CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] non un luminare un decoro" dell'università in cui aveva insegnato per circa cinquant'anni (Mazzoni, p. 29).
Il C.. morì a Roma il 25 ag. 1908.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Ministero Pubblica Istruzione, Direz. gen. Istruzione ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] vita ("depose la penna quando il freddo della macchina lo avvisò dell'imminente scioglimento della medesima": Lastri, col. 20), il M. morì a Firenze il 30 nov. 1788, nella sua casa in via della Chiesa. Una parte dei suoi libri è ora conservata nella ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] dall'esatta versione di brani della Masoràh o del Talmud che egli riteneva inesatti dal punto di vista linguistico.
Il L. morì a Padova il 29 sett. 1865.
Fonti e Bibl.: Autobiografia di S.D. Luzzatto preceduta da alcune notizie storico-letterarie ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] da una carta ms. del sig. Capitano Cosimo della Rena e inviati al sig. Emerico Bigot da C. R. Dati (ibid. 1675).
Morì a Firenze il 1 genn. 1676. Il suo corpo venne sepolto nel chiostro della chiesa di S. Spirito.
Furono pubblicate postume: Veglie ...
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L’indicativo è uno dei modi della coniugazione del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Con i suoi otto tempi, quattro semplici (presente, imperfetto, passato remoto, futuro; ➔ tempi semplici) [...] di sfondo, come dimostra il passato remoto furo nel seguente esempio:
(10) Due donne furo in Roma: a ciascuna morì il figliuolo (Novellino LXXI, da Squartini 2010: 524).
Tra le funzioni dell’indicativo rientrano anche impieghi modali, che permettono ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] essenzialmente militare come zona di confine, e di attrito, verso il regno dei Parti, combattendo contro il quale morì Crasso (53), governatore della provincia. La provincia augustea di Syria, comprendente anche Cilicia, Panfilia e Cipro (poi ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] e frutto di arricchimenti illeciti, non fu mai concluso, a causa delle precarie condizioni di salute dell’ex dittatore, che morì nel 2006.
Il 2000 fu segnato dal ritorno alla presidenza della Repubblica di un socialista, R. Lagos, che diede avvio ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] giusta direzione. Per il maschio della blatta rossa (Periplaneta americana) e per la farfalla del baco da seta (Bombyx mori) è sufficiente il contatto con 10–4μg, circa 30 molecole.
Linguaggio e cooperazione sociale
Avvenuta la fecondazione, in molte ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] veniva attraversato da una recrudescenza di tensioni interetniche, nel 1988 Zia assunse direttamente la guida del governo, ma morì poco dopo. Imposto nuovamente lo stato di emergenza, Ghulām Isḥaq Khān, già presidente del Senato, divenne presidente ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] indeterminativo che esso è nuovo; nell’esempio:
(21) C’era una volta un re, che aveva una figlia. Un giorno il re morì e la figlia rimase da sola al governo del regno (C. Andorno, Linguistica testuale, Roma, Carocci, 2003, p. 37)
i referenti il ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...