AMANIO, Nicolò
Anna Buiatti
Nato a Crema, forse nel 1468 o 1469, da famiglia di origine bergamasca, divenne dottore in legge e ricoprì cariche pubbliche nella città di Cremona ottenendone, nel 1520, [...] dall'Ariosto, nell'ultimo canto dell'Orlando Furioso, tra quelli dei letterati più in vista del tempo.
Non sappiamo quando morì, ma nella XLV novella della I parte delle Novelle del Bandello, che si immagina narrata da Filippo Baldo in occasione ...
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ALTANESI, Giovanni Francesco (Gianfrancesco)
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Orte il 12 marzo 1750. Incline allo studio delle lettere, entrò il 10 apr. 1766 nel noviziato della Compagnia di Gesù; ma aveva [...] più adatto alla propria fortuna; e vi si fece, improvvisando e talvolta anche cantando con grazia i suoi versi, un gran nome. Morì giovane, nel 1783 (non nel 1788, come riportano il Sommervogel ed altri).
Oltre alle Rime, curate postume nel 1784 dall ...
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ALLEGRETTI, Allegretto
Giulio Prunai
Nacque in Siena il 30 genn. 1429, da famiglia appartenente all'ordine dei Grandi e di cui il primo a risiedere nel supremo concistoro fu Pecci di Ugolino nel 1255. [...] in carica. Nel 1496 provvide, per incarico dei provveditori della Biccherna, al restauro delle strade tra Siena ed Asciano.
L'A. morì nel 1497, e lasciò due figli, Girolamo e Pier Antonio.
Scrisse una Storia dei fatti dei Senesi dal 1450 al 1496 ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] aveva sposato Giorgini nel 1846 e si era presa cura di Matilde, fu l’unica figlia che sopravvisse al Manzoni. Nel 1868 morì Filippo, ormai ribelle al padre.
Dall’aristocratica Teresa, con interessi d’arte e di novità, venne forse l’idea, o la spinta ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] , autore di una Teseide e di cui Giovenale (Sat. 1, 2, 111, 203-211) descrisse l'estrema miseria.
La madre Geraldina morì nel dare alla luce il fratello Pietro Antonio. Il padre Cortese, che per primo portò ad un discreto livello economico e sociale ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] 1915a Detroit sposò France Hartz. Nel 1925 Si ritirò dall'industria e rilevò unazienda agricola vicino Siena, La Spannocchia, dove morì il 1° maggio, 1942.
L'infanzia e l'adolescenza sono ricordate nell'autobiografico Mio padre (Milano 1932), scritto ...
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CAPPELLO, Marco
Francesco Muzzioli
Nacque a Brescia il 22 marzo 1706 da Giannantonio, di professione medico, e da Anna Maria Arici. Compì i primi studi a Brescia, nel collegio di S. Bartolomeo, dove [...] cui imitò lo stile di Cecco da Varlungo. La raccolta completa delle poesie del C. era stata preparata dallo ab. Zola, che morì prima di condurla a termine. Si può trovare l'elenco completo delle opere in Mazzuchelli (ff. 247v-249r).
Francesco, nato a ...
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BORSETTI, Ferrante
Cesare De Michelis
Nacque a Ferrara il 22 giugno 1682 e in patria studiò dapprima nel collegio dei gesuiti, quindi diritto all'università, sotto la guida del celebre giurista Cesare [...] l'archivio cittadino. Soltanto nel 1751, quasi settantenne, abbandonò l'incarico per dedicarsi completamente ai prediletti studi letterari. Morì il 19 luglio 1764 e fu sepolto nella chiesa di S. Francesco.
Il B. partecipò attivamente alla vita ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] ne ricevette benefici e spesso lo esaltò nelle sue poesie. Ma il rapporto non dovette essere troppo felice poiché, quando il Franco morì nel 1499, il B. non nascose un sentimento di recriminazione nei suoi confronti e scrisse tra l'altro un carme all ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] di 25 ducati al compimento dei diciassette anni. Nel 1524 o – secondo quanto riferisce Fabiani, 1759, p. 2 – nel 1526, morì il padre Angelo, lasciando la numerosa famiglia priva di una guida; non si hanno notizie precise su questo periodo, ma è ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...