LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] , dal 1964 al 1967, anno in cui, essendo intervenuta la dittatura militare dei colonnelli, diede le dimissioni.
Il L. morì a Palermo il 20 marzo 1992.
Complessivamente i suoi lavori (circa mezzo migliaio, pubblicati in varie riviste scientifiche e ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] le sue radici in un racconto del 1945-47 rimasto inedito, una sorta di premessa del futuro L’ora di tutti.
Morì il 22 febbraio 2002.
Fonti e Bibliografia
Per avvicinarsi alla figura di Maria Corti il principale contributo rimane, senza dubbio ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] di articoli apparsi su vari quotidiani; nonché la cura di Francesco d’Assisi, Gli scritti e la leggenda (Milano 1983).
Petrocchi morì a Roma il 7 febbraio 1989.
Fonti e Bibl.: Presso l’Archivio centrale dello Stato in Roma, Ministero della Pubblica ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] secolo.
Non sopravvisse ai postumi di un incidente stradale di cui fu vittima, insieme con la famiglia, il 28 luglio 1983; morì a Bologna il successivo 21 agosto.
Opere. La qualifica che più si attaglia a Pontani è quella di traduttore dal greco. L ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] a Padova, che però non volle accettare (Buonamici, p. XVIII). Rientrò invece a Pisa nel 1859, con il ripristino della facoltà.
Il C. morì a Pisa il 10 nov. 1871. Dal 1863 egli era stato costretto a lasciare l'insegnamento, in seguito a un colpo di ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] quella fa parte: in cambio riceverà una vita e una gioia che la morte non distrugge (La duplice testimonianza, p. 6).
Il M. morì a Torino, il 4 giugno 1979.
Il desiderio di comprendere l'uomo e il suo rapporto con la sofferenza e con la divinità, che ...
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FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] nuova e antica, Firenze 1964). Con G.B. Pellegrini pubblicò le inedite Etimologie venete di Angelico Prati, Venezia-Roma 1968.
Il F. morì a Padova il 14 febbr. 1992.
Inquadrata nel proprio tempo, l'opera del F. appare inserita in quel movimento di ...
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L’espressione italiano dell’emigrazione designa tutte le forme di italiano parlate, nei paesi di destinazione, da emigrati italiani e dai loro discendenti. Questa nozione esclude le forme di italiano apprese [...] , Giunti.
Turchetta, Barbara (2005), Il mondo in italiano. Varietà e usi internazionali della lingua, in collaborazione con L. Mori & E. Ranucci, Roma - Bari, Laterza.
Ursini, Flavia (1988), Veneto e spagnolo a contatto: il caso Chipilo, in ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] , segretario dal marzo 1890 al 1897.
Provato dalla perdita della moglie e di due figli, il L., non ancora in pensione, morì a Firenze il 27 ott. 1914.
Una bibliografia essenziale degli scritti del L. si trova in Riv. degli studi orientali, V (1913 ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] esemplari della sua biblioteca, alla mostra dell'arte tipografica, tenutasi a Bologna nel corso dell'Esposizione cittadina.
Il M. morì a Lugo il 31 dic. 1889.
La ricchissima biblioteca, costruita con tanta tenacia e passione, non gli sopravvisse ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...