GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] capitani di fanteria nell'esercito spagnolo. Il maggiore morì in seguito alla pestilenza del 1630, mentre il di dare una definizione sostenuta dall'idea di "valore".
Il G. morì nel 1668 ad Alessandria, dove fu sepolto nella chiesa (oggi demolita) ...
Leggi Tutto
GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] del marito (1488), la G. entrò nel convento agostiniano dell'Assunta fuor di porta di S. Gallo a Firenze, dove morì in data non precisata.
Alla G. compete un posto non trascurabile nella letteratura popolare e religiosa fiorentina tra il Quattrocento ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Adolfo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Fivizzano (Massa) il 19 nov. 1833, seguì per desiderio del padre i corsi di giurisprudenza presso l'università di Siena, dove conseguì la laurea nel novembre [...] di Firenze, dove rimase per vent'anni, svolgendo un'efficace azione culturale attraverso iniziative e ricerche d'ogni genere. Morì a Genova il 16 maggio 1894.
L'opera del B. s'inscrive nel quadro delle ricerche suscitate dalla cosiddetta "scuola ...
Leggi Tutto
DINI, Olinto
Enzo Frustaci
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 25 genn. 1873 da Emiliano e da Adele dei conti Carli. La famiglia Dini, di nobile origine fiorentina, economicamente salda, cosi [...] Bra a Mondovì, da Carrara ad Alessandria sino a Melfi in Basilicata; e poi ancora a Pisa, Livorno e altrove. Nel 1909 gli morì la madre Adele. Di questi anni è pure l'amicizia con Ettore Brambilla, che fu tra i primi ammiratori dei suoi versi. Ma la ...
Leggi Tutto
BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] Ode, Macerata 1841: versi sibillini, comunque ostili ai patrioti). Bruciò tutti i suoi manoscritti. Trasferitosi a Treia sin dal 1824, vi morì il 23 ottobre 1870.
Fonti e Bibl.: T. Benigni, Al nobilissimo...S. B., Macerata 1779, p. IX; E. De Tipaldo ...
Leggi Tutto
BETTONI, Carlo
Gian Franco Torcellan
Nacque il 27 maggio 1725 a Bogliaco nei pressi di Salò. Tradizioni familiari di grande agiatezza e di mentalità aperta alla cultura e agli interessi d'una moderna [...] B. curò nel 1782 la stampa dei racconti del Soave, ai quali volle aggiungere altri d'ugual materia scritti da lui.
Quando morì, il 31 luglio del 1786 a Brescia, il B. lasciò erede della maggior parte dei propri beni l'Accademia patavina, nella quale ...
Leggi Tutto
FRACCACRETA, Matteo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a San Severo, in Capitanata, il 19 sett. 1772, quartogenito di Leonardo e di Eleonora Masciocco, entrambi di distinta famiglia locale.
I Fraccacreta [...] , dei quali solo due sopravvissuti alla prima infanzia, Emmanuele (nato il 20 luglio 1807) e Clementina (nata il 12 genn. 1811). Il maschio morì il 2 ag. 1831, e fu per il F. un colpo durissimo che lo spinse ancor di più a rifugiarsi negli studi. La ...
Leggi Tutto
CAVAZZI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Modena in data non facilmente precisabile, ma compresa forse tra il 1660 e il '70. Studiò in patria, ove si addottorò in diritto, conseguendo nello stesso tempo [...] con il nome di Orieno Parrasio. Nel 1731 fu inviato da Rinaldo I, in qualità di commissario estense, a Ferrara, ove morì il 13 luglio dello stesso anno.
La produzione del C. è soprattutto quella di un tragediografo che si volge ai modelli classici ...
Leggi Tutto
CINQUINO (Cinquinus, Cinquina, Anquino), Natuccio (Benenatus, Natuccius)
Mario Pagano
Nacque a Pisa, intorno alla metà del sec. XIII, da Pericciolo.
Il cognome del C. fu letto erroneamente "Anquino" [...] maggio 1270 partecipò nella chiesa di S. Bartolomeo, per conto del Comune di Pisa, alla stipulazione della pace con Firenze.
Il C. morì tra il 1299 e il 1301, con ogni probabilità a Pisa.
Del C. ci restano due sonetti indirizzati a Bacciarone ed uno ...
Leggi Tutto
BEREGAN, Nicolò (Berengani, Bergani)
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Vicenza il 21 (o forse più esattamente l'11) febbr. 1627, da Alessandro e dalla gentildonna, pure vicentina, Faustina Chiericati. Nel [...] di varie accademie: quella dei Dodonei di Venezia, dei Concordi di Ravenna e dei Gelati di Bologna (dal 1671).
A Venezia morì, rinomato e compianto, il 17 dic. 1713.
Il B. fu traduttore di classici latini, storico della guerra turca in Europa ai ...
Leggi Tutto
dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...