CANEVALE (Canavale, Canevalli, Canabal, Caneval, Canobel, Khanabal)
A. Dedekind Lumnitzer J. Krcalová-V. Nañková
Artisti o artigiani di questo nome furono attivi per lo più in Boemia, Moravia, Slovacchia, [...] Vltavice; nel 1696 effettuò restauri alla torre della chiesa di Chynov, e tra il 1697 e il 1705 costruì la chiesa di Brloh. Morì suicida l'11 nov. 1706 nel castello di Orlík.
Un Giovanni (Hans, Joan) Canaval era aiuto nel 1622 del capomastro di corte ...
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GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] fu anch'egli incisore in pietre dure dapprima a Firenze nella Galleria del granduca e in seguito a Milano dove morì.
Notizie dettagliate sulla vita e sull'attività del G. si ricavano soprattutto da una lettera autobiografica del 1753 indirizzata all ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] 1339 e del 9 maggio 1340; nel 1342 la madre era già morta e il padre Barisino, risposatosi con Bartolomea di Nascimbene Baldo, morì tra il maggio e il giugno 1343. Sino al 1344 B. risiedette in città, ma già nel febbraio 1346 ne era lontano, come ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] 1576 il B. ottenne la cittadinanza romana. Le condizioni della famiglia non andarono mai al di là di una modesta agiatezza.
Il B. morì a Loreto il 22 dic. 1580; in quel mese apparve nel libro mastro della S. Casa l'ultimo accredito a suo favore per ...
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BARBELLO, Giovanni Giacomo
Luigi Angelini
Nacque a Crema nel 1590; la tradizione vuole che in età giovanile abbia appreso l'arte del disegno e della pittura a Napoli. Tornato presto in patria, iniziò [...] , il B. aveva iniziato l'Assunta per il coro della chiesa parrocchiale a cui stava attendendo ancora l'anno in cui morì. Di quest'opera è rimasta solo la parte inferiore con gli Apostoli intorno all'avello della Vergine: la parte superiore è andata ...
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BACCHERELLI (Beccarelli, Bacherelli), Vincenzo
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze il 17 giugno 1672. Sappiamo poco di lui; già l'abate Marrini, in una succinta biografia inserita nel Museo Fiorentino [...] 17.000 scudi; il che gli consentì, a Firenze, di abbandonare l'arte e di "passare comodamente il restante della vita".
Il B. morì a Firenze il 29 dic. 1745 e fu sepolto in S. Maria Novella.
Di lui rimane nella città natale, nei depositi degli Uffizi ...
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DIDONE (Δειδώ, Dido)
F. Castagnoli
Figlia di Muttone, re di Tiro. Secondo la leggenda più antica, D. sposò lo zio Sicheo, sacerdote di Eracle, ucciso poi dal fratello di D., Pigmalione. D. fuggì allora [...] città sul luogo in cui sarebbe poi sorta Cartagine; ma per sfuggire alle nozze con Iarbas si gettò su una pira e morì tra le fiamme. Ebbe culto in Cartagine. Secondo la leggenda più tarda, elaborata dalla poesia latina, D. si sarebbe innamorata di ...
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PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] dove l’artista viene registrato nella Lira generale del 1491 (ASS, Lira, 97, c. 138v; Romagnoli, ante 1835, 1976, p. 34).
Morì a Siena il 7 novembre 1492 e fu seppellito nella chiesa di S. Domenico, nella tomba di famiglia che aveva fatto costruire ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] e della provincia, alcuni ritratti. Il suo studio era frequentato da qualche giovane pittore di talento, come il Tiarini.
Il C. morì il 15 ag. 1629 a Bologna (documento riportato dall'Oretti: la data 1635 fornita dall'Orlandi è perciò errata).
Il C ...
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CALCANTE (Κάλχας, Calchas)
G. Sgatti
Indovino, sacerdote di Apollo, guida dei Greci nella guerra troiana: furono le sue profezie a prevedere i dieci anni di durata della guerra, ad indicare nel sacrificio [...] poi, la buona riuscita della spedizione contro Troia (v. Iliade, i, 69, 92; ii, 300, ss.; xiii, 70). Tornato dalla guerra, morì dal dolore per essere stato superato in una gara di profezia dall'indovino Mopso di Claro (Strabo, xiv, 642, 43).
Si è ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...