giacomino da San Giorgio e di Claudio di Seysel, il primo dei quali morì nell'ottobre del 1494 e il secondo abbandonò l'ateneo torinese nel settembre del 1498: notizie queste che non smentirebbero la ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] in missione diplomatica a Padova e poi aveva affiancato i fratelli Oldrado e Pietro nella gestione del castello di Legnano, morì intorno al 1450 e si fece seppellire nella chiesa annessa al fortilizio e dedicata a S. Giorgio. Sposò Giovanna Crivelli ...
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Doge di Venezia (m. 1249). Dopo aver organizzato nell'isola di Candia, col titolo di duca, la dominazione veneziana, insidiata dai Genovesi e da Marco Sanudo, il duca "dell'arcipelago", fu secondo podestà [...] gli statuti civili e criminali (1242). È pure suo un capitolare di diritto marittimo, composto nel 1229 e completato con aggiunte nel 1233 e 1236; comprende, più che altro, norme di polizia navale. Abdicò nel maggio-giugno 1249 e morì poco dopo. ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] , che ci ha dato del collega un penetrante ritratto.
Nella notte tra l'11 e il 12 genn. del 1550 l'A. morì in Pavia, lasciando erede il prediletto congiunto Francesco, futuro cardinale. Gli furono rese solenni onoranze. L'orazione funebre fu detta da ...
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MARTELLI, Braccio.
Simona Foà
– Nacque a Firenze nel 1442 da Domenico di Niccolò e da Castora, figlia naturale di Andrea Fortebracci detto Braccio da Montone.
Domenico nacque nel 1414. Si laureò in [...] l’ultima notizia conosciuta del M., fu insieme con Antonio Canigiani commissario nell’esercito di Paolo e Vitellozzo Vitelli.
Il M. morì, presumibilmente a Firenze, nel 1513.
Tra gli altri documenti, il M. ha lasciato di suo pugno un elenco di libri ...
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BRUNI (Brunus, Dal Bruno), Francesco
Piero Fiorelli
Di sicuro si hanno, sul suo conto, quattro dati: appartenne ad una famiglia patrizia di San Severino nelle Marche; s'addottorò in utroque, allievo [...] altri fatti: che fu podestà a Macerata nel 1483; che scrisse dei commentari agli Statuti della sua città natale; che morì nel 1510. E altri si leggono della sua famiglia: in particolare, di suo padre, Antonio; dei suoi fratelli, Agostino, fra ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] 1318, si era costituito garante di somme vistose per i Mazzi di Firenze e per Pietro Colonna (ibid., p. 32).
Il M. morì nel 1334 a Venezia, dove fu sepolto nel cimitero situato a fianco della chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo.
La superstite produzione ...
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BENSA, Paolo Emilio
Piero Craveri
Nacque a Genova, da Maurizio, il 27 marzo 1858.
Il padre, nato a Porto Maurizio il 22 sett. 1813, laureatosi in legge a Genova nel 1839, aveva proseguito gli studi [...] disordini verificatisi al Teatro dell'Opera di Genova nel gennaio di quell'anno. Morì a Genova il 27 nov. 1883.
Il B. si avviò anch'egli dell'"ordine pubblico" e del "sentimento nazionale".
Il B. morì a Genova il 17 gennaio del 1928.
Fonti e Bibl.: ...
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FACHINEI (Facchinei), Andrea
Viviana Ventura
Nacque a Forlì da Bernardino, intorno alla metà deL sec. XVI. Sembra appartenesse a una famiglia patrizia, non aliena da una certa tradizione negli studi [...] di Fabrizio Mattei.
È plausibile che il F., una volta laureato, si fermasse a Padova, dove forse collaborò col Cefali (che morì fine 1580 o inizio 1581) nell'attività forense, pur mantenendo rapporti con la natia Forlì, nella quale fece parte dell ...
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Nato a Ravello (Salerno) il 1° marzo 1625, a vent'anni era già uno dei maggiori avvocati del Foro napoletano; e ben presto la fama della sua grande cultura e rara eloquenza si diffuse in tutta Italia e [...] giudice di Vicaria (1688), fiscale del R. Patrimonio (1690), consigliere (1693). Poi, nel 1695, si ritirò a vita privata, e morì a Candela (Melfi) il 10 settembre 1698.
Il suo nome è strettamente legato alla profonda rinascenza filosofica e politica ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...