GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] impegno politico la separazione tra Stato e Chiesa, il riformismo e il decentramento amministrativo (La Capitale, I [1870], n. 45). Morì a Roma nel 1876.
Rimasto presto orfano della madre, morta di parto nel 1849, il G. ebbe nel padre, secondo la ...
Leggi Tutto
DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] della seconda metà del sec. XVI importanti cariche municipali, come caporione e consigliere per i rioni Colonna e S. Eustachio, e morì tra il 1592 e il 1599. Il fratello maggiore, Muzio (1561-1625), fu anche lui capo e consigliere del rione Colonna ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Niccolo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò. – Marchese di Busseto, era figlio di Oberto e di Caterina di Marsilio Rossi. Non si hanno notizie attendibili sulla sua data di [...] , che dovrebbe collocarsi verso il 1340.
Sposò in prime nozze, nel 1360, Antonia di Bartolomeo Casali, signore di Cortona, che morì nel 1394; e in seconde nozze (1395) Maria di Giovanni Attendolo da Cotignola. Da nessuna delle due mogli ebbe prole ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] al Nord. Il D. continuava a prodigarsi nel lavoro sindacale, sebbene già agli inizi del '56 fosse stato colpito da un primo infarto.
Morì il 3 nov. 1957 a Lecco (Como), dove si era recato ad inaugurare la locale Camera del lavoro.
Fonti e Bibl.: Roma ...
Leggi Tutto
EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] libri, gioielli e vesti. Una quarta figlia, Gisella, che viveva nel convento di S. Giulia a Brescia, ricevette solo un libro.
E. morì poco tempo dopo la stesura del testamento, tra l'864 e l'866, in Italia. Sua moglie Gisella si trasferi ben presto a ...
Leggi Tutto
CHIFENTI, Gaspare
Eluggero Pii
Nacque a Livorno, in una famiglia di commercianti, da Ferdinando e Francesca Bargellini nel 1758 (come si desume dal resoconto del processo del 1811, in cui il C. si dichiara [...] di anni cinquantatré; il figlio Bartolomeo e i biografi successivi sono invece concordi nell'affermare che morì all'età di "nove lustri"). Sugli anni della fanciullezza e gioventù del C. non si hanno notizie: le prime testimonianze sicure sono del ...
Leggi Tutto
CAPRA, Alfonso
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza, nel 1562, dal conte Girolamo di Giovanni e dalla nobildonna Beatrice di Domenico Almerico. Ebbe due sorelle, Isabella e Altadonna, quest'ultima sposa a [...] si sa che Achille fu arciprete di Quinto Vicentino e che Francesco ebbe degli incarichi pubblici - risulta deputato "ad utilia" - e morì, ancor giovane, nel 1600.
Il C. militò per otto anni in Fiandra e in Francia agli ordini di Alessandro Farnese e ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Nicolò di Luca e di Elisabetta Morosini di Cristoforo nacque a Venezia il 28 genn. 1539 (more veneto, 1540 more communi).
Ultimogenito [...] ebbe appena il tempo di iniziare il suo mandato perché, a soli trentaquattro giorni dall'elezione, il 9 maggio 1618, morì, a Venezia, "da apoplessia e cataro", precisa lo scarno appunto nel necrologio ufficiale.
Lasciò tutti i suoi beni ai nipoti ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1468, primogenito di Angelo di Pietro e di Chiara Giustinian di Nicolò di Federico.
La famiglia, che risiedeva nella parrocchia di S. Croce, in [...] toccò proprio al Gradenigo. Parte di questi soldi impiegò nel 1526 per farsi costruire una tomba nella chiesa di S. Croce.
Il G. morì di peste nella sua campagna di Arquà, dove si era rifugiato per fuggire il morbo, nel 1528.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Antonio
Giuseppe Gullino
Primo dei figli maschi di Pietro di Alvise - fratello, quest'ultimo, del doge Nicolò - e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico, nacque a Venezia [...] S. Maurizio dopo il 1590, anno in cui morì il procuratore Nicolò, ultimo rappresentante della linea che 5 luglio 1631). Il 14 apr. 1631 funominato procuratore di S. Marco de ultra.
Morì a Venezia il 30 apr. 1632.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
Leggi Tutto
dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...