BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] se non controllabile, risalente a Scardeoni (1560)lo fa scolaro di Paolo di Castro: testimonianza accettabile, se si pensa che Paolo di Castro morì, secondo il Savigny, a Padova nel 1441, e se si dà fede al Facciolati nel datare al 1449 l'inizio dell ...
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MARESCOTTI DE’ CALVI, Ludovico
Giorgio Tamba
– Nacque a Bologna nel 1379 da Giovanni di Nicolò. Non è noto il nome della madre. Scarse sono le notizie delle precedenti vicende della famiglia e incerto [...] i docenti: neppure all’apice della fortuna politica il M. rinnovò la richiesta di aggregazione al Collegio dei dottori.
Il M. morì a Bologna il 30 ag. 1459 e fu sepolto in S. Domenico.
Zaccaria Enrichetti, notaio e umanista, che nell’ultimo decennio ...
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Notaio fiorentino (sec. 14º), dapprima notaio della Curia vescovile di Firenze (1350), poi priore della chiesa dei SS. Apostoli, amico di Petrarca che lo chiamava Simonide e gli dedicò le Seniles. Espresse [...] rimostranze di N. con una lettera piuttosto acerba (Ep. XII). Probabilmente la lettera non fu spedita, per consiglio di Petrarca; N. morì di peste nell'estate 1363. Trenta lettere di N. a Petrarca sono raccolte nel ms. lat. 8631 della Bibl. Naz. di ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] Anselm Turmeda, che fu a Bologna e a Padova in ambienti di tendenze averroistiche e andò a Tunisi, dove apostatò e morì (1420) santo tra i Mori. La Dottrina dello schiavo di Bari in lui, che si profonde in lodi a diversi religiosi nelle Cobles de la ...
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RUSTICI, Cencio e Agapito
Remigio Sabbadini
Umanisti oriundi romani. Cencio nacque verso il 1390; viveva ancora nel 1445. Ebbe maestro di latino Francesco da Fiano, di greco Manuele Crisolora. Fu nella [...] piene di utili notizie sulle condizioni religiose e letterarie del tempo.
Agapito, spesso confuso col padre, nacque verso il 1415, morì nell'ottobre 1464. Studiò diritto civile e canonico a Padova dal 1430 al 1440. Entrato nel sacerdozio, fu nel 1449 ...
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Giureconsulto, nato a Corfù nel 1468 ma italiano per studî. Condotto ancora bambino in Italia e istruito dapprima a Napoli e a Salerno, poi in diritto civile e canonico presso l'università di Bologna, [...] troviamo a Gubbio e poi dal 1517 professore di diritto a Venezia. Ma nel 1532 tornò a Pesaro ove fu eletto gonfaloniere e dove morì il 29 maggio 1541. L'opera sua principale e più nota è il trattato De praestantia doctorum in 12 libri, dei quali è a ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] notevoli somme a Palla Strozzi e, dopo l’esilio di questo nel 1434, entrò in possesso di sue proprietà a Campi e a Castelnuovo. Morì il 12 febbr. 1445.
Fu a Firenze che il M. compì gli studi, con i fratelli Cristoforo e Iacopo, avendo come maestro di ...
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EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia, nel 1592, da Muzio di Marcantonio e Costanza Cozia. Studiò filosofia nella sua città con N. Leonzi, laureandosi nel 1617 ed entrò a far parte del [...] di Rota B. S. Navarra. Nel 1641 era uno dei consoli del Campidoglio. Alessandro VII lo nominò avvocato concistoriale. L'E. mori a Roma il 9 apr. 1657. Nel 1659 furono pubblicate a Perugia le Trombe funebri, una raccolta poetica in suo onore preceduta ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] l'autorità di cui egli disponeva di fronte a residui di forze disgregatrici all'interno del paese.
Il più geniale dei Piasti morì senza eredi maschi: nel suo ramo principale la dinastia si estingueva nel momento in cui attingeva il proprio apogeo. C ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] "sindaco" dello stamento reale, nei lavori del Parlamento Elda (1602-1603) ed era stato successivamente capitano della città di Iglesias, morì il 5 luglio 1605, lasciando il D. "en edad menor, fragil, y expuesta a mil infortunios". Si prese cura di ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...