CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] cultura medica del sec. XVI e dell'inizio del XVII sec.; ora è conservata presso la Civica Biblioteca Berio di Genova.
Il C. morì a Roma il 22 sett. 1625, consunto da lunga e lenta febbre, e fu sepolto nella chiesa di S. Maria in Traspontina. Una ...
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BENEVOLI, Antonio
Domenico Celestino
Nato nel 1685 a Castel delle Preci, presso Spoleto, da famiglia originaria di Norcia, apprese i primi rudimenti dell'arte chirurgica nella terra natale; successivamente, [...] in modo particolare, ricevette nel 1719 da Cosimo III una pensione, e nel 1755 fu nominato chirurgo primario dello stesso ospedale. Morì a Firenze il 7 maggio 1756.
Il B., pur essendo un brillante operatore, non emerse certo come una figura di grande ...
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ADELMARE (A Dalmariis, Dalmare, Adelmari, A De Mariis, De Mariis, Athelmar in fonti inglesi), Cesare
Delio Cantimori
Medico, nativo di Trevigno, da famiglia di Cividale quivi emigrata. Addottoratosi [...] 4 febbr. 1566, in Calendar...,I, p. 522). L'A. mori nel 1569e fu sepolto sotto il pulpito della chiesa di S. Elena ( 'amicizia con F. Bacone, del quale fu esecutore testamentario. Morì il 18 apr. 1636; monumento sepolcrale nella chiesa di S ...
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ADRIA, Gian Giacomo
Roberto Zapperi
Di famiglia originaria dell'Abruzzo, nacque a Mazara negli anni intorno al 1485. Dopo aver compiuto i primi studi a Mazara, con l'umanista T. Schifaldo, e a Palermo, [...] prestò le sue cure anche al pontefice Clemente VII, e a Bologna. Pare che egli sia stato anche protomedico di Sicilia.
Morì a Palermo nel 1560.
Di vasta e varia cultura, svolse una notevole attività pubblicistica. Seguace della scuola ippocratica, in ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] in contatto nel 1608, quando costui si recò a Napoli alla ricerca di vie per aiutare T. Campanella.
Quando, e dove, l'I. morì, non è noto. La fonte più tarda che lo cita in vita è in un passo dell'Additio apologetica ad suam de opobalsamo orientali ...
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PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] i suoi familiari erano in procinto di versare la somma del riscatto (1717), la peste gli inflisse l’estremo colpo.
Morì nelle prigioni di Kostantiniyye, dove era stato trasferito, nel gennaio 1717.
Pini ebbe grande ampiezza di veduta, che gli permise ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] Gentili di Foligno, almeno un figlio; degli altri tre figli non sappiamo se erano sposati, ma comunque non ebbero figli.
G. morì a Foligno il 28 giugno 1348, curando le vittime della pestilenza.
Nel ms. della Bibl. Malatestiana di Cesena, D.XXIV.3 ...
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CORTI (Curti, Curzio, de Curte, de Corte), Matteo
Augusto De Ferrari
Nacque a Pavia nel 1475 da famiglia nobile ma non ricca; pertanto dovette affrontare non pochi problemi per mantenersi agli studi. [...] mediche del C., anzi, contrariamente ad esse, pare che avesse preso l'abitudine di cenare con eccessiva abbondanza. Quando morì, nel settembre dell'anno successivo, vennero rivolte gravi accuse all'operato del C.; più di tutti da parte del Cardano ...
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BARZIZZA, Cristoforo
Paolo Sambin
Dal giurisperito Antonio (o Antoniolo detto Senino) il B. nacque a Bergamo, probabilmente nell'ultima decade del secolo XIV. Rimasto privo del padre in tenera età (tra [...] . Ottenne la cittadinanza di Padova nel 1421. Si sposò tre volte: prima (1420) con Orsola Polcastro, figlia di Francesco, che morì dopo il 5 nov. 1431; poi (1440) con Imperatrice Calza, figlia di Giovanni; infine, morta assai presto anche la seconda ...
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BICETTI de' Buttinoni, Giovanni Maria Giuseppe
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Nacque il 10 dic. 1708 (e non il 13, come spesso è stato scritto) a Treviglio dal giureconsulto Giuseppe e da Laura Gambaloita.
Nel 1716 si trasferì [...] la vecchia Accademia dei Trasformati, che venne successivamente istituita con tutti gli onori in casa del cognato conte Imbonati.
Nel 1741 morì il padre del B. ed egli fu costretto a tornare a Treviglio per curare di persona gli interessi di famiglia ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...