CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] .
Nel 1957 fu colpito da un nuovo lutto familiare: la figlia Nora, nata il 15 maggio già segnata da una malformazione congenita, morì a soli sei mesi. Dette alle stampe per i tipi Einaudi Un matrimonio del dopoguerra ma, non del tutto soddisfatto del ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] opera di A. Banti…, p. 152). Nel marzo 1985 stese il testamento, con cui lasciò ogni suo avere alla Fondazione Longhi.
La L. morì a Ronchi di Marina di Massa il 2 sett. 1985.
Una forte tensione morale è sottesa alla vita, all'arte, alla critica, alla ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] , la sua ultima opera, pubblicata nel 1580; e sempre presso Fabriano, probabilmente nell'eremo stesso in cui si era ritirato, morì nel 1584 (Sassi).
Il G. fu una figura di studioso e scrittore per molti versi tipica e sintomatica di quella fase ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] politica", scelta che defraudò le eredi naturali, le due sorelle, cui toccò una cifra inferiore, poco più di 3 milioni. Egli morì a Milano l'8 ott. 1840.
Fonti e Bibl.: Osnago (Como), Archivio Arese Lucini, Carte Antonia Fagnani; G. Pecchio, Vita di ...
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AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] e il papa lo spinse a deplorare in versi e in lettere questa che egli considerava una calamità per tutta la cristianità.
Morì a Gradara il 29 luglio 1609.
Quasi tutte le opere dell'A. sono inedite. Le numerosissime rime sono conservate quasi tutte in ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] Novaria Listi, tredicenne. Dal matrimonio nacquero Giulio (1672-1747) e Valeriano (1673-1744) nei primi due anni di matrimonio; Novaria morì il 7 dic. 1674, a soli 16 anni. Dei figli, Valeriano divenne sacerdote; di Giulio sappiamo solo che sposò una ...
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CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] con Biagio Schiavo e che, a quanto pare, lo fece allontanare d'autorità dalla capitale sabauda e relegare a Cherasco, dove morì, priore di quel convento, l'8 ott. 1746, senza aver potuto pubblicare la Scelta di canzoni che avrebbe dovuto completare l ...
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LUPANO, Ottone
Fiammetta Cirilli
Non è nota la data di nascita del L., ma sulla base di una lettera di A. Alciato a M.A. Maioragio (24 dic. 1539), in cui è definito "in pueritia commilito" (Masi, p. [...] segretario dello zio del defunto marchese, Giangiorgio, che guidò lo Stato. Si trattò di una breve parentesi: l'ultimo Paleologo morì infatti il 30 apr. 1533. La successione fu delicata: lo Stato marchionale venne sequestrato da Carlo V; il L. era ...
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BIANCHINI, Giuseppe Maria
Renzo Negri
Nacque a Prato il 18 nov. 1685 e vi ricevette la prima formazione letteraria, integrata poi enciclopedicamente, sotto la guida di ottimi maestri come il Meslier [...] , dei Rinvigoriti di Foligno con quello di Stabile, della Società Colombaria nel 1741 e della Crusca nel 1742. Morì a Prato il 17 febbr. 1749.
La partecipazione alle attività accademiche gli aprì naturalmente la strada della corrispondenza diretta ...
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ALBERTINI, Paolo, detto Paolo Veneto
Guido Rizzi
Umanista veneziano. Nacque verso il 1430 da famiglia veneziana, da cui uscirono altri letterati. Vestì a dieci anni l'abito dei serviti e fu novizio [...] notorietà, troviamo riscontro anche nel registro dei dottori dell'università di Bologna dove si legge: "Ad Turcorum Imperatorem Orator". Morì però poco dopo, per un'improvvisa malattia, nel 1475, a soli quarantacinque anni, e fu sepolto nella chiesa ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...