Scrittore francese (Parigi 1827 - Hanoi 1883). Ufficiale di marina, narrò in Souvenirs de la Nouvelle Calédonie (1881) l'impresa compiuta, con l'aiuto di deportati, per domare una rivolta di indigeni. [...] Fu poi a Hanoi per combattare gli Annamiti; conquistata con 600 uomini la fortezza della città, morì tentando una sortita. Scrisse anche romanzi (Pierrot, 1860; Monsieur Margerie, 1875) e alcune commedie (La parvenue, 1869; Berthe d'Estrée, 1874). ...
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Poeta spagnolo (Lisbona 1582 - Madrid 1622); autore di Fábulas de Apolo y Dafne, Fénix, Europa, Venus y Adonis, sensibili all'influenza del gongorismo. Una favola drammatica, La gloria de Niquea, è tratta [...] dal nono libro dell'Amadigi di Gaula. I suoi versi furono pubblicati postumi (Obras, 1629-34). Morì ucciso da mano ignota. ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] 1492-1501 e gonfaloniere di Giustizia nel maggio-giugno 1503, morì tra il luglio 1503 e il marzo 1505. Suoi fratelli incarico. Già indebolito da una malattia contratta nel campo di Paliano, morì a Macerata, di febbre malarica, il 26 luglio 1541.
La ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] valente soldato al servizio del duca di Modena e morì quando Pariati era ancora giovane.
La famiglia comprendeva mantenere contatti in Italia con intellettuali, politici e diplomatici.
Pariati morì a Vienna il 13 ottobre 1733 (Seifert, in Gronda, ...
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Umanista e improvvisatore in volgare (Rieti 1408 - Alessandria 1476). Fu anche soldato, diplomatico, oratore. Insegnò a Firenze e Bologna (1436-37). Scambiò feroci invettive con Poggio Bracciolini; fu [...] poi a Ferrara e a Milano (1438); ambasciatore a Siviglia del card. Prospero Colonna, combatté a Granata contro i Mori. Nel 1442, nel 1443 e dal 1450 alla morte fu alla corte degli Sforza, per conto dei quali svolse numerose missioni diplomatiche in ...
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Scrittore cinese (Dantu 1857 - Ürümqi 1909). Di vasta e varia cultura scientifica e letteraria, profondamente legato alla tradizione nazionale e tuttavia ansioso di contribuire all'introduzione in Cina [...] conoscenze occidentali, ebbe vita travagliata e frequenti attriti con le autorità ufficiali, fino all'esilio nel Xinjiang, dove morì. Traspose le disavventure della sua vita errabonda nel romanzo Laocan yuji ("I viaggi di Laocan" o "Vecchio rifiuto ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] conte Pompeo.
Il padre, che aveva avuto incarichi alla corte del duca Ranuccio Farnese, morì nel 1628. Destinato al chiostro dagli usi del tempo e dalle condizioni familiari, nel 1631 Ferrante entrò nel monastero milanese di S. Maria della Passione ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] un fratello più giovane, Nicolò, nacque nel 1519 o nel 1520 e morì dopo il 1579. La famiglia, il cui vero nome era Goina (il solo G. adottò la forma latineggiante), apparteneva fin dal XIV secolo al ceto cittadino di Pirano, tradizionalmente ostile ...
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VIZIINOS, Giorgio (Γεώργιος Βιζυηνός)
Silvio Giuseppe Mercati
Scrittore neogreco, nato nel 1848 a Vizia di Tracia da povera famiglia; con l'aiuto del mecenate Zarifis poté compire gli studî di filosofia [...] ad Atene e in Germania. Insegnante nei ginnasî e nell'Odeon di Atene, colpito da pazzia, morì nel 1894.
Esordì con il poema epico-lirico Codro (1874) premiato nel concorso poetico del 1874; nel 1884 pubblicò una raccolta di poesie intitolata Brezze ...
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COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] di Alfonso d'Aragona e di Ippolita Maria Sforza, duchi di Calabria. Morì non prima dell'ultimo decennio dei XV secolo.
Il nome dei C. ci è noto solo attraverso un codice aragonese della Biblioteca nazionale di Parigi, il manoscritto Ital. 1053, ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...