CINI, Giovanni Cosimo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 23 febbr. 1840 da Bartolomeo e da Nerina Tighe. Nel 1855 entrò, per concessione granducale, nella R. Scuola di marina di Genova, da cui [...] in La "Società italiana per le strade ferrate meridionali" nell'opera dei suoi presidenti (1861-1944), Bologna 1962, pp. 179-186; G. Mori, L'industria toscana tra gli inizi del sec. e la guerra di Libia, in La Toscana nell'Italia unita. Aspetti e mom ...
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D'ADDA, Agosto (Giovanni Agostino)
Franca Petrucci
Milanese, figlio di Francesco e di Antonia Balbo, fu attivo nella prima metà del sec. XVI.
Di lui, ricchissimo, dedito all'industria e al commercio, [...] preso in subaffitto da Lope de Soria alcuni beni dei frati di S. Maria delle Grazie.
Fece testamento nel 1550, e morì, presumibilmente a Milano, prima della fine dell'anno poiché il 24 dicembre gli subentrò come decurione Marco Antonio Bossi.
Con una ...
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CAMPARI, Davide
Mauro Gobbini
Nacque a Milano il 14 nov. 1867 da Gaspare e da Letizia Galli, quarto di cinque figli: Giuseppe, Antonietta, Eva e Guido. Il fratello maggiore Giuseppe, poeta e scrittore [...] del Corriere della Sera il cosiddetto "Cantastorie", una delle più popolari forme reclamistiche in Italia negli anni intorno al 1920.
Il C. morì a San Remo il 7 dic. 1936.
Fonti e Bibl.: Il volume strenna di G. Cenzato per il centenario della ditta ...
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DELLA CASA, Pandolfo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 luglio 1461, figlio di Giovanni di ser Ludovico e di Marietta di Piero di Cardinale Rucellai.
Le notizie su di lui sono assai limitate [...] di Leone X fu in quegli anni un mercato di primaria importanza per i commercianti di seta fiorentini.
A Roma, il 19 giugno 1510, morì la moglie del D., che fu sepolta nella chiesa di S. Gregorio. Non sappiamo se in seguito il D. sia rimasto a Roma o ...
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INSOLERA, Filadelfo
Gaetano Siringo
Nacque, primo di cinque fratelli, a Lentini il 29 febbr. 1880 da Rosario e Carmela Greco. Ben presto, per assecondare le notevoli attitudini allo studio del figlio, [...] e commerciali che lo ebbe direttore dal 1927 al 1929. Nel 1950, collocato fuori ruolo, ritornò a Roma.
L'I. morì improvvisamente a Milano il 1° ott. 1955 mentre presiedeva la commissione di esami per l'abilitazione tecnica presso l'istituto S ...
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Keynes, John Maynard
Gaia Seller
L’economista che indicò una terza via tra capitalismo e comunismo
Keynes è stato una delle massime figure del pensiero economico del Novecento. Le sue teorie ebbero [...] guerra mondiale. Contribuì alla fondazione del Fondo monetario internazionale e della Banca mondiale. Da tempo malato di cuore, morì nel 1946. Tra le sue opere più famose possiamo ricordare Trattato della probabilità (1921), Teoria generale dell ...
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BALBANI, Bonaccorso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 27 luglio 1467, secondogenito di Paolo Balbani. A diciassette anni il padre lo inviò a Bruges, ad apprendere l'arte della mercatura nella casa di commercio [...] crediti che aveva verso la compagnia di Antonio Regolani.
Il B. morì a Napoli, pochi giorni dopo il suo arrivo, lasciando a Bruges ; Gregorio, secondogenito, nacque a Bruges nel 1504 e morì precocemente in Anversa nel 1529. Gabriello nacque a Bruges ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] probabilmente formata in questo periodo e veniva suggellata dalle nozze di quest'ultimo con Elisabetta sorella dell'A. (che morì prima del 1528).
Le prime testimonianze sull'attività della compagnia di Anversa risalgono al 1531. I suoi traffici si ...
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GIACOMELLI, Pietro (Piero)
Daniele Resini
Nacque a Venezia il 21 ott. 1892 da Giacomo, di professione fotografo, e da Elisabetta Mez. La famiglia, di origine triestina, si era trasferita a Venezia nel [...] S. Moisè a S. Marco, in calle del Carro.
A partire dagli anni Settanta, lo studio si avviò a un progressivo declino. Giangiacomo morì a Venezia il 1º apr. 1986 e, con lui, la storia dei Giacomelli fotografi.
L'archivio, che subì per quasi un decennio ...
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PADULA, Giovanni
Salvatore Lardino
PADULA, Giovanni. – Nacque a Matera il 14 agosto 1885, primogenito di Giacinto, carrettiere e commerciante, e di Maria Luigia Tamburrino, che contribuiva al bilancio [...] industrie di pasta del Mezzogiorno con un messaggio pubblicitario che recitava: «L’antica tradizione su una nuova strada».
Giovanni morì a Matera il 1° febbraio 1963. Nel 1962 era morto Emanuele.
Negli anni Settanta, la famiglia Padula coltivò il ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...