ALFEI, Bartolomeo
Maria Leuzzi
Nacque ad Appignano, presso Macerata, intorno al 1460. Si avviò alla professione notarile ed all'insegnamento della letteratura. Insegnava ad Ancona già nel 1500 presso [...] scuola pubblica, e veniva riconfermato in tale incarico fino al 1549. Negli ultimi anni della sua vita visitò frequentemente Appignano. Morì assai vecchio intorno al 1557 ad Ancona.
Curò la compilazione e raccolta degli Statuti di Fiottrano, (1530) e ...
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ARCIMBOLDI, Antonello
Nicola Raponi
Figlio di Giovanni Angelo, futuro arcivescovo di Milano, nacque il 4 luglio 1531 a Confienza. Studiò giurisprudenza a Pavia con Francesco Alciati, laureandosi nel [...] ricordato almeno Giulio, discreto studioso di diritto, legittimati nel 1568 dall'imperatore Massimiliano e nel 1574 da Gregorio XIII.
Morì a Milano nel 1578.
Letterato di una certa fama, la sua attività si svolse soprattutto in seno all'Accademia ...
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CARDANETI, Orazio
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1531 da Macario e da Bonifazia Oliva. Le agiate condizioni di famiglia gli permisero di frequentare maestri di una certa risonanza nella città natale, [...] del C. erede usufruttuario dei suoi averi, la cui proprietà fu garantita nello stesso documento all'Ospedale grande di Perugia.
Il C. morì a Perugia il 26 sett. 1588, e l'Ansidei ne curò le solenni esequie presso la chiesa di S. Fiorenzo.
Lasciò una ...
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ABATI, Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Gubbio, con ogni probabilità nei primi anni del sec. XVII. Nel 1631 fu a Roma e tra il 1634 e il 1638 a Viterbo, dove strinse amicizia con Salvator Rosa. Nel [...] privata in un poderetto presso Sinigallia, "La Stelletta", avuto in dono dalla granduchessa di Toscana Vittoria della Rovere. Quivi morì nell'ottobre del 1667.
Poeta apprezzato ed ammirato, al di là dei suoi meriti reali, da principi e letterati, l ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] secoli.
Era ancora un fanciullo quando, nel 1731, gli morì il padre; e la madre, costretta dalla sua professione a gioiosamente e realisticamente, senza complicazioni sentimentali. Nel marzo 1743 morì la nonna Marzia, che aveva occupato nel suo cuore ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] esistenza sempre più appartato e timoroso di misurarsi con una fama crescente e con i fastidi che ne potevano derivare.
Il G. morì a Roma il 21 maggio 1973.
Nel variegato panorama del nostro Novecento il G. è uno fra gli scrittori di maggior respiro ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] lavoro di un marito panettiere che usciva prima di mezzanotte e ricompariva il mattino dopo per andare a dormire. Nel 1955 morì il padre Nemo. Il marito, che aveva sempre lavorato per altri, tentò l’avventura in proprio e aprì una panetteria in ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] suo commento a Persio, Paolo da Perugia cita infatti un parere di L. a proposito del mito di Penteo. Poiché Paolo da Perugia morì a Napoli durante la pestilenza del 1348 ed essendo il commento a Persio opera degli ultimi anni della sua vita, si può ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] M. e la moglie si recarono in Italia con gli altri due figli, sperando che il clima potesse giovare alla loro salute: ma Catrinka morì a Livorno nel 1830 e Arthur a Napoli nel 1837. Partito da Chambéry e giunto a Torino, dove il re Carlo Felice gli ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] suoi giovani figli illegittimi, un figlio e una figlia, nati da madre non nota, morti di peste. Nell'estate del 1401 morì di peste anche suo figlio Israele, che studiava belle lettere nello Studio padovano: sul luttuoso evento il C. compose un lungo ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...