ALEOTTI, Ulisse
Paolo Rizzi
Letterato e umanista veneziano del sec. XV. Nato in data sconosciuta, fu ammesso nel 1421 alla cancelleria ducale: nell'aprile 1424 è ricordato tra i giovani che dovevano [...] degli arbitri in una questione sorta tra Andrea Mantegna e Francesco Squarcione. Nel 1459 assisteva alla dieta di Mantova.
Morì a Venezia il 1488.
Al notaio Ulisse Aleotti il Venturi inclina ad attribuire la paternità dei quarantasette sonetti, che ...
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GOBBI, Agostino
Anna Laura Saso
Nacque a Pesaro il 23 ag. 1684 da una famiglia di origine veneziana, undicesimo figlio di Giuseppe e di Caterina Rossi. Fu allievo del maestro di retorica palermitano [...] classicista. Fu membro dell'Accademia bolognese degli Abbandonati che, dal 1677, svolgeva la sua attività proprio nel citato collegio.
Il G. morì a Bologna il 16 ag. 1708.
Il ruolo svolto dal G. nella sua pur così breve esistenza fu notevole: oltre a ...
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Poeta (m. dopo il 1532), il cui nome d'arte è Antonio Filèremo, figlio naturale legittimo di Spinetta II Fregoso, ch'era stato doge di Genova nel 1461 (m. 1470) e il capostipite dei Fregoso di Milano. [...] di Ludovico il Moro e, quando questi fu fatto prigioniero a Novara (1500), si ritirò in solitudine a Colturano, ove morì. Amico di poeti (fra cui L. Ariosto) e poeta egli stesso, lasciò sonetti burleschi e poemetti allegorici, tra cui godettero ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1833 - ivi 1906). Mediocre drammaturgo (Kaiser Heinrich IV, 1865-67; Tempesta, 1881), sostanzialmente epigonico come poeta epico e lirico (Gedichte, 1882; Wiener Elegien, 1892; [...] , 1888; Frauenbilder, 1892; Herbstregen, 1897; Camera obscura, 1901; Tragik des Lebens, 1906), ambientate per lo più nella Vienna fatua di fine secolo, costituiscono un'autentica testimonianza storica. Colpito da un male incurabile, morì suicida. ...
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Poeta e filosofo portoghese (Ponta Delgada 1842 - ivi 1891). Fu l'organizzatore e l'iniziatore delle "conferenze democratiche" a Lisbona (1871), da lui inaugurate con il discorso sulle Causas da decadência [...] , 1865; Primaveras românticas, 1875; Sonetos, 1881; Sonetos completos, 1886), sono tra le opere migliori della letteratura portoghese, al pari dei saggi filosofici (Tendéncia gerais de filosofía na segunda metade de sec. XIX, 1890). Morì suicida. ...
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Pseudonimo del poeta bulgaro N. Pančev (Lădžene, od. Velingrad, Pazardžik, 1885 - Pleven 1934). Di idee socialiste, denunciò l'assurdità della guerra nelle raccolte Razmirni godini ("Anni inquieti", 1919) [...] Cvetja ot večnata prolet "Fiori dell'eterna primavera", 1930) cantò il quieto mondo della provincia bulgara e il legame tra uomo e natura, che è al centro anche dei racconti di Rusalska poljana ("La radura della rusalka", post., 1938). Morì suicida. ...
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Scrittore italiano (Vigevano 1930 - ivi 1979). Pubblicò sulla rivista Il menabò, per interessamento di E. Vittorini, Il calzolaio di Vigevano (1959; in vol., 1962), un romanzo di aspra satira sociale, [...] del 1975), M. dilata a una dimensione dolorosamente epica il suo microcosmo negativo e fornisce una interpretazione inquietante degli anni del boom economico. Nel 1977 ripubblicò la trilogia di Vigevano col titolo Gente di Vigevano. Morì suicida. ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] del generale A. Masséna, partecipò all'assalto del forte dei Due Fratelli, segnalandosi per un'azione di coraggio: nella giornata, in cui morì l'amico G. Fantuzzi, egli fu ferito ma in maniera non grave. Il 4 giugno la città di Genova si arrese e le ...
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Scrittori francesi (Edmond: Nancy 1822 - Champrosay 1896; Jules: Parigi 1830 - ivi 1870). Fratelli, elaborarono insieme libri d'arte e di storia aneddotica, vari romanzi (tra cui Soeur Philomène, 1861; [...] premio letterario (premio G.). Vita. Figli di un ex-ufficiale di Napoleone e di Annette-Cécile Guérin, Edmond nacque a Nancy il 26 maggio 1822, e morì a Champrosay nella notte dal 15 al 16 luglio 1896, Jules nacque il 17 dicembre 1830 a Parigi, dove ...
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Uomo politico e letterato svedese (n. Jönköping 1905 - m. presso Ndola, Zimbabwe, 1961), figlio di Hjalmar (primo ministro nel 1914). Segretario generale al ministero delle Finanze dal 1936 al [...] impegno di pacificazione internazionale, attraverso opera mediatrice e con intervento di forze armate agenti in nome dell'Organizzazione. Morì in un disastro aereo (le cui circostanze sono rimaste avvolte da gravi sospetti) mentre si recava in volo ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...