CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] sempre confermato ai primogeniti della famiglia Chigi). Nel giugno 1771 morì di parto la moglie, dopo avergli dato tre figli, Virginia del titolo di maresciallo di S. R. Chiesa.
Il C. morì a Padova il 23 maggio 1793.
Fonti e Bibl.: Bibl. Apost ...
Leggi Tutto
MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] Riccardo, studioso di letteratura e autore di novelle, si ammalò di una lunga malattia che lo portò a morte precoce. Augusto morì nel 1911.
La M. cercò rifugio a Centurano, confortata da Dora e dalla fida cameriera Mena, dove scrisse gli ultimi versi ...
Leggi Tutto
FRANCO, Matteo
Franco Pignatti
Matteo di Franco di Brando Della Badessa nacque a Firenze nel 1448 da famiglia modesta ma di origini assai antiche, al cui cognome rinunciò optando secondo l'uso per il [...] sua morte, designò tutori del bambino il F., il figlio di primo letto Pietro e il Poliziano. Ma quando tre anni dopo il medico morì, Ginevra assunse la tutela del figlio e non risulta si sia rimaritata. Il giovane si fece prete come lo zio e da lui ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Mariotto
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nella prima metà dcl sec. XV da Arrigo di Davanzato e Lisa di Filippo di Neri Ardinghelli (meglio nota come Branda o Bonda).
Ignoto l'anno di nascita, [...] Offiziali di notte nel 1456.
Non molto fortunata e decisamente movimentata la vita familiare: la prima moglie, la seconda, Francesca, morì di tisi nel 1440, madonna Mea (più anziana del poeta di cinque anni e vedova di cinque mariti), sposata nel ...
Leggi Tutto
ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] estraneità quasi totale che corse di poi tra l'A. ed il padre. Il quale tornò ad Arezzo, comunque, e vi morì in povertà nel 1551, a ottantacinque anni suonati, scarsamente compianto dall'omiai dovizioso e celebre figliolo, che fin da giovane ne aveva ...
Leggi Tutto
MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] Borbone, conte di Provenza (il futuro Luigi XVIII), il M. fu nominato cavaliere dell'Annunziata. Nel febbraio 1773 Carlo Emanuele III morì e gli succedette Vittorio Amedeo III.
Alla fine del 1773, il re chiese al Consiglio di Torino di cooptare il M ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] venticinque al cinquantacinque sapresti quale sia il più decrepito e il più puerile. Ma fece due ozere buone, un figliolo che morì valentemente in Roma assediata da Galli vendicatori delle oche; e un altro che scrisse la storia, e direi quasi la vita ...
Leggi Tutto
CELSANO, Barnaba
Marco Palma
Nacque presumibilmente prima della metà del sec. XV a Vicenza.
Il luogo di nascita non è tuttavia certo, perché, mentre documenti e letteratura lo definiscono unanimemente [...] gli concesse gratuitamente di far lezione per sette anni nella propria sede, definendolo "orator et poetarum, unicus interpres".
Morì a Padova non prima del 1502, quando fece testamento proprio in quella città. Secondo il suo desiderio fu sepolto ...
Leggi Tutto
CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] sposa a Iacopo Salviati). I primi anni di matrimonio il C. li trascorse a Genova dove nacquero i suoi figli. Il 14 nov. 1606 morì a Ferrara suo padre e il C., divenuto erede al trono del nonno, assunse il titolo di marchese di Carrara per diritto di ...
Leggi Tutto
ABRIANI, Paolo
Alberto Asor Rosa
Nato a Vicenza nel 1607 (e non, come fu anche affermato, a Venezia), si acquistò fama nella sua regione come poeta e traduttore. Entrò a vent'anni nell'Ordine carmelitano, [...] , assolvendo il suo ufficio sacerdotale in più libera disciplina e insegnando materie letterarie e religiose in diverse località.
Morì più che novantenne a Venezia il 26 apr. 1699, esprimendo il desiderio di essere sepolto nella chiesa del Carmine ...
Leggi Tutto
dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...