COLONNA, Mario
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del sec. XVI da Stefano di Francesco del ramo di Palestrina della famiglia, e da Elena di Niccolò Franciotti, signore di Basanello [...] di Stefano.
Il padre, nominato luogotenente generale di Cosimo de' Medici nel 1541, si trasferì con la famiglia a Firenze; morì nel 1548. Il C. fu educato allo studio delle lettere; apprese il latino e si dedicò al culto della poesia. Sappiamo ...
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Narratore uruguaiano (Ciudad del Salto 1878 - Misiones 1937), vissuto a lungo in Argentina, dove ebbe rinomanza come novelliere. Scrisse molti racconti dove ambientazioni e personaggi di stampo realistico [...] de un amor turbio (1908) e le raccolte di racconti: El crimen del otro (1904); Los perseguidos (1905); Cuentos de amor, de locura y de muerte (1917); El selvaje (1924); El desierto (1924); Los desterrados (1926); Más allá (1935). Morì suicida. ...
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Poeta e critico giapponese (Odawara 1868 - Tokyo 1894). Influenzato da Byron e da Goethe nei suoi componimenti poetici (Soshū no shi "Poesia di un prigioniero", 1889; Hōraikyoku "Il canto del monte Hōrai", [...] libera scelta nel saggio Ensei shika to josei ("Il poeta misantropo e la donna", 1892) ed espresse la sua ricerca di un significato sociale, religioso o politico della vita umana in Naibu seimeiron ("Saggio sulla vita interiore", 1893). Morì suicida. ...
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CORSI, Girolama
Rosario Contarino
Nacque dopo la metà del sec. XV in Toscana, probabilmente a Firenze, dove nel Quattrocento è attestata la presenza di numerose famiglie Corsi. Frequenti sono nella [...] seguito di Roberto Sanseverino, generale della Repubblica, in una data quindi anteriore al 1487, anno in cui quest'ultimo morì nella battaglia di Calliano. Nella nuova patria contrasse nozze con un uomo di lei assai più anziano, appartenente ai Ramos ...
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BOLDIERI, Gherardo
Gennaro Barbarisi
Nacque a Verona nel 1497. Sulla sua vita si hanno pochissime notizie, raccolte dal Brognoligo, a cui si deve l'unico studio completo su di lui: apparteneva a illustre [...] XII della seconda parte e per lui racconta la novella XLI, sempre della seconda parte) ed ebbe parecchie cariche cittadine. Morì nell'anno 1571.
Il Brognoligo ha inoltre definitivamente dimostrato che a lui si deve attribuire un poemetto in ottave ...
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GIORDANO, Fabio
Piero Doria
Di nobile e antica famiglia originaria di Venafro (Isernia), nacque a Napoli nel 1539 da Magno Antonio (Minieri Riccio, p. 151), o Fabio (Fusco, p. 13), e da Laura De Anna [...] il G. sposò una Urania, di cui si ignora il cognome, dalla quale non sembra, però, abbia avuto figli e che morì sei anni più tardi. Alla perdita della consorte seguirono, in tempi ravvicinati, quelle della madre e, successivamente, del fratello.
Uomo ...
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Scrittore latino (n. Como 61 o 62 d. C. - m. 114 circa), figlio di L. Cecilio Cilone e di Plinia, sorella di P. il Vecchio. Fu scolaro di Quintiliano e di Nicete Sacerdote, fu amico di filosofi come Eufrate [...] Saturni; poi (111 e 112) fu legatus Augusti pro praetore consulari potestate come governatore della provincia di Bitinia e Ponto; morì quando era ancora nella provincia, o poco dopo il suo ritorno a Roma. Nel 90, rimasto vedovo, aveva sposato la ...
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Bandito leggendario, che depredava i ricchi e donava ai poveri. La sua autenticità storica è incerta, sebbene appaia come personaggio storico nella Chronicle of Scotland (1420 ca.) di A. Wyntoun. Già il [...] tutti gli antichi canti e le ballate relativi a R., nacque a Locksley (Nottinghamshire) intorno al 1160, il suo vero nome era Robert Fitz-Ooth ed era comunemente ritenuto conte di Huntingdon. Secondo M. Parker (True tale, 1632 ca.), morì nel 1247. ...
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Scrittore ceco (Háje, Opava, 1891 - Praga 1942). Esponente del gruppo d'avanguardia Devětsil, dopo raccolte di prose (Amazonský proud "La corrente del Rio delle Amazzoni", 1923; Dlouhý, Široký a Bystrozraký [...] Anche drammaturgo (Nemocná dívka "La ragazza malata", 1928) e regista cinematografico (Marijka nevěrnice "M. l'infedele", 1934), V. morì fucilato dalla Gestapo, lasciando incompiuta la stesura di Obrazy z dějin národa českého ("Quadri di storia della ...
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Scrittore romeno (Târlişina, Năsăud, 1885 - Valea Mare, Piteşti, 1944). Esordì con raccolte di novelle: Frământări ("Tormenti", 1912); Golanii ("I vagabondi", 1916); Răfuiala ("La resa dei conti", 1919); [...] principino", 1929) dimostrano notevole forza epica, al pari di Răscoala ("La rivolta", 1932), vasto affresco delle sommosse contadine del 1907. Discrete le due commedie Plicul ("La bustarella", 1923) e Apostolii ("Gli Apostoli", 1926). Morì suicida. ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...