Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] mandato di F. III proprio da Gelasio, quando era ancora diacono e svolgeva le mansioni di segretario di quel papa.
F. III morì agli inizi del 492. L'anno è certo: lo registra, tra gli scrittori coevi, Vittore Tunnunense. Incerto è, invece, il giorno ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] tra l'altro, capitano a Verona e podestà e capitano a Treviso; morì nel 1548. Il C. ebbe sei fratelli: Lorenzo (1530-1583) fu a Venezia. Nel settembre 1583 venne eletto ancora savio del Consiglio ma morì poco dopo, il 6 dic. 1583, a Venezia.
Il 18 ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] il 14 luglio 1598, dopo avere dato alla luce un figlio - Giulio, che indossò l'abito ecclesiastico nel 1627 e morì nel 1636 - e almeno altre quattro figlie: di queste Elisabetta scomparve in tenera età, Lucrezia sposò il marchese Marcantonio Lante ...
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PERRONE, Ettore
Paola Bianchi
PERRONE, Ettore. – Nacque a Torino il 12 gennaio 1789, terzogenito del conte Carlo Giuseppe (1764-1836) e di Paola Argentero di Bersezio (1765-1835). Venne battezzato nella [...] l’obbligo di tenersi lontano da Torino a causa della sua condanna in contumacia. Nel 1835 era morta la madre e nel 1836 morì il padre. Nel 1837 si aggiunse il lutto per la morte a Roma, dove era ambasciatore, del cognato, marchese Florimond De Fay La ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] pur rimasto ben presto unico del suo ramo (il padre morì nel 1509 e il fratello Andrea visse pochi anni), abbia ad esaminare calcoli e progetti che ad altri sarebbe toccato di realizzare: morì di febbre, la notte del 12 ott. 1558, nel suo palazzo a ...
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BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] esperti di ogni scienza, che Gian Galeazzo raccoglieva intorno a sé e che si riuniva nella biblioteca del castello di Pavia. Mori, probabilmente a Genova, tra la fine del 1389 e la prima decade del 1390,, lasciando una cospicua biblioteca in parte a ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] della famiglia che lì manteneva beni allodiali e preminenza. Il padre Oddo, capitano del Popolo a Firenze nel 1372-73, morì nel 1380. La madre Giacoma Montemelini assecondò la vocazione militare del figlio, minore di Carlo e Giovanni, ma non sappiamo ...
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CONTARINI, Alessandro
Angelo Baiocchi
Nacque presumibilmente dopo il 1480, a Venezia o in uno dei domini d'Oltremare della Repubblica, dove il padre, Imperiale di Artale, dei Contarini da SS. Apostoli, [...] 1561; ancora fu sicuramente governatore agli Introiti dal marzo 1562 al marzo 1563 e, nell'ottobre 1563 fu eletto provveditore all'Arsenal. Morì a Venezia il 17 ag. 1564.
Imperiale, primo dei figli maschi, nato nel 1537, sposò nel 1559 Laura Dolfin e ...
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BARBARIGO, Bernardo
Angelo Ventura
Figlio di Marco doge, nacque, secondo la biografia del Barbaro, nel 1463, e, grazie alla grande potenza del casato, ebbe una carriera politica facile e precoce.
Le [...] leggi della Repubblica gli impedirono di accedere alle cariche pubbliche finché visse il padre. Questi morì nel 1486, assistito nella lunga malattia dai figli con tanta sollecitudine, che G. B. Egnazio li citò come esempio di amore filiale. Succeduto ...
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FORTINI, Bartolomeo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze il 24 ag. 1402 da ser Benedetto, che fu per pochi mesi primo cancelliere della Repubblica dopo la morte di Coluccio Salutati, e da una Margherita, [...] il F. sostenne con il Ficino e Bernardo Giugni una disputa sul tema "de mente", avvenuta prima del 1466 dato che il Giugni morì in quell'anno.
Certamente il F. possedette un buon numero di libri di pregio: tra l'altro i codici Riccardiano 1035 e 485 ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...