GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] .
Per l'adesione al fascismo il 14 nov. 1945 l'Alta Corte di giustizia dichiarò il G. decaduto dal seggio senatoriale.
Il G. morì a Firenze l'8 apr. 1956.
Parallelamente alla politica il G. svolse un'intensa attività clinica e di ricerca che divenne ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] di una incursione compiuta in quella città dai Turchi "qui per quatriduum universum pene agrum ferro ignique devastarunt" .
Il B. morì a Venezia il 31 ott. 1512.
Il maggior merito scientifico del B. fu quello di aver saputo suscitare un nuovo ...
Leggi Tutto
MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] le precarie condizioni di salute degli ultimi quindici anni, è documentata fino a un mese prima della morte.
Il M. morì a Ferrara il 7 marzo 1536.
Allievo dell'umanista Battista Guarini, da lui stesso definito il maggiore dei suoi maestri (Epistolae ...
Leggi Tutto
CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] preparato", l'"elettuario di giacinti", la "pietra benzoar con l'acqua di scorzanera") e la "razione dei vivere", cioè la dieta.
Morì, il 30 nov. 1631, a Tissano nei pressi di Udine.
Lasciò i suoi libri alla Repubblica che li destinò alla Biblioteca ...
Leggi Tutto
GUPALATINO, Niccolò
Tiziana Plebani
Nacque probabilmente tra il quarto e l'inizio del quinto decennio del secolo XV; se il cognome parrebbe indicare una provenienza straniera, forse greca (M.A. Rouse [...] Senato di Lucca che registrò tale supplica l'11 ag. 1472 e lo approvò. Clemente tuttavia non si recò a Lucca; probabilmente morì in quel torno di tempo.
Il G. riemerge nella documentazione con una sua lettera datata Viterbo 24 sett. 1474 e inviata a ...
Leggi Tutto
GABBRIELLI, Pirro Maria
Mario De Gregorio
Nato a Siena, da Giovanni e Aurelia Cosatti, fu battezzato il 2 apr. 1643 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1141, c. 197v). Costretto a interrompere più volte [...] Siena 1705), il volume che ne raccoglieva le esperienze e i disegni. L'opera avrebbe visto la luce postuma nel 1706.
Il G. morì a Siena il 19 dic. 1705.
Molto resta inedito della produzione e del carteggio del Gabbrielli. Una lettera del Redi al G. è ...
Leggi Tutto
PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] 27 aprile 1859. Sbarcato a Livorno, raggiunse Firenze, dove Piero Cironi lo incontrò, commosso dal suo stato pietoso; poi tornò ad Arezzo.
Morì a Firenze, dove si era recato per un consulto, nella notte tra il 2 e il 3 febbraio del 1860. Arezzo gli ...
Leggi Tutto
GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] Il 23 sett. 1490 era presente alla consegna di 20.000 ducati d'oro destinati alla dote di Isabella d'Aragona.
Il G. morì, verosimilmente a Milano, soffocato dal catarro, il 13 nov. 1493.
Il 4 sett. 1489 il G. aveva compilato un dettagliato testamento ...
Leggi Tutto
LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] il L. dapprima a Montpellier, sede della prestigiosa Università di Chaptal, e poi a Parigi. Qui però si ammalò gravemente e morì, a soli 39 anni, l'8 maggio del 1805, circondato dall'affetto della piccola pattuglia dei patrioti sardi (G.M. Angioy ...
Leggi Tutto
CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] di Firenze, lo collocò a riposo (1º dic. 1893).
Il C. fu ricoverato nella casa di salute della Cristina in Torino, ove morì l'8 dic. 1905. Fu sepolto nel cimitero di Saluggia.
Oltre alle opere già menzionate, meritano d'essere ricordati i seguenti ...
Leggi Tutto
dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...