DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] capitano delle barche del sestiere di Cannaregio contro i Genovesi, e morì nel 1383. Il padre del D., Natale, fu senatore nel , capitano a Verona. Fu questa l'ultima carica, giacché morì probabilmente in quell'anno.
Giureconsulto "di grande stima" e ...
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ARDIZZONE, Girolamo
Viola Angelini
Nacque a Palermo il 17 genn. 1824; compiuti gli studi nel collegio dei gesuiti e all'università, iniziò un'ntensa attività giornalistica. Fu anche operoso letterato: [...] , sono da ricordare le numerose poesie, riecheggianti temi dell'Ottocento romantico, che ebbero una certa risonanza in Italia e all'estero.
Morì a Palermo il 30 maggio 1893.
Nel 1843 l'A. aveva fondato insieme a G. Silvestri L'Osservatore, giornale ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] e Giovanni Paolo. Quest'ultimo divenne frate carmelitano e morì in giovane età, lasciando poesie d'occasione e dissertazioni librario di quella che oggi è la Biblioteca universitaria.
Il F. morì a Bologna il 21 ott. 1803.
Alle opere del F. citate ...
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GRADENIGO, Agostino
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'8 nov. 1570, secondogenito maschio dell'insigne poeta e senatore Giorgio di Andrea e da Laura Valier di Bertucci. Fu iscritto al Libro d'oro [...] l'immediata conferma papale, nella forma di un breve segreto, come già in precedenza era avvenuto per la nomina del Gradenigo.
Il G. morì a Padova nella notte tra il 25 e il 26 sett. 1629. Il suo corpo, traslato a Venezia, fu inumato nella chiesa di ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] egli accetta e celebra, l'ultima parola che il B. esprime su questo argomento è una parola di inerte rassegnazione.
Il B. morì a Firenze secondo alcune fonti il 31 marzo 1613, secondo altre nel 1618, e venne sepolto nella chiesa di S. Pier Maggiore ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] papa Paolo VI conferì a Pirrone la più alta onorificenza della Città del Vaticano nominandolo Equitem commendatorem Sancti Gregorii Magnii.
Morì a Roma il 23 febbraio 1978.
Fonti e Bibl.: Mostra dello scultore G.F. P. Premio Einaudi MCMLV, Roma 1955 ...
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DELLA SCALA, Antonio
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - illegittimo di Cangrande (II) Della Scala signore di Verona e Vicenza - e della moglie di questo, una nobildonna di cui si ignora il nome [...] rottura della pace nella Baviera superiore (ibid.,n. 6333). Morì probabilmente dopo il 20 maggio 1438, data in cui re Alberto i beni lasciati dal re a Siena (ibid., XI, n. 12298). Morì il 21 marzo 1433 a Vienna. Non pare che siano nati figli dal ...
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BIGIOLI, Filippo
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Nacque a San Severino Marche, il 4 giugno 1798, da Venanzio, da cui apprese i primi elementi del disegno.
Venanzio, nato a Frontale (San Severino Marche) nel 1771, operò come scultore [...] è impossibile stabilire la data); sono cento tavole tutte disegnate dal B. e incise, oltre che da lui, da vari artisti.
Il B. morì a Roma il 17 genn. 1878, membro delle Accademie di Belle Arti di Milano, Bologna, Napoli, dell'Arcadia, ecc., e avendo ...
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BENETTI, Antonio
Giorgio E. Ferrari
Nacque presumibilmente verso la metà del sec. XVII (in ogni caso non prima del 1640). Il Cicogna, nonostante le estese ricerche nell'ambito delle famiglie venete, [...] ", ma che comunque egli aveva diritto "di essere annoverato fra gli scrittori che delle cose nostre lasciaron memoria". Morì prematuramente, reduce dal servizio a Costantinopoli presso il bailo Giovan Battista Donà, intorno al 1685; certo dopo l ...
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MALOMBRA, Giuseppe (Gioseffo)
Cesare Preti
Poche, incerte e frammentarie sono le notizie che riguardano le sue vicende biografiche. Nacque verso il 1595, probabilmente a Venezia, da Pietro, stimato pittore. [...] entro il quale deve considerarsi concluso il periodo della sua formazione e della sua residenza veneziana. In quell'anno, infatti, morì, poco più che sessantenne, il padre Pietro.
Allo stesso scorcio di tempo risale l'esordio letterario del M. con la ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...