BARTOLOMEI (Bartolamei), Simon Pietro
Luigi Moretti
Nacque a Pergine di Valsugana il 16 nov. 1709 da lacopo Gaetano e da Anna Gentili; studiò a Trento, Innsbruck, Merano e si laureò in legge a Bologna [...] : fu socio della Società Albriziana (1742), dell'Accademia degli Agiati di Rovereto (1752), della Società letteraria di Trento (1761). Morì il 28 nov. 1763. Delle dodici opere ricordate dal Perger nel necrologio del B. (qualche altra ne ricorda il ...
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VALENZIANI, Carlo
Giovanni VACCA
Orientalista, nato in Roma il 5 marzo 1831, dottore in filosofia (1847) e in legge (1850), professore di lingua cinese e giapponese nell'università di Roma, morto in [...] da ricordare: La via della pietà filiale (testo, trascrizione e traduzione dal giapponese, Firenze 1878); La mort d'Atu Mori, dans le drame et les chroniques japonaises (Ginevra 1893); Proverbi giapponesi, raccolti e commentati (Roma 1897).
Bibl.: I ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] la madre. Dopo avere interrotto gli studi di ingegneria al Politecnico di Milano per la guerra (nella quale il fratello Enrico morì) e la successiva prigionia in Germania, Gadda si laurea e lavora come ingegnere in Sardegna, in Argentina, a Roma. Per ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] (fuoco, acqua, vento). Tra gli esseri umani: uomini, donne, bambini, re, cavalieri, monaci, pellegrini, santi, selvaggi, mori ecc. Tra gli animali: quadrupedi (leone, leopardo, cervo, bue, elefante, orso, toro, vacca, bufalo, cane, capra, pecora ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] lo stato ecclesiastico e nel 1524 fu nominato da Clemente VII nunzio apostolico a Madrid alla corte di Carlo V. Morì a Toledo l’8 febbraio 1529 di febbre pestilenziale.
Letterato nutrito della migliore tradizione classica e umanistica, Castiglione ha ...
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PEROSA, Alessandro
Giorgio Piras
PEROSA, Alessandro. – Nato a Trieste l’11 settembre 1910 da Lorenzo e da Alceste Olivetti, nel 1928 entrò come alunno alla Scuola Normale Superiore di Pisa; nel 1932 [...] il premio Antonio Feltrinelli per la filologia.
L’8 luglio del 1970 sposò Maria Luisa Premuda, anche lei di origine triestina. Morì a Firenze il 12 agosto 1998.
Opere. Bibliografia di A. P., a cura di S. Gentile, in Tradizione classica e letteratura ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] toscana, ma aperto alle novità, lessicali e sintattiche, provenienti soprattutto dalla cultura francese. Bibliotecario e archivista estense, morì a Modena (dove aveva passato quasi tutta la vita, eccettuati gli anni 1695-1700 trascorsi a Milano come ...
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BARBA, Giovanni
Luciana Martinelli
Nacque il 16 apr. 1699 a Napoli, nella cui università compì gli studi di diritto civile e canonico.
Professore universitario e avvocato presso il tribunale ecclesiastico [...] creato segretario. Già vicario dell'abbazia di S. Angelo di Tasanefia, fu nominato vescovo di Bitonto il 18 luglio 1737 e qui morì l'11 sett. 1749.
In occasione della sua nomina a segretario della Congregazione, egli diede alle stampe Dell'arte e del ...
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AGAPITO da Fiemme (al secolo Giovanni Daprà)
Geroldo Fussenegger
Nacque a Tesero in Val di Fiemme (Trento) il 22 maggio 1653; frate minore a Cles il 9 sett. 1671, fu inviato nel 1680 al collegio di S. [...] utile ai missionari. Per questo la congregazione di Propaganda Fide nel 1845 ne curò un'edizione per i suoi alunni.
A. morì a Padova nel novembre 1687.
Bibl.: P. L. Rosat, Missionari della provincia francescana di Trento tra gli eretici e gli ...
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Si dicono mobili i dittonghi (➔ dittongo) ie e uo per la possibile alternanza, nell’ambito di una stessa famiglia lessicale o di uno stesso paradigma verbale, di forme con dittongo ie [ˈjɛ] e uo [ˈwɔ] [...] cossi ...), dolere (duole, doleva ...), muovere (tu muovi, tu movesti ...), nuocere (io nuoccio, noi nociamo ...), morire (muore, morì ...), potere (io posso, tu puoi ...), sedere (siede, sedette ...), solere (tu suoli, tu soglia), tenere (io tengo ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...