Militare e scrittore spagnolo (m. Madrid 1623). Si distinse nelle repressioni contro i Mori di Granada; abbracciata infine la carriera ecclesiastica, divenne vescovo di Sigüenza. Di lui ci rimangono, fra [...] l'altro, una Representación de M. desde la cárcel al P. Aliaga, in cui tratta di un suo processo, e una Relatio legationis suae ad Caesaream maiestatem (1598) ...
Leggi Tutto
Matematico greco (m. 369 o 368 a. C.), operoso nel 375 a. C.; morì giovanissimo, per malattia contratta in guerra. Dal dialogo di Platone a lui intitolato si deduce che fu discepolo di Teodoro di Cirene [...] (v.), e che fu assai caro a Platone; fu uno dei più grandi matematici dell'antica Grecia. Pare infatti che la classificazione dei numeri irrazionali provenienti dall'estrazione di radice quadrata, contenuta ...
Leggi Tutto
BUGLIONI, Santi
Emma Micheletti
Figlio di Michele di Santi, linaiuolo, e di Francesca Mori (parente della moglie di Benedetto Buglioni), nacque a Firenze il 20 dic. 1494. Assunse il cognome di Buglioni, [...] , p. 306). Documenti del 1568 e del 1575 siriferiscono ad acconti ricevuti e debiti contratti dal B. con l'Accademia del disegno. Morì a Firenze il 27 sett. 1576.
Fonti e Bibl.: Catalogo ragionato delle opere del B. in A. Marquand, Benedetto and S. B ...
Leggi Tutto
Poeta greco (Atene 1896 - Prèvesa 1928). Laureato in legge, funzionario dell'amministrazione statale, morì suicida, vittima delle angustie burocratiche e della crisi che sconvolse la Grecia dopo l'esito [...] disastroso della guerra con i Turchi (1922). Fondatore e animatore di periodici satirici e letterarî, traduttore di poeti europei, cantò con amara ironia il dolore di una vita inconsolabile e vuota: ῾Ο ...
Leggi Tutto
Scrittore portoghese (Santarém, forse 1555 - Benfica, Lisbona, 1632), frate domenicano. Fu prigioniero dei Mori ad Algeri, dove conobbe Cervantes; riscattato, visse prima a Valencia, poi in Portogallo [...] dove servì gli interessi di Filippo II. Si recò poi in America e percorse il Río de la Plata e il Perù dedicandosi al commercio. In questa occasione scrisse un poema latino, in gran parte perduto, Navegação ...
Leggi Tutto
Stefano Papa
Stefano
Papa (m. Roma 752). Prete romano, successe a Zaccaria, ma morì tre giorni dopo l’elezione, prima ancora di avere ricevuto l’ordinazione; essendo questa considerata all’epoca come [...] il vero inizio del pontificato, S. non fu considerato papa dai contemporanei. È incluso invece nella lista ufficiale dell’Annuario pontificio, e questo provoca delle oscillazioni nella numerazione dei ...
Leggi Tutto
Di nome Siccone, romano, fu messo sul trono pontificio (1003) dal patrizio Crescenzio, ma morì nello stesso anno. È il XVII del nome G., calcolando nella progressione degli ordinali, come XVI, l'antipapa [...] Giovanni Filagato ...
Leggi Tutto
Scrittore ecclesiastico (n. sec. 3º - m. 304). Fu vescovo di Pettau in Stiria e morì martire sotto Diocleziano. Delle sue opere esegetiche (commenti a Genesi, Esodo, Levitico, Isaia, Ezechiele, Abacuc, [...] Ecclesiaste, Cantico, Apocalisse) e di una polemica antiereticale ci è giunto il commento alla Apocalisse, il cui deciso millenarismo fu attenuato nel rimaneggiamento operato da san Girolamo ...
Leggi Tutto
Nata verso il 1198 da Ezzelino II da Romano e da Adelaide di Mangona, morì intorno al 1279. Ebbe tre mariti e numerosi amanti tra i quali anche il trovatore Sordello. Negli ultimi anni, pentitasi dei suoi [...] trascorsi, condusse vita di mortificazione. Dante, che forse la conobbe (dopo il 1260 Cunizza abitò a Firenze) nella sua pia vecchiaia, la pone nel Paradiso (IX, 13-66), nel terzo cielo, tra gli spiriti ...
Leggi Tutto
Poetessa (Pratalboino 1485 - Correggio 1550). Sposò nel 1509 Gilberto X, signore di Correggio, che morì nel 1518. Rimasta al governo del piccolo stato, diede prova di saggezza. Tra le sue rime, petrarchescamente [...] eleganti e corrette, si ricordano per un qualche impegno psicologico quelle dedicate al marito; P. Bembo le definiva "leggiadre". La G., ricordata anche da L. Ariosto, ci ha lasciato un epistolario senza ...
Leggi Tutto
dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...