PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] i viaggi più frequenti avevano come meta la Germania, la Svizzera tedesca e, per le vacanze estive, le Alpi.
Durante un viaggio morì, il 9 luglio 1952, a Belluno in un incidente stradale.
Nella tesi di laurea, come detto, Pasquali si era occupato di ...
Leggi Tutto
FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] ricordo commosso che lo condizionerà nella vita e negli studi. Nel 1841 la famiglia si trasferì a Livorno, dove il padre morì otto anni dopo e dove egli compì i primi studi, quelli elementari con maestri privati e quelli secondari presso l'Istituto ...
Leggi Tutto
Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] agli studi linguistici, che culminarono nella pubblicazione della Proposta di alcune correzioni e aggiunte al Vocabolario della Crusca. Morì a Milano nel 1828.
Fu autore di poemetti, tragedie, poesie liriche e della più celebre versione italiana dell ...
Leggi Tutto
Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] i più autorevoli nell’Italia appena unificata, nel 1890 fu nominato senatore. Nel 1906 ricevette il Premio Nobel per la Letteratura. Morì a Bologna il 16 febbraio 1907.
Nell’assetto definitivo da lui stesso voluto per l’edizione delle Opere, la sua ...
Leggi Tutto
Scrittore polacco (Varsavia 1874 - Leopoli 1941). Figura di primo piano nella vita letteraria polacca della prima metà del sec. 20º con le sue critiche teatrali (Flirt z Melpomeną "Flirt con Melpomene", [...] traduttore ed esegeta della letteratura francese (più di 100 volumi). Fu l'animatore dello Zielony balonik ("Palloncino verde", 1905-12) di Cracovia, uno dei più importanti cabaret satirico-letterarî del Novecento polacco. Morì fucilato dai tedeschi. ...
Leggi Tutto
MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] Orvieto nel 1500 e dato alle stampe a Milano nel 1502, insieme con altre opere, per i tipi di P.M. Mantegazza.
Il M. morì probabilmente a Roma nel 1505 (Teoli, p. 140).
Al M. si devono una ventina di titoli che coprono tutto l'arco dello studio della ...
Leggi Tutto
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio [...] propri dell’una o dell’altra natura, purché la distinzione di queste sia rispettata. Si può pertanto dire che «il Verbo patì e morì» e che «Gesù è il creatore dell’universo», senza con ciò dichiarare che la natura umana di Gesù è onnipotente o che la ...
Leggi Tutto
DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] e, in particolare, al prestito del denaro. Dai pochi documenti sulla sua vita apprendiamo che fu figlio unico e che il padre morì prima del 1497 nominandolo erede universale. Dopo poco, il D. fu citato in causa dai fratelli della sua promessa sposa ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] la sua assenza alle riunioni dal novembre 1823 alla morte). Nel 1828 divenne socio corrispondente dell'Accademia della Crusca.
Il G. morì a Torino il 19 genn. 1831, come si legge nei verbali dell'Accademia delle scienze; è dunque errata la data del ...
Leggi Tutto
Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] per sempre l’Italia, stabilendosi dapprima in Svizzera e poi a Londra (1816), dove visse in gravi ristrettezze economiche e morì nel 1827.
Il suo nome è legato ad opere poetiche (Poesie, 1803; Dei Sepolcri, 1807; Le Grazie, incompiuto), a tragedie ...
Leggi Tutto
dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...