Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] di Alessandro (6 gennaio 1537), il ducato passò a Cosimo de’ Medici. Guicciardini, emarginato, si ritirò a vita privata e morì il 21 maggio 1540.
Diplomatico, uomo di governo e comandante militare, Guicciardini non pubblicò in vita nessuna opera. La ...
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CENNINI, Piero
Marco Palma
Nacque a Firenze il 24 ag. 1444 dal famoso orafo Bernardo e da Angiola di Antonio di Piero del Rosso, primo di quattro figli. Dopo gli studi grammaticali con Pietro Fanni [...] fatta dal padre Bernardo risulta che nel 1480 il C. aveva avuto dai primi due matrimoni tre figli, Alessandra, Lucrezia e Giovanvittorio.
Morì a Firenze nel marzo 1484: l'ultimo atto da lui rogato porta la data del 1º di quel mese e il giorno 17 ...
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MALATESTA, Onofrio
Domenico Proietti
Nacque a Palermo l'8 sett. 1665. Sulla sua vita si hanno scarse notizie, derivate in gran parte dal profilo biobibliografico redatto, negli anni della maturità del [...] Roma conservata presso la Biblioteca Casanatense di Roma), la cui stesura occupò gli ultimi anni della vita del Malatesta.
Il M. morì a Roma il 7 genn. 1749.
La fama del M. è legata essenzialmente al suo dizionario siciliano, di cui, soprattutto per ...
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BONELLI, Luigi
Alessio Bombaci
Nacque a Brescia il 20 sett. 1865 da Gaetano, funzionario delle dogane, oriundo di Lodi, e da Rossana Fratta. Studente alla R. Accademia scientifico-letteraria di Milano, [...] l'insegnamento del persiano, assunto in precedenza per incarico. Dal 1921 era socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei.
Il B. morì a Napoli il 26 genn. 1947.
La sua biblioteca, comprendente libri e manoscritti (fra cui un inedito studio sul ...
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Linguista (Ginevra 1857 - Vufflens 1913). Nipote di Nicolas-Théodore, pronipote di Horace-Benedict, in un ambiente di fine e antica cultura S. sviluppò un'intelligenza precoce, spesso applicata a fatti [...] su N. Trubeckoj e R. Jakobson, allora giovani. Nel 1912, colpito da cancro, si ritirò nel castello familiare di Vufflens dove morì. Dalla moglie Marie Faesch ebbe due figli, Raymond, affermatosi negli S.U.A. come psicanalista, e Jacques. A parte la ...
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GALLAVOTTI, Carlo
Roberto Nicolai
Nato a Cesena il 23 genn. 1909 da Giuseppe e da Immacolata Lopiano, si formò sotto la guida del latinista A. Rostagni prima all'Università di Bologna, dove conseguì [...] gli studi micenei ed egeo-anatolici, sia come membro di importanti comitati internazionali di studi micenei e papirologici.
Il G. morì a Roma il 9 febbr. 1992.
L'insegnamento di Augusto Rostagni incise sull'interesse, che si manifestò già nei primi ...
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GUIDI, Michelangelo
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 19 marzo 1886, terzogenito di Ignazio, insigne semitista dell'Università di Roma, e di Carolina Guerrieri. I suoi studi iniziali furono classici e, [...] .
In età non avanzata, mentre lavorava alla stesura della sua opera più ambiziosa, la Storia e cultura degli Arabi, il G. morì a Roma il 15 giugno 1946, stroncato da un ictus a un anno di distanza dalla prima manifestazione dello stesso male.
Gli ...
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ARCAMONE, Ignazio
Alberto Merola
Nacque nel 1614 o 1615 a Bari (il Sommervogel è incerto se il luogo di origine sia Napoli o Bari; ma gli elenchi dei gesuiti compilati a Napoli eliminano questo dubbio [...] di S. Paolo in Goa e che fu infine, dal 1679 in poi, rettore a Rachol, dove trascorse gli ultimi anni e dove morì il 30 apr. 1683.
Il da Cunha Rivara, autore di un notevole Ensayo histórico da lengua concaní (Gôa 1857), tace affatto del grande ...
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ARAGONA (Aragonius, Aragones e Aragón), Alfonso d'
Alberto Merola
Nacque nel 1585, di nobile famiglia napoletana decaduta. Studiò diritto all'università, ma prima di conseguire la laurea, e senza aver [...] a S. Nicolò, fu trasferito dai superiori all'Asunción dove poteva essere curato; ma, aggravatosi il suo male, egli vi morì il 10 giugno dell'anno 1629.
Importante è il contributo dell'A. allo studio della lingua guaranì. La bibliografia di Uriarte ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] quale si collocava la cifra poetica più matura dello scrittore, che visse con palpitante umanità l'aggravarsi della situazione mondiale: morì a New York di crepacuore per le notizie sulla guerra e sulle efferatezze di tutti i belligeranti del fronte ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...