ADRAMITTENO, Manuel
Domenico Musti
Incerti sono molti dati relativi a questo greco, vissuto nella seconda metà del sec. XV; lo stesso cognome ricorre in forme diverse, ᾿Αδραμυττηνός, ᾿Αδραμυττινός, [...] restò almeno fino al luglio del 1483, come si ricava dalla sua corrispondenza; poi passò col suo protettore a Pavia, dove morì nei primi mesi del 1485 (cfr. citata lettera di Aldo Manuzio al Poliziano).
Data di partenza per Pavia e funzione dell ...
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GAGLIARDI, Giulio Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Brescia il 17 sett. 1660 da Cristoforo, avvocato fiscale, e da Angelica Luzzaga di antica famiglia nobile bresciana.
Seguendo l'esempio del padre, [...] a lungo lontano dalla sua città, nella quale fece presto ritorno per non allontanarsene più fino alla fine dei suoi giorni.
Morì a Brescia il 26 dic. 1737.
Con profondo affetto lo ricorda Paolo nel suo epistolario; infatti "non tanto le strette ...
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ALLEGRETTI, Giacomo
Filippo Valenti
Nacque, presumibilmente, a Ravenna, da Leonardo Allegretti, appartenente a famiglia guelfa di Forlì, in un anno da porsi tra quelli immediatamente precedenti il 1326. [...] allora una vera e propria Accademia. Negli ultimi anni della sua vita ebbe rapporti abbastanza stretti con la corte viscontea. Morì a Rimini nel 1393.
L'A. godette di non piccola fama presso i contemporanei. Citato, come astrologo, nel terzo trattato ...
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DELLA TOSA, Cianchella
Franca Allegrezza
Nacque a Firenze da Arrigo sullo scorcio del sec. XIII.
Discendente da una schiatta che intrecciava la sua storia con la storia stessa del Comune cittadino - [...] un'usanza largamente praticata dalle vedove, nella casa paterna a Firenze, e fu nella città natale che, nel marzo del 1330, morì.
La fama della D. è tutta dovuta a Dante, che nel Paradiso (XV, 128) la addita come exemplum dell'immoralità delle ...
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BELLAFINI (Bellafino, Bellafinus), Francesco
Renzo Negri
Nacque a Bergamo nella seconda metà del secolo XV di famiglia padovana. Attese prima agli studi di eloquenza greca e latina ed entrò quindi nella [...] (Bergamo [ma Brescia] 1555)e inserito dal Graevius nel Thes. Antiq. et Histor. Italiae (Lugduni Batav. 1723, IX, 7).
Il B. morì a Bergamo il 13 febbr. 1543, lasciando erede delle sue sostanze il figlio Giovan Paolo, avuto da Lucrezia Colleoni, da lui ...
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CASALI, Gregorio
Claudio Mutini
Nacque a Bologna nel 1652 dal senatore Mario Ignazio e dalla contessa Ippolita Bentivoglio. La nobiltà della madre e il prestigio del padre dovettero procurargli un'infanzia [...] dei primi fondatori della colonia Renia dell'Arcadia, nell'ambito della quale svolse gran parte della sua attività di verseggiatore.
Morì a Bologna nel febbraio del 1718.
La produzione poetica del C., seppure esigua, è abbastanza significativa per i ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] e il più vivace d'Italia, lo attraeva sempre di più. Nel 1903 anche il fratello Guido si ammalava di tisi (e ne morì nel 1905). Quell'anno il C. diventava amico di Papini e del pittore A. Spadini, prendeva a frequentare gli studenti dell'istituto di ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] l'"ottuagenaria età" non concesse al C. "il tempo d'esser breve",com'egli stesso era disposto a confessare.
Il C. morì a Parigi la notte del 6 febbr. 1803, probabilmente a causa della grippe che in quei giorni imperversava. Una morte troppo anodina ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] misura a render più aspro e pungente il suo carattere, già incline per natura alla melanconia tetra e al pessimismo.
Il B. morì d'apoplessia il 21 dic. 1863.
Dopo i riconoscimenti della grandezza del B. "dialettale" da parte del Gogol e del Sainte ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] alla morte, insieme con i figli Olimpia e Giovanni Antonio. Nel 1580 si sposò una seconda volta, con una Bartolomea che morì sei anni dopo di peste. Questo secondo lutto accentuò molto la malinconia del G.: egli ne parla spesso nelle lettere e nella ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...