GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Nacque a Lucca nel 1405 da Giovanni di Michele di Lazzaro e da Margherita di Bonagiunta Schezza. La madre era figlia di uno dei più eminenti mercanti lucchesi dell'epoca, [...] complotti, già ricordati, degli anni Trenta; tuttavia egli fece parte del Consiglio generale nel bimestre marzo-aprile 1460. Morì improvvisamente a Lucca, senza aver avuto il tempo di redigere il testamento, il 5 luglio 1465, lasciando i figli ...
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EDOARI DA ERBA, Angelo Mario
Gabriele Nori
Nacque a Parma, ma non si conoscono, né la data di nascita (che va comunque posta nella prima metà del sec. XVI) né il nome del padre, mentre la madre era [...] sono rimaste alcune, tutte raccolte nel manoscritto Parm. 1193/2, minutamente descritte dal Pezzana (Continuazione, pp. 563-566).
L'E. mori attorno al 1590, quando l'Angeli, come dice egli stesso, stava scrivendo la sua Historia di Parma, che venne ...
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GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] motivo ereditare tanto dal G. che dalla moglie; erra quindi il Litta a porre questo atto di legittimazione al 1369.
Il G. morì, presumibilmente a Firenze, in una data compresa tra il 1° sett. 1362, data in cui pagò personalmente la sua prestanza, e ...
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CAVALLI, Simone
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1724 e percorse una rapida e brillante carriera diplomatica; segretario in Francia e poi in Spagna, nel 1763 seguì a Tripoli Prospero Valmarana, uno [...] agevole alimentare le pecore, consentendo così l'introduzione di un tassativo divieto di condurre le greggi al piano.
Il C. morì a Venezia il 6 marzo 1792.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Senato, Dispacci ambasciatori. Francia, filza 244 ...
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FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] considerazione dinamica che costituiscono un punto di riferimento costante nella pur multiforme evoluzione del suo pensiero.
Il F. morì a Genova il 14 giugno 1962.
I numerosissimi scritti del F. (articoli, opuscoli, collaborazioni a riviste italiane ...
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CASALINI, Alessandro
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1839, da Vincenzo e Teresa Durazzo. Appartenente a una delle famiglie più in vista della città, fu avviato agli studi di grammatica e [...] quale gli aveva dato quattro figli), ricevette la nomina a senatore (30 dic. 1914), avvenuta su designazione del Salandra.
Il C. morì a Roma il 17 marzo 1921.
Fonti e Bibl.: Scarse sono le fonti documentarie relative al Casalini. Se si eccettuano le ...
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LUNGAROTTI, Giorgio
Francesco Chiapparino
Nacque il 29 ott. 1910 a Torgiano, presso Perugia, da Daniele e Nunziata Trona.
La famiglia era proprietaria di cospicui appezzamenti nell'area torgianese e [...] del premio Fedeltà al lavoro dalla stessa istituzione l'anno successivo, il L. divenne cavaliere del lavoro nel 1990.
Il L. morì a Perugia il 16 apr. 1999.
A quella data le Cantine Lungarotti avevano una produzione oscillante intorno ai 2,5-3 milioni ...
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GONDRAND, Francesco (François)
Stefano Agnoletto
Nacque a Pont-de-Beauvoisin, nell'Isère, in Savoia, l'8 dic. 1840. Appena uscito dal collegio, nel 1855, venne assunto da un amico del padre, C.-A. Girard, [...] tale proposito si ricorda il suo intervento contro la statalizzazione e a favore dell'esercizio privato delle ferrovie.
Il G. morì a Milano il 20 ott. 1926.
Fonti e Bibl.: 1899-1924. Gondrand-Mangili. Società dei magazzini refrigeranti e del ghiaccio ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] conquistò la vetta del K2. Nel 1955 fu nominato cavaliere del lavoro e in precedenza grande ufficiale al merito della Repubblica.
Morì improvvisamente a San Pellegrino Terme nella notte fra il 4 e il 5 luglio 1961.
Fonti e Bibl.: Necr. in Corriere ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] il ruolo formativo ed educativo nelle sue opere più volte auspicato.
Colpito dalle persecuzioni razziali, e deportato, il D. morì nel campo di concentramento di Auschwitz (Oswiecim, Polonia) nel 1944.
Oltre a quelli citati vanno ricordati i seguenti ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...