Erudito, apologista benedettino (Montbrison 1733 - Saint-Maur 1794); maurino, editore dei Concilia Galliae (1º vol., 1789) e delle opere di Bossuet (1772-88), fu autore di scritti apologetici specialmente [...] contro Rousseau. Morì ghigliottinato. ...
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CATO (Cati), Ercole
Tiziano Ascari
Nacque a Ferrara da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli. Sono incerti l'anno della nascita e quello della morte: certo è soltanto che morì a 68 anni e non prima del 1606. [...] Nel 1563 entrò al servizio del card. Ippolito II d'Este, del quale fu segretario e col quale visse a Roma e a Tivoli ed anche a Ferrata nel breve periodo in cui il cardinale fu reggente dello Stato (1566) ...
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Poeta (Budapest 1905 - Balatonszárszó 1937), fra i maggiori rappresentanti della moderna poesia ungherese. Studiò lettere e filosofia a Szeged, Parigi e Vienna; redasse la rivista letteraria Szép Szó ("Parola [...] bella"); morì suicida. Il tono della sua lirica è dato dalle amare esperienze dell'infanzia e della giovinezza e dalla sua adesione al socialismo. La poesia di J. (Összes versei és műfordításai "Tutte le poesie e traduzioni", 1939) raggiunge spesso ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Fuente Vaqueros 1898 - Víznar, Granada, 1936). Voce tra le più originali del Novecento spagnolo, amico di S. Dalí e L. Buñuel, partecipò ai vari tentativi modernisti, specialmente [...] impressionisti. Morì durante i primi giorni della guerra civile, fucilato dai franchisti. Talvolta ridotto a cantore folkloristico Uniti nel 1930. Risiedette in Argentina nel 1933-34. Morì a Granada, fucilato dai nazionalisti, durante i primi giorni ...
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FRANCHINO, Francesco
Franco Pignatti
Nacque a Cosenza nel 1500, come si ricava con certezza dall'epitaffio apposto dagli eredi sulla sua sepoltura. La famiglia possedeva terreni e armenti. Il padre [...] di Paolo III, non volle più allontanarsi da Roma per lunghi periodi. Era tra i familiari del papa quando questi morì il 10 nov. 1549. Perduto il grande protettore, rimase fedele agli antichi signori, per i quali svolse il compito di corrispondente ...
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Poeta bulgaro (Pazardžik 1882 - Sofia 1945). Visse a lungo a Vienna, dove frequentò gli ambienti letterarî; tornato in patria nel 1921, diresse con L. Stojanov la rivista Chiperion ("Iperione", 1922-31); [...] morì in miseria. Considerato l'iniziatore del simbolismo bulgaro, nelle sue poesie rievocò il passato nazionale, dalla preistoria barbarica fino alla sua epoca (Regina mortua, 1909; Chimni i baladi "Inni e ballate", 1911; Bălgarski baladi "Ballate ...
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Pseudonimo dello scrittore tedesco Georg Hermann Borchardt (Berlino 1871 - Birkenau, presso Worms, 1943). Fratello dell'egittologo Ludwig, all'avvento del nazismo preferì non emigrare, ma fu ben presto [...] ridotto al silenzio. Morì in campo di concentramento. Seguendo la tradizione avviata da Fontane, scrisse una lunga serie di delicati romanzi berlinesi, in particolare incentrati nell'ambiente giudaico borghese dell'epoca Biedermeier. Da ricordare: ...
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Drammaturgo e narratore austriaco (Fiume 1901 - Parigi 1938), figlio di un diplomatico di origine ungherese, per motivi politici emigrò da Vienna nel 1938, ma poco dopo il suo arrivo a Parigi morì in un [...] incidente. Soprattutto autore di teatro, con lavori di ambiente piccolo-borghese, pieni di umore sarcastico e di ironica amarezza, che colpiscono le meschinità e le crudeltà di quel mondo. Da ricordare ...
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Scrittore ceco di lingua tedesca (Praga 1889 - Łódź 1942). Drammaturgo a Berlino accanto a M. Reinhardt, indi a Darmstadt (1933), all'avvento del nazismo tornò a Praga; ivi arrestato nel 1941, morì in [...] campo di concentramento. Dopo aver aderito all'espressionismo, scrisse l'importante saggio Der beseelte und der psychologische Mensch (1918), che propone una visione metafisica dell'uomo contraria al monismo ...
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Mameli, Goffredo
Poeta e patriota (Genova 1827 - Roma 1849). Interruppe gli studi all’università di Genova per dedicarsi a tempo pieno all’impegno politico. Dal 1847 fece parte di un’accademia letteraria [...] il famoso invito: «Roma Repubblica, Venite». Divenuto aiutante di Garibaldi, combatté contro i francesi a Palestrina (9 maggio), a Velletri (19 maggio) e sul Gianicolo (3 giugno), dove rimase ferito. Curato in maniera inadeguata, morì un mese dopo. ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...