CELLI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 13 luglio 1825 da Domenico e Carolina Pastorini, dopo aver frequentato i corsi del Pontificio Seminario romano si iscrisse, nel novembre 1842, alla facoltà [...] fu tema ricorrente in tutta la sua produzione poetica. Ammalatosi di tubercolosi, trascorse allettato gli ultimi due anni, e morì a Roma il 29 giugno 1870.
Fino ad allora egli aveva pubblicato pochissimo: solo tre brevi componimenti sulla Strenna dei ...
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ALFANO, Tommaso Maria
Fausto Nicolini
Nato intorno al 1680 in Salerno, nel cui convento di Santa Maria della Porta vestì l'abito domenicano (29 dic. 1698) e ove fondò nel 1709 un'accademia detta degli [...] XIII. Ma perdette questa seconda nel 1730 e la prima nel 1734. Colpito da apoplessia nel maggio o giugno 1742, morì il 26 agosto successivo.
Sua prima pubblicazione fu il volumetto De summi pontificis auctoritate, flores sententiarum divi Thomae per ...
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ARCIONI, Angelo Maria
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Di nobile famiglia, nacque a Parma nel 1606. Fratello di Andrea, abate prima del monastero parmense di S. Giovanni e poi, dal 1645 al 1647, di quello di Montecassino letterato [...] a reggere il monastero pavese dei SS. Spirito e Gallo, tornando definitivamente a Parma, in quello di S. Giovanni, nel 1683.
Ivi morì il 5 ag. 1689.
L'importanza dell'A. non è dovuta né alla sua attività nell'Ordine (di cui pure appariva, almeno agli ...
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DONATI, Cesare
Enzo Frustaci
Nato a Lugo di Romagna (Ravenna) il 10 sett. 1826 da Giuseppe e Rosa Sinigallia, ebbe impediti gli studi da vicende familiari. Non perse però la voglia dell'apprendere. [...] diversi, tra cui quello di capo di gabinetto di diversi ministri nella Pubblica Istruzione, fino a diventare direttore di divisione.
Morì a Roma il 17 febbr. 1913.
Il D. esordì non giovanissimo, pubblicando a Firenze nel 1858 la sua prima opera ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] , per il quale ottenne da Caterina de' Medici l'abbazia di Hautecombe e, dal 1588, il vescovado di Alby; Lorenzo, che morì in giovane età, e Margherita, della quale si sa che nel 1571 sposò un Raffaello di Bilicozzo di Bilicozzo Gondi. Quasi a ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] a rendere più agevoli le sue condizioni economiche. Ma poco ne poté godere, perché tra il febbraio e il marzo del 1506 morì, a Treviso, di idropisia.
Pochi giorni dopo la morte il Rossi fece redigere (10 marzo) dal notaio di curia Francesco Novello ...
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FAITINELLI, Pietro, detto Mugnone
Calogero Salamone
FAITINELLI (Faytinelli, Fatinelli, Fantinelli), Pietro, detto Mugnone (Muglione, Mugione, Mughione, Magnone,
Mucchio). - Di nobile famiglia lucchese, [...] dei figli, ma è possibile che fosse figlia del F. una Pina che risulta vedova di un Gherardo Sabolini nel 1332 e che morì prima del 1339.
Intanto Lucca, come già aveva fatto Firenze, decideva di darsi in signoria a Roberto d'Angiò, che vi inviò un ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] di celibe, superstite ormai da parecchi anni alle persone più care della sua famiglia, non lo costrinsero a lasciare de facto la scuola. Morì a Roma il 2 apr. 1931, e fu commemorato ai Lincei da V. Scialoia e G. Mosca.
L'ascrizione ai Lincei (prima ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] forze unite / il poter dilibertà".
Dal 1844 era socio corrispondente dell'Ateneo veneto, e dal 1846 dell'Ateneo di Bassano. Morì a Venezia il 13 maggio 1848, pochi giorni dopo aver benedetto i moti rivoluzionari; fu inumato a Vicenza nella cappella ...
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ESTE, Marfisa d'
Simona Foà
Era figlia naturale di Francesco d'Este, marchese di Massa Lombarda, figlio del duca Alfonso I e fratello di Ercole II. Francesco, che era stato anche al servizio di Carlo [...] celebrato dal Tasso con la canzone "Già il notturno sereno". Alfonso d'Este, di cinque anni più giovane della moglie, morì dopo soli tre mesi di matrimonio. Nonostante il lutto l'E. continuò a partecipare alla vita mondana della corte estense, mentre ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...