MANCINI, Girolamo
Antonio Carrannante
Nacque a Cortona, "di nobile casato", nell'avito palazzo di famiglia, il 30 nov. 1832, da Niccolò e da Elisabetta Grifoli.
Fece i primi studi nelle scuole di umanità [...] Vita di L.B. Alberti (1ª ed., Firenze 1882). Nel 1919 fu nominato socio corrispondente dell'Accademia della Crusca.
Il M. morì a Firenze, il 4 febbr. 1924, mentre era intento a raccogliere materiali per un volume su Gregorio Tifernate o da Città di ...
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ALEOTTI, Ulisse
Paolo Rizzi
Letterato e umanista veneziano del sec. XV. Nato in data sconosciuta, fu ammesso nel 1421 alla cancelleria ducale: nell'aprile 1424 è ricordato tra i giovani che dovevano [...] degli arbitri in una questione sorta tra Andrea Mantegna e Francesco Squarcione. Nel 1459 assisteva alla dieta di Mantova.
Morì a Venezia il 1488.
Al notaio Ulisse Aleotti il Venturi inclina ad attribuire la paternità dei quarantasette sonetti, che ...
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GOBBI, Agostino
Anna Laura Saso
Nacque a Pesaro il 23 ag. 1684 da una famiglia di origine veneziana, undicesimo figlio di Giuseppe e di Caterina Rossi. Fu allievo del maestro di retorica palermitano [...] classicista. Fu membro dell'Accademia bolognese degli Abbandonati che, dal 1677, svolgeva la sua attività proprio nel citato collegio.
Il G. morì a Bologna il 16 ag. 1708.
Il ruolo svolto dal G. nella sua pur così breve esistenza fu notevole: oltre a ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] 1707 il M. concluse un buon matrimonio, tra sua figlia, Diane Adélaïde, e Louis-Armand d'Estrées, nipote del cardinale César d'Estrées.
Il M. morì a Parigi l'8 maggio 1707.
Fonti e Bibl.: L'État de la France, III, Paris, 1736, p. 30; Ph.-E. Coulanges ...
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BENVOGLIENTI, Bartolomeo
Piero Craveri
Nacque a Siena da nobile famiglia del Monte dei Riformatori nei primi decenni del sec. XV. Scarse le notizie biografiche rimasteci: sappiamo che, abbracciata la [...] l'avvenuta elezione al soglio pontificio di Enea Silvio Piccolomini (l'orazione secondo il Mazzuchelli sarebbe poi stata stampata nel 1525). Morì a Siena il 26 genn. 1486.
Del B. ci rimangono due opere a stampa: il De luce visibili paradoxon, opera ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1436 (in base alla dichiarazione catastale del 1442 risulta, infatti, avere 6 anni), da Niccolò di Amerigo Frescobaldi e da Antonia di Domenico [...] 1443 aveva comprato a Firenze da Lena vedova di Antonio Serragli una casa situata in via della Cuculia per abitarvi con la famiglia. Morì tra il 25 e il 26 dic. 1473.
Non si hanno notizie sulla giovinezza e la formazione culturale del F., che ottenne ...
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COLONNA, Mario
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del sec. XVI da Stefano di Francesco del ramo di Palestrina della famiglia, e da Elena di Niccolò Franciotti, signore di Basanello [...] di Stefano.
Il padre, nominato luogotenente generale di Cosimo de' Medici nel 1541, si trasferì con la famiglia a Firenze; morì nel 1548. Il C. fu educato allo studio delle lettere; apprese il latino e si dedicò al culto della poesia. Sappiamo ...
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CORSI, Girolama
Rosario Contarino
Nacque dopo la metà del sec. XV in Toscana, probabilmente a Firenze, dove nel Quattrocento è attestata la presenza di numerose famiglie Corsi. Frequenti sono nella [...] seguito di Roberto Sanseverino, generale della Repubblica, in una data quindi anteriore al 1487, anno in cui quest'ultimo morì nella battaglia di Calliano. Nella nuova patria contrasse nozze con un uomo di lei assai più anziano, appartenente ai Ramos ...
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BOLDIERI, Gherardo
Gennaro Barbarisi
Nacque a Verona nel 1497. Sulla sua vita si hanno pochissime notizie, raccolte dal Brognoligo, a cui si deve l'unico studio completo su di lui: apparteneva a illustre [...] XII della seconda parte e per lui racconta la novella XLI, sempre della seconda parte) ed ebbe parecchie cariche cittadine. Morì nell'anno 1571.
Il Brognoligo ha inoltre definitivamente dimostrato che a lui si deve attribuire un poemetto in ottave ...
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GIORDANO, Fabio
Piero Doria
Di nobile e antica famiglia originaria di Venafro (Isernia), nacque a Napoli nel 1539 da Magno Antonio (Minieri Riccio, p. 151), o Fabio (Fusco, p. 13), e da Laura De Anna [...] il G. sposò una Urania, di cui si ignora il cognome, dalla quale non sembra, però, abbia avuto figli e che morì sei anni più tardi. Alla perdita della consorte seguirono, in tempi ravvicinati, quelle della madre e, successivamente, del fratello.
Uomo ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...