LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] I-XX) e nel 1935, a Bergamo, un'ampia monografia sul pittore Cesare Ferro.
Socio di numerose accademie e società scientifiche, il L. morì a Salò il 15 febbr. 1940.
Fonti e Bibl.: Necr., in Annuario della R. Università di Torino, 1939-40, pp. 407-417 ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] non partecipò personalmente, appoggiò la linea del vecchio Costantino Lazzari, cui indirizzò una lettera per criticare la frazione scissionista.
Morì a Milano il 23 maggio 1923.
Tra le sue opere si ricordano: Scienza e fede, Philadelphia 1908; Nota ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] in malattie cardiache, membro di varie accademie e società scientifiche, il L. fu presidente dell'Accademia medico-fisica fiorentina.
Il L. morì a Firenze il 16 sett. 1971.
Fonti e Bibl.: Necr., in Giorn. di clinica medica, LII (1971), pp. 848 s.; in ...
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GIANELLI, Giuseppe Luigi
Giuseppe Armocida
Nato ad Abano Terme, presso Padova, da Antonio e Francesca Zecchinelli il 10 luglio 1799, dopo aver superato gli studi di grammatica e umanità presso il collegio [...] 'amico Francesco Cortese, nonostante le precarie condizioni di salute volle affrontare la via del ritorno verso casa.
Nella sosta a Firenze morì il 18 febbr. 1872.
Fonti e Bibl.: Necr. in Gazzetta medica italiana - Provincie venete, 1872, n. 8, p. 64 ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] (Notizie scientifico-biografiche intorno al fu m.e. dott. Agostino Fapanni, ibid., VI [1860-1861], pp. 811-840).
Il F. morì a Venezia l'8 luglio 1863.
Fonti e Bibl.: Presso l'archivio parrocchiale di Gazzuoli dal registro dei nati e battezzati, al n ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] . Dal 1872 aveva lavorato in qualità di membro della Commissione conservatrice di antichità e belle arti di Terra di Lavoro.
Morì in Acerra il 20 genn. 1899.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Min. Pubbl. istruzione. Personale, b. 340 ...
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GALLUCCI, Vincenzo Maria
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1935 da Mario, medico assistente universitario e poi condotto a Porto Mantovano, e da Irene Longhini, dottore in chimica e [...] progredite attrezzature, il centro di cardiochirurgia che fu inaugurato e intitolato al suo nome qualche mese dopo la sua scomparsa.
Morì nei pressi di Verona in un incidente automobilistico la sera del 10 genn. 1991. Era sposato con Luciana Bellomi ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] venti anni anche il laboratorio Angelo Mosso del Col d'Olen e, negli ultimi tempi, l'Istituto superiore di educazione fisica.
La D. morì a Torino il 1° maggio 1961. Il 29 ott. 1941 aveva sposato a Firenze Enzo Liesch.
Bibl.: M. Mitolo, A. M. D., in ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] oggi di difficile identificazione.
Le carte del notaio Argelata tramandano la narrazione degli ultimi istanti di vita del M., che morì il 31 luglio 1467 a Bologna.
Scardeone segnalò la tomba della famiglia nella chiesa di S. Agostino in Padova, ma ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] , affermando che un demone lo spingeva a scrivere continuamente versi.
Ammalatosi ai polmoni, dopo una lunga malattia, il D. morì ad Agen il 21 ott. 1558. Fu sepolto nella chiesa degli agostiniani, celebrato da versi di compianto di molti letterati ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...