FORTEGUERRI, Michele
Lucia Megli Fratini
Nato a Pistoia da una delle più illustri famiglie della città, era figlio di Gio. Pietro e di Maria Brunozzi e fratello di Giovambattista il Vecchio. La sua [...] lettere recanti date successive, oltreché il documento precedentemente citato, rendono la notizia manifestamente erronea. Lo Zaccaria dice che morì all'età di sessantanove anni, ma senza indicare l'anno.
Compiuti gli studi e ottenuta la laurea nell ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] statura del personaggio ci è restituita dal necrologio iscritto da Giovanni Villani nella sua cronaca del 1294: "Nel detto anno […] morì in Firenze uno valente cittadino il quale ebbe nome ser Brunetto Latini, il quale fu gran filosafo, e fue sommo ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] Milano 1958, pp. 19-45; R. Moscati, Il ministero degli Affari Esteri, 1861-1870, Milano 1961, pp. 30 ss., 209-213; R. Mori, Iltramonto del potere temporale dal 1866 al 1870, Roma 1967, pp. 127 ss.; F. Mazzonis, Un inedito sulla vita episcopale di Pio ...
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DEL NERO, Tommaso
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 13 marzo 1545 da Agostino di Piero e da Nannina di Tommaso Soderini. Ebbe due fratelli: Nero e Francesco.
Secondo la descrizione di alcuni suoi [...] in morte di T. D., non si trova conferma in nessun altro testo o documento. Comunque anche il figlio Agostino, come il padre, morì giovane all'età di ventuno anni, nel 1591.
Il D. premorì al padre, che cessò di vivere nel maggio 1576, lasciando suoi ...
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BUONAMICI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Prato da antica famiglia cittadina in data imprecisabile della prima metà del sec. XVI. Si sa che fu prete e che godeva di qualche relazione alla corte romana, [...] cardinale alle autorità spagnole ottenne quindi la carica di governatore della piccola città di Mileto, in Calabria Ultra, dove morì nel 1590.
Il B. è ricordato per una sua operetta didascalica, che alcuni storici del pensiero politico italiano ...
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BRUSANTINI, Vincenzo
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Nacque a Ferrara nei primi decenni del sec. XVI. Assai scarse le notizie biografiche: uomo di lettere, fu amico e corrispondente dell'Aretino, che frequentò anche a Venezia, [...] l'Italia alla ricerca di una sistemazione che trovò alla fine nella natia Ferrara alla corte di Ercole II d'Este. Ivi morì verso il 1570.
Nel 1550 aveva stampato a Venezia presso Francesco Marcolini un poema cavalleresco in ottava rima, L'Angelica ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] allora si usava, era stipendiato per insegnare la lingua e grammatica latina. Nel 1497 egli era a Barletta, dove gli morì il padre; da qui intraprese forse, per motivi di studio, quel viaggio verso Costantinopoli a cui sembra accennare venti anni ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] G. Oberdan, e nell'84 sostenne il comitato promotore della fondazione della Società istriana di archeologia e storia patria.
Morì a Venezia l'11 sett. 1884. La celebrazione delle esequie predisposta il 18 seguente nel duomo di Capodistria fu proibita ...
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ELIA, Enrico
Bruno Maier
Nacque a Trieste il 26 maggio 1891 da Alberto e da Ersilia Fano, entrambi d'origine ebraica. Il padre si suicidò quando l'E. era ancora bambino; la madre negli ultimi anni del [...] mondiale, si arruolò volontario nell'esercito italiano. Il 29 giugno 1915 partì per il fronte come semplice fante e morì sul Podgora, presso Gorizia, il 19 luglio dello stesso anno. Tuttavia una scheda redatta per scopi militari, conservata nel ...
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AUDRICH, Everardo
Antonella Dolci
Nacque a Livorno il 19 sett. 1715 da Pietro, originario della Provenza, e da Livia Foschi, d'origine fiamminga. Entrato fra gli scolopi il 6 luglio 1733, vi compì i [...] eletto assistente generale dal capitolo del suo Ordine, si trasferì a Roma, dove rimase sino al 1799. Rientrato a Firenze, vi morì il 9 apr. 1801.
Insieme con il p. Pier Maria Soderini, pubblicò opere di Plauto, Terenzio e Seneca, con note: Comoediae ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...