GUADAGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1367 o 1368 da Vieri e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, sposatisi nel 1363.
Il padre morì prematuramente nel 1368, quando [...] il G. la privazione in perpetuo degli uffici.
Nella portata al catasto della moglie del G., Giovanna, è attestato che questi morì nel 1434. G. Capponi riferisce che, mentre stava rientrando a Firenze da Pisa, dove ricopriva l'ufficio di capitano, per ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] la sua opera.
Nel 1910, a soli dieci anni, morì prematuramente il figlio Umberto, al quale dedicò le Fiabe della virtù ebrea (Milano), e nel 1937Il bacio di Lesbia (Milano).
Morì a Roma il 10 aprile 1939.
Scrittore poliedrico, autore di ...
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BARIGNANO, Pietro
Remo Ceserani
Nacque a Pesaro (e non a Brescia, come credette il Ruscelli seguito da altri) negli ultimi decenni del Quattrocento e morì tra il 1540 e il 1550- Quest'ultima data si [...] ricava da Leandro Alberti che nel 1550 scrisse di lui come di un "degnissimo Poeta, che passò a miglior diporto quest'anni passati* (Descrittione di tutta Italia, Venezia 1551, p. 240).
Tipica figura di ...
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GIARACÀ, Emanuele
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Siracusa il 22 ag. 1825 da Angelo e da Nunzia Chindemi. Il padre, capitano di marina, morì prematuramente lasciando la famiglia in condizioni finanziarie [...] disastrate. Il giovane G. trovò però un punto di riferimento nello zio materno, Salvatore Chindemi (1808-74), che, oltre a comunicargli l'amore per le glorie e i monumenti antichi (e, probabilmente, a ...
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Nobile macedone (356-324a. C.), amico e coetaneo di Alessandro Magno col quale era stato educato. Partecipò alla conquista dell'Asia al comando di un'ipparchia. Morì in Ecbatana poco dopo aver sposato [...] una figlia di Dario III, ultimo re persiano. Alessandro gli fece costruire in Babilonia una sepoltura fastosa e ordinò che a E. fosse tributato culto eroico ...
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Ricco fabbricante d'armi di Siracusa, figlio di Lisania e padre dell'oratore Lisia, che, stabilitosi in Atene per invito di Pericle, vi dimorò trent'anni; morì prima dei Trenta Tiranni (404 a. C.). Il [...] dialogo platonico Della Repubblica si svolge nella sua casa, al Pireo; è lui che, nel primo libro, tesse le lodi della vecchiezza ...
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Letterato e patriota (Massa Equana, Napoli, 1744 - Napoli 1799). Allievo di A. Genovesi, prof. di eloquenza all'univ. di Napoli, dopo il 1790 fu repubblicano, e morì combattendo i sanfedisti. Fu improvvisatore [...] e autore di melodrammi; è ricordato per un'arguta risposta polemica in dialetto (Lo Vernacchio) all'abate Galiani ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] musicale.
Come si apprende dagli Annali della città di Ferrara di C. Olivi, "adì 10 settembre [1607] in Ferrara morì Luzzascho Luzzaschi, eccellente musico, che a questi tempi era il primo musico dell'Italia in questa professione".
Il giorno seguente ...
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BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] Maria (nata Villavecchia), e nell'ambiente del connesso "Premio Strega", un appartato: ma nel senso migliore, di una distaccata presenza. Morì a Lido di Camaiore (in prov. di Lucca) il 31 agosto 1964.
Bibl.: R. Serra, Le Lettere, Roma 1920, p ...
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Poeta (Gorla, Milano, 1839 - Milano 1875). Fu tra i principali esponenti della scapigliatura milanese, della quale incarnò anche nella vita gli aspetti più ribelli e sregolati; morì alcolizzato. Già attivo [...] come pittore, esordì con la raccolta di versi Tavolozza (1862), cui seguirono Penombre (1864), Fiabe e leggende (1867) e Trasparenze (post., 1878). Autore di diversi libretti d'opera, tentò anche la via ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...