GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] che in seguito a ciò si trasferì definitivamente a Piacenza.
Gian Pietro morì a Bissone il 24 ag. 1686 (ibid., p. 89) e, figli.
Di essi, Battista, nacque a Bissone l'8 ott. 1644 e morì a Lisbona il 26 ag. 1692 (Pimentel, 1996). Prima di trasferirsi ...
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OTTAVIA MINORE (Octavia)
B. M. Felletti Maj
Sorella maggiore di Augusto, essendo nata da G. Ottavio e da Azia.
Nel 54 a. C. era già sposata a G. Claudio Marcello, da cui ebbe due figlie e il giovane [...] Marcello. Dal suo secondo matrimonio col triunviro Antonio, avvenuto nel 40, nacquero le due Antonie ma, nel 32, fu ripudiata dal marito. Morì nell'11 a. C., onorata da Augusto dopo la morte, come lo era stata in vita.
La sua iconografia si basa sull ...
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COSTANZO III (Flavius Constantius)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano.
Di oscura famiglia di Naisso, in Dacia, città natale di Costantino il Grande, iniziò la carriera militare sotto Teodosio [...] prigioniero in Arles Costantino III, sposò Galla Placidia sorella di Onorio, dal quale fu associato all'impero (421). Morì in Ravenna, dopo soli sette mesi di regno, mentre preparava una spedizione contro Teodosio II, che non voleva riconoscerne ...
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ATTALO (Priscus Attălus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano.
Senatore, nominato prefetto di Roma da Onorio nel 409, fu nello stesso anno elevato alla porpora imperiale da Alarico, che lo depose [...] Alarico, fu preso prigioniero da Costanzo e consegnato ad Onorio (416), che fattagli amputare la destra, lo esiliò a Lipari, dove morì.
La sua effige ci è nota soltanto dalle monete, ma non possiamo affermare di conoscerne il vero volto, poiché vi è ...
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FARNACE I (Φάρναξ, Pharnàces)
M. Borda
Re del Ponto, figlio di Mitridate III, cui successe nel 185 a. C.
Il suo regno è caratterizzato dalla guerra con Eumene II, re di Pergamo (183). Sconfitto, venne [...] . Svolse intensi rapporti diplomatici coi potentati della Russia meridionale e con Atene (un decreto attico ricorda suoi donativi alla città). Morì nel 169 a. C.
Il ritratto di F. che appare su tetradracmi argentei di tipo attico (testa diademata di ...
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BASEGGIO
Elena Bassi
Famiglia di artisti operosi nell'Italia settentr. e a Roma nei secc. XVIII-XIX. Sante il Vecchio, intagliatore in legno, nacque a Venezia; trapiantatosi ancora giovane a Rovigo, [...] porta principale della Madonna del Soccorso. Si trasferì quindi a Ferrara, ove fu attivo in opere non più identificabili e morì nel 1766, lasciando due figli: Giuseppe e Massimino.
Giuseppe nacque a Rovigo nel 1727 circa; allievo del padre, con lui ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] risalgono gli accordi per il restauro di una croce d'argento e di altre suppellettili di proprietà del monastero di S. Mercuriale a Forlì. Morì tra l'agosto del 1557 e l'aprile dell'anno seguente.
Il G. è documentato a Roma fra il 1549 e il 1550; nel ...
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ANTONIO di Novgorod.
C. Barsanti
Monaco del monastero di Chutyn, A. Dobrinja Jadrejkovic nel 1211 fu elevato dalla cittadinanza di Novgorod al rango di arcivescovo, carica che ricoprì tra alterne vicende [...] Przemsyl in Galizia, essendo stato reintegrato il suo predecessore Metrophane) fino al 1228, quando, ammalato, si ritirò a Chutyn dove morì l'8 ottobre 1231. Le sue reliquie sono venerate nella cattedrale di Santa Sofia a Novgorod; la chiesa russa ne ...
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Pittore olandese (Ladtorp 1819 - Grenoble 1891). Le sue prime opere sono nel gusto della scuola paesistica dell'Aia, ma, passato in Francia, subì fortemente l'influsso di Corot, di Boudin e dei pittori [...] amava l'atmosfera luminosa e rarefatta; dal 1878 dimorò a Côte-Saint-André, presso Grenoble. Dopo una vita misera, morì nel manicomio di Grenoble. Pur avendo egli esercitato un profondo ascendente sull'impressionismo, la sua visione è di fatto libera ...
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ZUCCHI
Vincenzo Golzio
Famiglia di pittori. Andrea, nato a Venezia nel 1679, morto forse a Dresda nel 1740; si formò all'arte con il Rossetti, il Vecchia e il Celesti; nel 1726 si recò a Dresda per [...] membro della Royal Academy. Nel 1776 si unì alla nota pittrice Angelica Kauffmann e con lei si stabili a Roma, dove morì nel 1795.
Suo fratello Giuseppe Carlo, pittore e incisore (nato nel 1721 e morto nel 1805) scrisse le Memorie cronologiche della ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...