MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] re: Pietro, Alfonso, Carlo e Isabella. Nel 1491 fu accolto tra gli umanisti di corte, esplicito riconoscimento del suo valore di letterato. Morì a Napoli tra il gennaio e il 20 apr. 1493.
Da un documento del 27 dic. 1489 risulta sposato con Francesca ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] 1882 e si dedicò a Bologna all'insegnamento del canto: fra gli allievi ebbe la figlia Emilia e i nipoti Antonio e Gaetano Pini Corsi. Morì a Bologna il 15 apr. 1906.
La figlia Emilia nacque a Lisbona il 21 genn. 1870. Allieva del padre e di A. Busi a ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] , a cura di M. Lombardi, Napoli 1853; Usi e costumi di Napoli e dintorni, a cura di F. De Boucard, Napoli 1857.
Il D. morì a Napoli il 2 nov. 1880.
Fonti e Bibl.: Necrologio, in Roma, 3nov. 1880; E. Rocco, Il narratore italiano di C. T. D., in ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] , e propensi all’italiana indipendenza» (b. 64).
Salvo alcuni viaggi, visse gli ultimi anni fra Loreggia, Padova e Venezia, dove morì il 26 settembre 1839.
Da testamento lasciò al Comune di Padova i suoi manoscritti e la sua biblioteca di 4135 volumi ...
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MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] lasciati dai protagonisti della vicenda lascia alcune zone d'ombra sulla vicenda.
Tra il 1743 e il 1744 la M. si ammalò e morì all'inizio del 1745, a Roma, nella sua casa di via Rasella. Il corpo fu seppellito nella chiesa di S. Carlino alle Quattro ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] del Lascaris, scritta ad Arsenio nel mese di luglio, ma senza menzione d'anno, era del 1523 e che di conseguenza il C. morì poco prima del luglio 1523 a Roma. Venne sepolto nella chiesa dei SS. Apostoli, accanto al padre, morto pochi anni prima all ...
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CERETTI, Pietro
Roberto Grita
Nacque ad Intra (oggi Verbania, provincia di Novara) il 24 agosto del 1823 da Pietro e da Caterina Rabbaglietti.
Di famiglia particolarmente agiata, il C. venne affidato [...] il 1844 il C. percorse un grande numero di paesi europei, studiandone le lingue. Sposò la pavese Amalia Valvassori, la quale morì il 15 marzo del 1858, lasciandogli una figlia, Argia, ancora in tenera età. Nell'estate del 1858 si recò presso Chambéry ...
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LANDI, Ferdinando
Francesco Millocca
Nacque a Piacenza il 18 febbr. 1778 da Giambattista, di famiglia nobile, di cospicuo censo e di origini risalenti all'età medioevale, e da Isotta Pindemonte, sorella [...] classici latini, greci e orientali, cui devono essere aggiunti circa 500 incunaboli rari e un migliaio di cinquecentine.
Il L. morì a Siena, a seguito di un colpo apoplettico, il 25 genn. 1853. Fu tumulato nel pubblico cimitero presso la cappella ...
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AMPHIAREO (Anfiareo), Vespasiano
Alessandro Pratesi
Calligrafo, nativo di Ferrara, vissuto nel sec. XVI, religioso nell'Ordine dei frati minori conventuali. Le notizie che se ne hanno sono incerte e [...] calligrafia a Firenze, ma verso il 1518 era già a Venezia, dove svolse la maggior parte della sua attività e dove probabilmente morì. Scrisse: Un novo modo d'insegnar a scrivere et formar lettere di più sorti che da altri non prima c'hora usate ...
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BARBIERA, Raffaello
Giovanni Gambarin
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1851 da Giuseppe, benestante, e da Maria Palois, imparentata col poeta Luigi Carrer; appena terminati glì studi di legge, si impiegò [...] Roma, del Giornale di Sicilia,della Gazzetta del popolo di Torino - su cui scrisse articoli interventistici -, della Nuova Antologia.
Morì a Milano il 5 gennaio del 1934.
L'attività giornalistica e le doti di conversatore definiscono gli assunti e i ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...