Figlio (1153-1189) di Guglielmo I, gli successe nel 1166; dopo aver aderito alla Lega lombarda (1176) stipulò una tregua con l'imperatore Federico I Barbarossa (1177). Sostenitore dell'avvio della terza [...] crociata (1189-92), morì senza eredi, lasciando il trono alla zia Costanza di Altavilla, moglie del futuro imperatore Enrico VI.
Vita e attività
Dopo essere succeduto al padre (1166), rimanendo cinque anni sotto la tutela della madre Margherita di ...
Leggi Tutto
Principe numida, secondo (o terzo) figlio del re Massinissa, alla cui morte (148 a. C.) divenne coreggente con i proprî fratelli, Gulussa e Micipsa. Uomo di cultura, gli fu affidata la cura delle questioni [...] giuridiche dello stato. Morì pochi anni dopo, di morte naturale, lasciando due figli, Gauda e Giugurta. ...
Leggi Tutto
Generale (Marsiglia 1711 - Parigi 1775). Nominato maresciallo di campo (1745) alla battaglia di Fontenoy, si segnalò ancora nella guerra dei Sette anni; dal 1774 fu ministro della Guerra di Luigi XV, quale [...] successore del duca di Choiseul. Morì pochi mesi dopo la sua nomina a maresciallo di Francia. ...
Leggi Tutto
LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] giuridiche messe al servizio della Corona nel processo per tradimento contro il vescovo di Durham Guglielmo di Saint-Calais.
L. morì dopo breve malattia il 28 maggio 1089 e fu seppellito nella cattedrale di Canterbury.
Opere: In omnes Pauli epistolas ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] successo. Poco dopo il rientro in Romagna, tuttavia, l'Aldobrandini morì, lasciando il M. in balia di se stesso. Il deplorevole Con la nuova famiglia il M. si stabilì a Roma, dove morì nell'inverno tra il 1538 e il 1539.
Fu tumulato nella chiesa ...
Leggi Tutto
GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] il padre Domenico, fornaio, morì presto per "un accidente di sonnambulismo" (ibid.), lasciando alla moglie Dorotea Barberi l'onere di presso il revisore ecclesiastico e lo stampatore.
Il G. morì a Rovereto il 15 luglio 1786, lasciando in legato i ...
Leggi Tutto
LOMBARDO (Solari), Girolamo
Vito Zani
Figlio dello scultore Antonio e di Adriana Vairà, fratello di Aurelio e Ludovico, nacque entro il primo decennio del XVI secolo a Ferrara, dove il padre fu scultore [...] ultima opera nota, posta sulla facciata della basilica di Loreto.
Il L. dettava le sue ultime volontà a Recanati nel gennaio 1584. Morì entro il giugno del 1589 (ibid., p. 13).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite…, a cura di P. Barocchi - R. Bettarini ...
Leggi Tutto
BOCCALINI, Rodolfo
Gino Benzoni
Primogenito di Traiano, nacque dopo il 1584, anno del matrimonio del padre con Ersilia Ghislieri. Il B. era già adulto e, abbracciata la vita ecclesiastica, risiedeva [...] dimesso dal carcere e trasferito a casa, comunque sotto rigida sorveglianza e di lì a pochi giorni, il 6 dicembre, morì "accorato per la sua disgratia".
La lettera del 23 febbr. 1630 di Giovanni Pesaro, successore del Contarini, agli Inquisitori di ...
Leggi Tutto
Nome di varî sovrani della dinastia partica degli Arsacidi, tra i quali più importanti sono: F. II (136-127 a. C.) che, vincitore (129) di Antioco VII Sidete, confermò l'egemonia partica nell'Asia anteriore [...] e morì combattendo contro gli Sciti. F. III (69-58?), che all'inizio del regno si destreggiò tra i Romani guidati da Pompeo e Tigrane d'Armenia, restando neutrale e riacquistando la Mesopotamia. F. IV (37-2 a. C.), che salì al trono dopo aver ...
Leggi Tutto
Giurista inglese (m. Acri, Palestina, 1190). Sceriffo dello Yorkshire (1163-70), fu da Enrico II posto a capo della corte di giustizia (1180). Deposto e imprigionato da Riccardo I, lo accompagnò poi alla [...] crociata, durante la quale morì. Scrisse, forse in collaborazione col nipote Hubert Walter, un Tractatus de legibus et consuetudinibus regni Angliae, nel quale il diritto nazionale inglese è esposto sistematicamente, come guida dei giudici della ...
Leggi Tutto
dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...